Sono bisex?

Gentili dottori.

Vorrei chiedervi un parere. Ho 23 anni, non ho mai avuto rapporti sessuali con nessuno e che sono un tipo che forse si fa troppi problemi.

Da bambino avvolte ho fantasticato di essere una donna. Se vi può aiutare ero molto eccitato dai prodotti caseari, un po’ ancora oggi!

Durante l’adolescenza avvolte a seguito di “strane sensazioni”, tipo guardare in modo “diverso dal solito” un ragazzo, mi faceva venire il dubbio di essere gay.

A parte questi casi ho sempre provato una grande attrazione verso le ragazze,sempre, ma purtroppo non ho mai dato alcun invito ad una ragazza, ad uscire, per la paura di fare una brutta figura a letto se fossi arrivato a farci sesso.

Quindi fino ad ora mi sono sempre masturbato. All’età di 18 anni scoprii il porno di trans e travestiti ( prima di allora mi masturbavo solo con porno etero), da allora mi sono masturbato sempre su questi video ( in tre o quattro occasioni anche con porno gay), e la fantasia è cresciuta sempre più. Oggi il solo pensiero di contattare un transessuale o un travestito mi eccita tantissimo, anche pensando di fare da passivo oltre che attivo. Purtroppo non lo faccio (ancora) per paura di essere giudicato male da persone che potrebbero non avere una mentalita' aperta , quali amici, parenti, ragazze soprattutto, e perderei la forza di andare avanti nella vita se qualcuno non mi accettasse.

Ultimamente sempre più spesso, fantastico sul fatto di essere posseduto, oltre cha da una trans o un travestito, anche da un uomo con io nei panni da travestito.

Tutte queste fantasie legate al mondo del transessualismo sono nate da quel giorno che vidi il primo video porno di trans, lo vidi perché la trans era molto bella e pensai che il masturbarmi su quella ragazza super bella (ovviamente sapevo non lo fosse, nella mia testa si creò l’idea che magari sotto quel corpo splendido ci fosse un ragazzo molto dolce) mi avrebbe eccitato molto. Infatti da allora così è stato, all’inizio vedere un pene su una ragazza sembrava strano, ma poi mi sono abituato, anzi ora non ne posso fare a meno, per me ora il trans è la cosa più eccitante che ci sia.

Quindi, se possibile, vorrei sapere se il fatto che mi eccitino molto trans, travestiti ed essere io travestito, ma anche le donne, sia dovuto al fatto che in me ci sia una omosessualità latente, repressa, se sono bisessuale, o altro, oppure se fu il primo video del trans che vidi, che man mano mi ha abituato all’idea rendendomi “quasi dipendente” (forse mi ci masturbo troppo, spero di non essere diventato porno dipendente ) dal “fantastico mondo dei transessuali”? Ovviamente queste ipotesi sono solo i miei pensieri, li scrivo per far capire tutto “quello che mi passa per la testa”, non ho assolutamente il merito di fare ipotesi in materia!

Vi faccio queste domande perché non vorrei che il non avere rapporti con le ragazze mi porti a rischiare di essere allontanato dalle persone che non hanno una mentalita' aperta. Per me non vi è nulla di grave, sono di mentalità aperta, ma ho paura del giudizio altrui. E poi tutta questa confusione mentale si sta prendendo la mia vita, non riesco più a studiare e a dormire bene.

Vi faccio i miei più cordiali saluti e vi ringrazio per il vostro tempo.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

fintanto che non avrà rapporti reali saranno solo fantasie virtuali di *una galassia lontana*.

Se teme la reazione delle persone con mentalità chiusa, allora si cerchi prima persone con mentalità aperta, e poi faccia le sue scelte concrete.

Il mondo virtuale (sia mentale che tecnologico) è solo una parte della realtà.

Al momento, fintanto che non ha un rapporto fisico reale con un altro essere vivente, non ha un'omosessualità repressa o latente, ma ha più in generale una sessualità inibita sul piano fisico e vissuta solo nel virtuale e nel sicuro del suo mondo mentale.

> Purtroppo non lo faccio (ancora) per paura di essere giudicato male

Scusi, ma come fanno gli altri a sapere se Lei ha avuto un rapporto sessuale oppure no? Ma soprattutto con chi ha avuto un rapporto sessuale.

Mica lo deve fare davanti ad una telecamera o raccontarlo in giro! O si?

Può anche avere un rapporto sessuale con chiunque voglia, senza che il mondo lo sappia... Sa, di solito i tradimenti (intesi come rapporti sessuali non alla luce del sole) avvengono proprio in clandestinità senza che il partner ufficiale lo sappia.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Bellizzi, la ringrazio molto per la sua pronta risposta.

