Fidanzato che usa sostanze illegali

Buongiorno,
mi rivolgo a voi per raccontarvi una storia come tante, ma la catastrofe della mia vita! Vivo con il mio fidanzato non italiano nella sua nazione, lavoriamo entrambi ed avevamo un rapporto ben consolidato anche se certe volte difficile anche a causa della lingua, delle abitudini nuove che devo acquisire, anche perche io sono passata dall'universita' al lavoro in brevissimo tempo. Il mio fidanzato ha iniziato progressivamente da 5 mesi ad essere triste, insoddisfatto di tutto, della sua vita in primis, del lavoro, della nostra relazione ma non ha mai fatto nulla per cambiare le cose nonostante io lo spronassi in ogni modo. Ho pensato fosse solo un periodo. Poi sono iniziati, circa 4 mesi fa, problemi economici, il suo stipendio non gli bastava mai ed ho iniziato a pagare le sue bollette, sempre di piu' finche' non mi sono accorta che pagavo tutto io. In questi 5 mesi l'ho affrontato tante volte, il mio terrore erano le droghe perche' qui dove vivo sono molto diffuse, lui mi ha sempre rassicurata ed una volta mi ha anche fatta sentire in colpa per la mia mancanza di fiducia, Finalmente sabato lo affronto e lui confessa di usare cocaina da 5 mesi Massimo 3 volte a settimana. Io mi sono sentita tradita ed usata, tutte queste bugie...mi ha detto di aver smesso 3 settimane fa e che l'ha fatto perche' e' depresso ed insoddisfatto della sua vita. Mi ha detto che vuole cambiare ma non e' assolutamente propositivo. Gli ho suggerito di contattare uno specialista ed ha acconsentito inotre vuole darmi la gestione dei suoi soldi. Io sono distrutta vorrei scappare via ma ogni volta che lo guardo in faccia mi dico che per quanto grave l'errore questo non fa di lui un mostro. Ho paura che non saro' mai piu' felice con lui o senza di lui. Sto perdendo l'amore della mia vita e la vita che volevo vivere. Che devo fare? Come posso aiurarlo ed aiutarmi?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Se c'è un abuso di sostanze, non necessariamente legato a dipendenza, sarebbe il caso di affrontare la questione in un contesto psicologico, anche perché le difficoltà sembrano interessare anche altri aspetti della vita del suo partner.

L'uso di sostanze talvolta è legato ad una negazione delle difficoltà contingenti e "rimuove" la possibilità di affrontare concretamente le questioni importanti.

Chi usa sostanze psicotrope difficilmente inizia in età adulta, in genere sono esperienze che avvengono in adolescenza e talvolta permangono come uso sporadico/occasionale (sempre ammesso che non ci sia una dipendenza).

Come mai il suo partner trova difficoltà nella gestione del denaro?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Dottore innanzi tutto la ringrazio per la celere risposta,
il mio fidanzato mi ha sempre detto che da ragazzo aveva provato alcune droghe. Nell'eta' adulta pero' ha interrotto qualsiasi consumo, salvo aver usato mezza pasticca di ecstasy un anno fa ad una festa. Questa cosa non e' piu' successa anche perche' di feste non ne ha frequentate piu'.
Lui ha un lavoro che va da settembre a febbraio e lo stipendio e' molto alto.
Da marzo a settembre invece fa un lavoro occasionale con stipendio nettamente inferiore. La sua incapacita' nella gestione del denaro sommata alla depressione che lui dice di avere l'hanno portato a scegliere la cocaina come deterrente. Io il passaggio chiaro e logico non lo vedo, per me il dialogo e' il miglior alleato. Mercoledi' andremo a parlare con uno specialista. Io sono molto preoccupata per lui, per i sentimenti che prova, anzi che non prova, dice di sentirsi vuoto, annoiato della sua vita (ed in effetti quando non lavora passa intere giornate davanti al pc e alla tv) io gli ho proposto mille cose: palestra, passeggiata, visitare i suoi amici o la sua famiglia, uscire a cena, andare a teatro etc. lui dice di si e ma non si muove. Inoltre mi addossa molte colpe, dice che non siamo compatibili, che io non parlo la sua lingua ed e' stanco di conversare in inglese, che io non ho amici qui (ma questo semmai e' un mio problema e non suo) e che a causa mia non vede i suoi amici (cosa non vera perche' anche quando io lavoro lui sta a casa e non contatta mai nessuno). Forse sbaglio ad aiutarlo standogli vicino? Dovrei andare via? Voglio solo che lui stia bene anche se questo volesse dire non stare piu' con lui.
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara ragazza,
"Ho paura che non saro' mai piu' felice con lui o senza di lui. Sto perdendo l'amore della mia vita e la vita che volevo vivere. Che devo fare? Come posso aiurarlo ed aiutarmi?"
rimanergli accanto o meno è una qualcosa che deve sentire lei di fare e sentirsi combattuta nel modo in cui si sente adesso è normale: il suo uomo si sta mostrando diverso da ciò che credeva, fragile, da aiutare, addirittura da accudire e, molto probabilmente, non era proprio quello che lei cercava in un partner.
La motivazione mostrata dal suo partner a farsi aiutare è già un buon passo. Il fatto che sia poco propositivo affidandosi a lei o ad altri affinchè contattino una struttura che attui programmi di disintossicazione per cocainomani è cosa usuale. Tenga presente che i programmi di cui le accennavo propongono soprattutto percorsi psicoterapici anche di coppia e familiari e, probabilmente, anche lei verrà coinvolta. Faccia le sue valutazioni e non tema di non poter "scendere" in itinere per preservarsi. Ne ha tutti i diritti. I colleghi che lavorano al programma sapranno gestire il cambiamento.
Le faccio tanti auguri e , se lo desidera, ci riscriva pure.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Forse sbaglio ad aiutarlo standogli vicino? Dovrei andare via? Voglio solo che lui stia bene anche se questo volesse dire non stare piu' con lui.<<
prima di tutto bisognerebbe comprendere se c'è alla base un disturbo dell'umore e valutare se l'uso di sostanze è la causa o la conseguenza del suo stato di malessere.

