18 anni: problema improvviso (da un paio di mesi) con l'erezione
Buongiorno dottori
Sono un giovane ragazzo di 18 anni fidanzato che da un qualche mese in qua ha avuto e sta avendo dei problemi nell'ambito sessuale i quali mi demotivano e mi sconfortano non poco.
Spero di esprimermi nel modo più professionale possibile, raccontandovi il più brevemente possibile tutto ciò che penso possa rivelarsi utile per un dottore.
N.B. Sono disposto a tornare da un medico se le prossime volte non andranno a buon fine, ma vorrei provare a fare un po di chiarezza qui, se possibile, per provare a calmarmi un po
PROBLEMA:
- Erezione completa solo su stimolazione (fisica) la quale perde consistenza in pochi secondi allo stopparsi della stimolazione (fisica).
- Erezione parziale o assente su stimolazione mentale.
- Presento erezioni mattutine al risveglio (non ogni mattina).
- L'erezione da seduto o sdraiato sembra rimanere solida o comunque essere favorita mentre in piedi svanisce dopo poco.
- Farmaci come Cialis (0,5) funzionano notevolmente.
STORIA:
Qualche mese fa ero in casa con la mia ragazza e al piano di sotto si trovava mia madre. Nonostante questo abbiamo provato a farlo ma per la prima volta nella mia vita ho fatto "cilecca" (mentalmente e per la mia autostima è stato un duro colpo, nonostante sapessi che può capitare). Da quella volta li si sono susseguiti 4 o 5 episodi analoghi che mi hanno portato a rivolgermi al mio dottore il quale mi ha suggerito uno specialista.
In quell'arco di tempo (dalla prima "cilecca" all'andare dall'andrologo) ho intrapreso un periodo di autoanalisi durante la masturbazione che mi ha fatto sorgere diversi dubbi e paure, per esempio notai che l'asse del pene tendeva a sinistra e guardando su internet, cosa che solo dopo ho capito che era meglio evitare, pensai di essermi imbattuto nella Peyronie o nella rottura di corpi cavernosi..
Comunque sia una volta andato dall'andrologo e espressa la mia paura mi fece una ecografia e mi trovò tutto regolare, mi disse che probabilmente era una cosa psicologica e mi prescrisse del cialis da 0,5 mg da prendere ogni due giorni.
Il farmaco funzionò, eccome se funzionò.. il problema che una volta terminato l'effetto e la scatola il problema era ed è sempre presente.
La cosa particolare è che quando quest'estate la mia ragazza è partita per due settimane i primi 10 giorni sembrava essere tornato tutto alla normalità (durante la masturbazione il pene rimaneva eretto senza perdere consistenza) mentre i giorni prima che tornasse il problema riemergeva.
Con lei va tutto bene, sono innamoratissimo, mi piace moltissimo fisicamente e non mi ha mai fatto pesare minimamente questa cosa.
DOMANDE:
- Pensate sia un problema organico o psicologico?
- La masturbazione può causare una minore erezione? (purtroppo ormai la svolgo più per verificare se la situazione migliora o meno, ma la mia preoccupazione è che affatichi soltanto/mi diminuisca la voglia) (1/2 volta al giorno, non tutti i giorni)
- Perchè in piedi non ci riesco?
- A 18 anni può centrare la prostata?
Sono un giovane ragazzo di 18 anni fidanzato che da un qualche mese in qua ha avuto e sta avendo dei problemi nell'ambito sessuale i quali mi demotivano e mi sconfortano non poco.
Spero di esprimermi nel modo più professionale possibile, raccontandovi il più brevemente possibile tutto ciò che penso possa rivelarsi utile per un dottore.
N.B. Sono disposto a tornare da un medico se le prossime volte non andranno a buon fine, ma vorrei provare a fare un po di chiarezza qui, se possibile, per provare a calmarmi un po
PROBLEMA:
- Erezione completa solo su stimolazione (fisica) la quale perde consistenza in pochi secondi allo stopparsi della stimolazione (fisica).
- Erezione parziale o assente su stimolazione mentale.
- Presento erezioni mattutine al risveglio (non ogni mattina).
- L'erezione da seduto o sdraiato sembra rimanere solida o comunque essere favorita mentre in piedi svanisce dopo poco.
- Farmaci come Cialis (0,5) funzionano notevolmente.
STORIA:
Qualche mese fa ero in casa con la mia ragazza e al piano di sotto si trovava mia madre. Nonostante questo abbiamo provato a farlo ma per la prima volta nella mia vita ho fatto "cilecca" (mentalmente e per la mia autostima è stato un duro colpo, nonostante sapessi che può capitare). Da quella volta li si sono susseguiti 4 o 5 episodi analoghi che mi hanno portato a rivolgermi al mio dottore il quale mi ha suggerito uno specialista.
In quell'arco di tempo (dalla prima "cilecca" all'andare dall'andrologo) ho intrapreso un periodo di autoanalisi durante la masturbazione che mi ha fatto sorgere diversi dubbi e paure, per esempio notai che l'asse del pene tendeva a sinistra e guardando su internet, cosa che solo dopo ho capito che era meglio evitare, pensai di essermi imbattuto nella Peyronie o nella rottura di corpi cavernosi..
Comunque sia una volta andato dall'andrologo e espressa la mia paura mi fece una ecografia e mi trovò tutto regolare, mi disse che probabilmente era una cosa psicologica e mi prescrisse del cialis da 0,5 mg da prendere ogni due giorni.