Quindi se ho capito bene, finchè non ho rapporti con una persona, che sia una trans o una donna, non posso capire il mio reale orientamento sessuale.

la mia paura di essere "scoperto" è dovuta al fatto che la persona con cui magari avrei un rapporto lo vada a dire a persone che conosco, come ho sentito parlare di avvenimenti accaduti, o che magari qualcuno mi ci veda assieme.

Però come mi ha, giustamente, aperto ma la mente lei, queste per ora sono solo fantasie e se non ho rapporti reali non posso capire chi mi piace, e poi magari forse mi faccio troppi problemi sul "cosa potrebbe accadere" se venissi scoperto.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

nella mente tutto avviene in modo protetto.

Ha visto quei filmati sui fail (gente che si fa male perchè sbaglia i calcoli o valuta incongruamente le proprie capacità)? Secondo Lei, volevano fallire o nella mente tutto era perfetto?

Fintanto che non fa, non sa cosa si prova nella realtà.

Ed ogni tanto un rischio bisogna prenderlo: calcolato, ma pur sempre un rischio.

Anche risponderLe comporta una parte di rischio: le mie intenzioni sono X, ma Lei potrebbe cogliere Y.

E' molto più facile masturbarsi che non avere un rapporto con un'altra persona.
Deve solo organizzare me stesso. Il rapporto a due invece richiede una negoziazione, un coordinamento (a uno va, all'altro no) e soprattutto un altro, con i suoi odori, i suoi tempi, i suoi gusti etc etc...

Per il momento Lei ha solo una fantasia molto sviluppata. E le assicuro che è più facile cliccare con il mouse che non *cliccare* una persona reale...