Da un'altra prospettiva potrebbe essere utile capire se state attraversando una crisi di coppia che non riuscite ad affrontare, perché le motivazioni che il suo partner adduce potrebbero essere il segno di una difficoltà in tal senso.







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Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa per le sue parole, ha esattamente colto tutta la mia delusione, mi sento davvero combattuta ma voglio aiutarlo come posso, mi ero accorta che qualcosa in lui non andava ma mai potevo credere che avesse un cosi' forte disagio e depressione.
Mi daro' del tempo per capire cosa e' meglio per me anche se cerchero' sempre di renderlo felice come posso.

Le auguro una buona giornata ed un buon lavoro.
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Utente
Utente
Dottor Del SIgnore,
si stiamo attraversando una crisi, o meglio lui percepisce questo, da ormai sei mesi mi dice che facciamo sempre le stesse cose, parliamo sempre delle stesse cose, io quando torno da lavoro gli racconto la mia giornata o se vado in palestra di chi ho incotrato insomma io lo rendo partecipe della mia vita e non la vedo come una cosa noiosa, ma evidentemente lui la percepisce cosi' gli ho chiesto cosa fare per cambiare e mi risponde sempre: "non lo so". Se propongo io qualcosa, come dicevo prima, non rifiuta ma poi lascia perdere. La madre mi ha detto che aveva questo atteggiamento anche con la ex fidanzata e per questo si sono lasciati. Lui mi rimprovera molto la mia mancanza di vita sociale, ma vivo in questo paese da un anno, lavoro a 70 km da dove vivo e frequentare I colleghi e' difficile, per socializzare io vado in palestra e faccio volontariato, inoltre ho stretto amicizia con una ragazza ma lei lavora seguendo turni anche di notte e non e' facile organizzarsi (anche se ad esempio venerdi' ci siamo viste). Io soffro molto quando mi dice queste cose perche' io mi sforzo tanto e sono contenta di impegnarmi ma non posso pagare persone perche' escano con me, se questo non e' un grosso problema per me, perche' deve esserlo per lui?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>non posso pagare persone perche' escano con me, se questo non e' un grosso problema per me, perche' deve esserlo per lui?<<
non credo sia questo il problema principale, anche se può essere il segno di una visione troppo "duale" dello stare insieme, che a lungo andare potrebbe diventare pesante.

Le crisi di coppia vanno affrontate e risolte altrimenti rischiano di incistarsi. Non basta fare cose diverse, bisogna comprendere le cause e cercare di dare un senso diverso al vostro rapporto.

Probabilmente l'utilizzo delle sostanze è legato ad un difficoltà nella gestione degli affetti negativi, una sorta di "fuga inconsapevole" per evitare il confronto.







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Utente
Utente
Lo credo anche io, spero tanto che parlare con uno specialista possa aiutarlo ed aiutarci nel risolvere questa situazione.

La ringrazio per la sua disponibilita', parlare con lei mi ha fatto bene e mi ha dato degli spunti su cui riflettere!

Le auguro una buona giornata ed un buon lavoro.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Grazie e buona giornata anche a lei!