Il farmaco funzionò, eccome se funzionò.. il problema che una volta terminato l'effetto e la scatola il problema era ed è sempre presente.
La cosa particolare è che quando quest'estate la mia ragazza è partita per due settimane i primi 10 giorni sembrava essere tornato tutto alla normalità (durante la masturbazione il pene rimaneva eretto senza perdere consistenza) mentre i giorni prima che tornasse il problema riemergeva.
Con lei va tutto bene, sono innamoratissimo, mi piace moltissimo fisicamente e non mi ha mai fatto pesare minimamente questa cosa.
DOMANDE:
- Pensate sia un problema organico o psicologico?
- La masturbazione può causare una minore erezione? (purtroppo ormai la svolgo più per verificare se la situazione migliora o meno, ma la mia preoccupazione è che affatichi soltanto/mi diminuisca la voglia) (1/2 volta al giorno, non tutti i giorni)
- Perchè in piedi non ci riesco?
- A 18 anni può centrare la prostata?
[#1]
Gentile Ragazzo,
se dalla visita andrologica non è emerso niente di organico, data la sua giovane età, le suggerirei di rivolgersi di persona allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl: lì potrà approfondire la situazione -gratuitamente- con uno psicologo e insieme capire come porvi rimedio:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
Nel frattempo, le suggerisco la seguente lettura per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
se dalla visita andrologica non è emerso niente di organico, data la sua giovane età, le suggerirei di rivolgersi di persona allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl: lì potrà approfondire la situazione -gratuitamente- con uno psicologo e insieme capire come porvi rimedio:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
Nel frattempo, le suggerisco la seguente lettura per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Niente di organico per quanto riguarda l'asse del pene e da quello che si può notare da un ecografia in quella zona.
L'unica perplessità rimasta è qualcosa connesso alla prostata ma credo non tocchi la mia fascia d'età.
Comunque la ringrazio molto dell'attenzione, se dovesse continuare ancora sono disposto a rivolgermi a uno psicologo specializzato nel settore.. anche se preferirei superare questo periodaccio il prima possibile.
L'unica perplessità rimasta è qualcosa connesso alla prostata ma credo non tocchi la mia fascia d'età.
Comunque la ringrazio molto dell'attenzione, se dovesse continuare ancora sono disposto a rivolgermi a uno psicologo specializzato nel settore.. anche se preferirei superare questo periodaccio il prima possibile.
[#3]
Gentile ragazzo,
spero anche io che supererai presto questo momentaccio, però da quanto scrivi sembra che tu sia entrato in un meccanismo ansioso che non fa altro che alimentare il problema.
Ad esempio dici di effettuare dei test per tenere sotto controllo la situazione e di sentire che l'ansia aumenta (e quindi c'è il problema dell'erezione) in concomitanza con il rientro dalle vacanze della tua ragazza. Se ci pensi è come se tu temessi il suo rientro. Forse è così perchè temi il momento di intimità, anzichè desiderarlo.
A questo punto però, non aspetterei troppo, ma seguirei il suggerimento di sentire il parere di uno psicologo. Il tempo è una variabile che non aiuta in queste circostanze e soprattutto mi pare un problema facilmente superabile con un supporto psicologico.
Cordiali saluti,
spero anche io che supererai presto questo momentaccio, però da quanto scrivi sembra che tu sia entrato in un meccanismo ansioso che non fa altro che alimentare il problema.
Ad esempio dici di effettuare dei test per tenere sotto controllo la situazione e di sentire che l'ansia aumenta (e quindi c'è il problema dell'erezione) in concomitanza con il rientro dalle vacanze della tua ragazza. Se ci pensi è come se tu temessi il suo rientro. Forse è così perchè temi il momento di intimità, anzichè desiderarlo.
A questo punto però, non aspetterei troppo, ma seguirei il suggerimento di sentire il parere di uno psicologo. Il tempo è una variabile che non aiuta in queste circostanze e soprattutto mi pare un problema facilmente superabile con un supporto psicologico.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Purtroppo un po ha ragione dottoressa, cioè non è che temo quel momento (perchè alla mia età e stando con una ragazza carina la voglia c'è eccome) ma lo vivo decisamente con più ansia e capisco che questo non aiuti.
Sto provando ultimamente a cessare con la masturbazione per giorni e giorni e a volte sembra andare meglio, non so se sia collegato al problema o solo una cosa psicologica!
Comunque sia penso che se riuscissi una volta a farlo come qualche mese fa, ovvero senza problemi, sarebbe un grosso passo per me e la mia autostima in quel campo che potrebbe evitare di intraprendere un percorso con uno psicologo (il quele spero, nel caso, sia veloce.. o come ha detto lei facilmente risolvibile). Nel caso non riuscissi ancora nelle prossime volte seguiro i vostri consigli
Vi ringrazio molto della collaborazione e del servizio che offrite!
Sto provando ultimamente a cessare con la masturbazione per giorni e giorni e a volte sembra andare meglio, non so se sia collegato al problema o solo una cosa psicologica!
Comunque sia penso che se riuscissi una volta a farlo come qualche mese fa, ovvero senza problemi, sarebbe un grosso passo per me e la mia autostima in quel campo che potrebbe evitare di intraprendere un percorso con uno psicologo (il quele spero, nel caso, sia veloce.. o come ha detto lei facilmente risolvibile). Nel caso non riuscissi ancora nelle prossime volte seguiro i vostri consigli
Vi ringrazio molto della collaborazione e del servizio che offrite!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 22/07/2014.
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