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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Bellizzi e gentilissimi dottori tutti di medicialia voglio parlarvi di un problema per me irrisolvibile. Ad ottobre 2014, quindi solo dopo tre mesi l'aver postato il dubbio di essere bisex, sono stato con una transessuale, ma non a pagamento, conosciuta su un sito di incontri. Per me per adesso non è piu' un problema se sono bisex o meno, ma le mie paure che avevo preventivato ci sono tutte e sono potentissime. Inizialmente la paura maggiore era quella di aver contratto l' hiv, ma in attesa del test dopo sei mesi, ci ho fatto l'abitudine. Ho perso la voglia di vivere che avevo prima, ho abbandonato gli studi, ho rimesso tutti i chilogrammi che avevo perso con una precedente dieta, non curo il mio aspetto nonostante la mia famiglia mi spinge a riprendermi ( loro credono sia per il fatto che abbia paura dell' aids perché ho detto loro che sono stato con una ragazza che mi aveva fatto venire il dubbio di essere portatrice del virus, lo detto solo ai miei genitori ), non esco più. Tutto perché ho paura che la transessuale mi riconosca e di fronte a tutti mi dica che sono stato con lei e dica ciò che abbiamo fatto (in auto, fellatio reciproca, ma dopo un paio d'ore che stavo con lei, quando lei penetrava il mio ano con le dita, realizzai l'idea che facevo una cosa di cui mi ero pentito, infatti molto demoralizzato le feci capire che volevo smettere e ci salutammo, non usammo i preservativi). Quindi ho il terrore di essere scoperto di essere stato con lei. Paura ancora più grande, devastante, è che in me c'è l'idea che sia inutile impegnarmi nella vita perché tanto ci sarà sempre la transessuale che magari anche inconsapevolmente, faccia capire a tutti che sono stato con lei, magari anche salutandomi in mezzo alla gente ed io non saprò dare spiegazioni sul perché mi saluta facendo venire il dubbio alla gente. Poi penso, se lei in futuro mi saluterà ed io farò finta di non conoscerla lei potrebbe reagire male offendendosi e dicendo tutto. Quindi sento come se la transessuale mi tenesse in pugno, che prima o poi sarò scoperto di essere stato con la trans ( sa il mio nome perché glie lo feci vedere su face book chi ero quando eravamo in macchina, sicuramente si ricorda chi sono e conosce la mia macchina e la sua città è a 20 km dal mio paese). Un'altra paura molto forte se non più grande di tutte è quella di rimanere sempre a pensare a questa situazione in cui mi trovo, cioè la paura di rimurginare sempre sulle mie paure, cioè non voglio stare sempre a cercare una soluzione al problema quando la soluzione in realtà non esiste. No n voglio rimanere a pensare per sempre che prima o poi la transessuale farà capire a tutti, anche inconsapevolmente di essere stato con lei.Ho paura di rimanere depresso per sempre. Un paio di mesi fa mi tranquillizai dandomi coraggio, dicendomi che anche se non volevo vivere in questa situazione, dovevo accettarla e magari andare aventi con coraggio e forza che se mai lei mi avrebbe additato di essere stato con lei avrei dovuto magari negare con forza e coraggio. Tranquillità spezzata solo di rado, ma qualche giorno fa il problema ritorna molto forte, all'inizio mi tranquillizzo subito pensando che se proprio ho paura di essere scoperto di essere stato con la trans allora dovevo annullare questa paura ed accettare che se proprio mi scoprivano pazienza, alla fine non succedeva nulla di male, ma è durato solo un paio di giorni, mi dico che "io non voglio questo, non voglio essere scoperto, non voglio vivere sempre con questa paura ed ho il terrore di essere sempre con questi pensieri depressi" , dove cerco sempre, invano una soluzione. In questi due ultimi due giorni, ieri sera per l'esattezza mentre ero a letto, mi sono venute tantissime paure, sul come sarei andato avanti nella vita con questo problema, mi veniva da piangere a avrei voluto parlare con i miei genitori ma non voglio deluderli, non voglio che in loro rimanga il dubbio che io sia gay, anche se so che amo le donne ( i transessuali comunque mi eccitano molto, guardo solo porno di trans e anche gay a volte, ma le donne i piacciono molto, infatti prima di questi casini mentali, mentre studiavo per l'università, studiavo anche un po' di seduzione detta al miglioramento personale interiore). Purtroppo non mi posso permettere economicamente di andare da psicologo per ora, ma se potevo forse avrei anche dei dubbi nel farlo sempre perché non voglio si sappia in giro che ho fatto una fellatio ad una transessuale. Ma quando sono stato molto male ieri sera a letto, mi veniva da piangere ed il cuore batteva forte ( mi calmai dicendomi che dovevo rimanere forte per la mia famiglia che ora sta attraversando un periodo di crisi economica ) ho pensato di chiamare mia madre ma non lo fatto, non voglio dare loro questo altro problema,anzi due problemi: che sono stato con una trans e, forse a leggere i sintomi su internet, che sono in preda ad una forte depressione ( a volte penso che sarebbe meglio se morissi, ma non ho avuto pensieri suicidi, soprattutto perché non potrei abbandonare la mia famiglia, "come farebbero senza di me?). Un attimo prima di scrivervi questa lettera, ho quasi avuto la stessa crisi ( forse di panico, non so ) di ieri sera, diciamo che stava per "partire", stavo riposando ma non sono riuscito a dormire oggi pomeriggio, quindi ho deciso di scrivervi chiedendo consiglio a voi esperti. Giusto un po' mi calma il fatto che in me c'è l'idea che se magari mi impegno ad andare aventi nella vita, magari rimettendomi a dieta ed iniziando ad uscire ( cercando di vincere almeno la paura di uscire ), forse col tempo mi passa tutto, cercando magari di non pensarci, sperando che in questo modo mi riprendo e che un giorno resti un ricordo lontano e che se anche mi verrà di nuovo il problema in mente, forse col tempo saprò "schiacciarlo" subito ( forte del fatto anche che magari spero la trans si dimentichi di me, del mio nome, della mia auto e del rumore particolare che fece il mio stereo in auto che lei noto' ( rumore che magari darebbe a lei la conferma che "ero io ieri quella sera con lei perché ricorderebbe quel rumore da lei mai sentito, rumore che fa lo stereo ogni volta che spengo l'auto") , dato che siamo stati insieme per due o tre ore ed il giorno dopo mi cancellai subito da face book sperando che non leggesse più il mio nome ). Dite che per ora, in attesa di trovare un lavoro ( e la forza di andare da uno psicoterapeuta ) mi potrà aiutare la mia idea per affrontare il problema? Ora sono in ansia ed ho molta paura e preoccupazione per il mio futuro. Cari dottori, chiedo scusa per i probabili errori di grammatica, mi affido alle vostre conoscenze e consigli. Grazie mille.
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Utente
Utente
Chiedo scusa per non aver diatnziato i vari argomenti nel postare il tutto.
Ho copiato da un file che ho precedentemente scritto al pc per essere il piu' chiaro possibile, quando ho incollato sul sito ho dato la conferma senza accorgermi del come ho incollato il commento.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Online non è possibile fare diagnosi del suo orientamento sessuale.

Il fatto che lei sia stato con un trans, non cambia nulla, dovrebbe sempre e comunque contattare un nostro collega per una diagnosi clinica, soltanto dopo si stabilirà il da farsi.

La sessualità è un universo cimolesso, conoscerla ed accettarla, diventa la strategia migliore per vivere appieno le sue relazioni e se stesso.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa.
La ringrazio molto per la sua risposta. Non mi sono saputo spiegare bene oppure non ho saputo apprendere la sua risposta.
Per me non e' un problema il fatto che mi piacciano le trans, questo l'ho accettato.
Per me il problema e' la paura di essere scoperto che sono stato con la trans e di cosa abbiamo fatto durante l'episodio sessuale e quindi di essere visto male da tutti, soprattutto dalle donne, non avrei piu' il coraggio di avvicinarmi a nessune perche' penserei che la ragazza nella sua testa pensa: "questo e' stato col trans".
Questa paura genera una ulteriore paura, ovvero la paura che se mai un giorno diventassi qualcuno, comunque ci sara' sempre la possibilita' che la trans faccia capire a tutti dell'amplesso con lei, quindi perderei tutto, quindi in me non c'e' piu' voglia di crescere.
Quindi ho anche paura di rimanere per sempre in questo brutto stato depressivo, e' terribile, in alcuni momenti sono in procinto di scoppiare a piangere e raccontare tutto ai miei genitori, ma poi cerco di non farlo perche' poi per sempre i miei genitori dovrebbero stare attenti a come parlare con me, cioe', ad esempio non vorrei che se a tavola si fa un discorso sull'omosessualita', non vorrei che a loro venisse subito in mente la cosa, non voglio che la loro vita sia condizionato da tutto questo.
Ora in me vi e' l'idea di abbandonare del tutto i miei sogni sperando di non avere piu': "l'ansia di risolvere la depressione perche' voglio ritornare quello di prima".
Dottoressa grazie mille, mi scusi se dico di essere depresso, so di non avere la competenza e soprattutto la lucidita' in questo momento per dirlo.
Lo dico sulla base dei sintomi che ho ( tutti ) elencati in una famosissima enciclopedia on line.
Grazie mille ancora per l'aiuto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Se avesse accettato le sue presunte inclinazioni sessuali, non avrebbe queste paure: né di essere visto, né i postumi psichici che lamenta.


Rimane l'indicazione di effettuare una consulenza de visu, non online, anche in convenzione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Lei mi sembra solo molto ansioso e si sta pre-occupando eccessivamente di tutto ciò che è stato. Nessuno di noi può modificare il passato e spaccarsi la testa dietro questioni del genere non servirà a risolvere il problema.

Al contrario, poiché tutto ciò mi pare stia diventando un problema dai risvolti ossessivi, perché non si lascia aiutare da uno psicologo psicoterapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Cara Dottoressa Randone credo che lei abbia pienente ragione. Se avessi accettato la mia sessualita' forse avrei.accettato anche il fatto che lo potrebbero sapere tutti, forse non ho il coraggio di ammetterlo con me stesso ed ho paura di non essere creduto come uomo a cui piacciono ( anche ) le donne.

Cara Dottoressa e' vero sono molto ansioso e pauroso in questo momento e a volte penso che mi preoccupo troppo, ma lo penso solamente, non ne sono convinto.
Infatti credo davvero di essere ossessionato dalla paura di essere visto come un frequentatore di transessuali, ma nella mia testa c'e' una grande confusione e sconforto per non poter risolvere il mio problema, a volte mi dico: "ma che ho fatto..se solo non fossi andato con quella trans ora non avrei questi problemi".

Comumque Gentilissime Dottoresse, non appena avro' la possibilita' economica ed il coraggio di " essere scoperto da una persona ( lo psicoterapeuta ) che sono stato con una trans, andro' da uno psicoterapeuta, anche perche' ho paura che peggiori il tutto.
Nel frattempo cosa potrei fare? Magari reiniziare ad uscire ed a rimettermi a dieta?
Sperando che uscendo, magari, affronto, almeno un po', la paura di incontrarla mentre sono con gli amici?

Vi ringrazio molto per l'aiuto che ci date, e' lodevole, gia lo scrivere a voi mi aiuta un po'.

Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Niente, da solo.

Più rimane onoine, più cronicizza il suo dosagio.

In convenzione il problema denaro è risolto, di quello relativo alle resistenze psicologiche, se ne occuperà il Collega che avrà il piacere di seguirla.
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Utente
Utente
Cara Dottoressa Pileci, nella seconda parte del mio precedente commento, dove dico di essere in uno stato d' ansia era dedicato a Lei, ho dimenticato di mettere il suo cognome.
Gentilissima Dottoressa Randone, prima non avevo capico cosa significasse in convenzione, mi impegnero' a vedere dove posso andare in convenzione nella mia piccola citta' e cerchero' di trovare il coraggio di aprirmi ad un suo collega che sono sicuro potra' aiutarmi.
Grazie di cuore.