Anoressia sessuale
Salve, da qualche mese credo di soffrire di anoressia sessuale. Credo, perché non sono andato da nessuno specialista. Non ho il desiderio di cercare eros o sesso, zero voglia di "cacciare", zero voglia di pornografia. Frequento una ragazza da un paio di mesi e dopo due o tre tentativi andati a vuoto ora il nostro sesso è oltre la sufficienza ma non come lo avevo vissuto fino a qualche tempo fa. Con lei è tutto ok, e non solo per dire. Parliamo e mi sta vicino senza farmi pesare il momento. Ho proprio un crollo della libido che non riesco veramente a spiegarmi. Il primo coito è ok, il secondo è un terno al lotto. Ho una stanchezza cronica, vampate di calore dal collo alla testa alle quali si aggiungono emicrania e sonnolenza.
Cosa posso fare? Siamo nell'andrologico o ci sono cause psicogene?
Grazie
Cosa posso fare? Siamo nell'andrologico o ci sono cause psicogene?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
sono opportuni sia un controllo medico che uno psicologico. Mente e corpo infatti interagiscono continuamente e le cure di ambedue i professionisti possono potenziarsi a vicenda.
Soprattutto se la visita andrologica non rileverà grandi anomalie è opportuno un consulto da uno psicologo psicoterapeuta che valuterà se esistono fattori di stress o di altra natura in grado di influire sulla libido. Lo stesso professionista le può proporre poi delle sedute psicoterapeutiche per il miglioramento e la risoluzione del problema.
Può iniziare con un controllo andrologico e immediatamente in successione consultare uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
sono opportuni sia un controllo medico che uno psicologico. Mente e corpo infatti interagiscono continuamente e le cure di ambedue i professionisti possono potenziarsi a vicenda.
Soprattutto se la visita andrologica non rileverà grandi anomalie è opportuno un consulto da uno psicologo psicoterapeuta che valuterà se esistono fattori di stress o di altra natura in grado di influire sulla libido. Lo stesso professionista le può proporre poi delle sedute psicoterapeutiche per il miglioramento e la risoluzione del problema.
Può iniziare con un controllo andrologico e immediatamente in successione consultare uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
" Ho proprio un crollo della libido che non riesco veramente a spiegarmi. Il primo coito è ok, il secondo è un terno al lotto."
Gentile Utente,
che cosa succede quando Lei dice "è un terno al lotto"?
C'è un periodo refrattario che è bene conoscere e che impedisce un nuovo rapporto, ma è anche vero che -se i dati inseriti sono corretti- allora il sovrappeso può causare qualche problema. Per questa ragione è bene effettuare prima una valutazione medica dal Suo andrologo di fiducia.
Poi è anche vero che ci sono fattori psicologici che possono intervenire e alimentare il problema, ma da qui possiamo soltanto formulare ipotesi che poi il medico (o lo psicologo in seconda battuta) dovranno verificare.
Tuttavia nel Suo consulto in area Andrologia i medici avevano formulato altre ipotesi.
Come mai ora Le viene in mente questa idea dell'"anoressia sessuale"?
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
che cosa succede quando Lei dice "è un terno al lotto"?
C'è un periodo refrattario che è bene conoscere e che impedisce un nuovo rapporto, ma è anche vero che -se i dati inseriti sono corretti- allora il sovrappeso può causare qualche problema. Per questa ragione è bene effettuare prima una valutazione medica dal Suo andrologo di fiducia.
Poi è anche vero che ci sono fattori psicologici che possono intervenire e alimentare il problema, ma da qui possiamo soltanto formulare ipotesi che poi il medico (o lo psicologo in seconda battuta) dovranno verificare.
Tuttavia nel Suo consulto in area Andrologia i medici avevano formulato altre ipotesi.
Come mai ora Le viene in mente questa idea dell'"anoressia sessuale"?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie ad entrambe per la risposta.
Questo mio "ballare" tra l'andrologia e la psicologia è dovuto al fatto che sto cercando di capire quale sia la causa e quale la conseguenza del problema.
Ho un deficit erettile perché non rispondo agli stimoli sessuali o non rispondo agli stimoli sessuali per il deficit erettile?
So che c'è un periodo refrattario per riprendersi ma ora è come se di un secondo round non se ne parlasse proprio mentre fino a prima che iniziasse questa situazione ero pronto in 5-10 minuti al massimo.
Poi un BMI di 27.7 contro un 25 di fisiologico non è stato nemmeno il mio momento peggiore...
Sto cercando di capire se il problema è di natura androgena o psicogena, non faccio il tifo per nessuna delle due specialità, cerco solo di capire quale sia la causa e spero che voi possiate darmi un input.
Voi da dove partireste?
Questo mio "ballare" tra l'andrologia e la psicologia è dovuto al fatto che sto cercando di capire quale sia la causa e quale la conseguenza del problema.
Ho un deficit erettile perché non rispondo agli stimoli sessuali o non rispondo agli stimoli sessuali per il deficit erettile?
So che c'è un periodo refrattario per riprendersi ma ora è come se di un secondo round non se ne parlasse proprio mentre fino a prima che iniziasse questa situazione ero pronto in 5-10 minuti al massimo.
Poi un BMI di 27.7 contro un 25 di fisiologico non è stato nemmeno il mio momento peggiore...
Sto cercando di capire se il problema è di natura androgena o psicogena, non faccio il tifo per nessuna delle due specialità, cerco solo di capire quale sia la causa e spero che voi possiate darmi un input.
Voi da dove partireste?
[#4]
A quanto dicono i Colleghi e a quanto è stato detto, precedentemente in Andrologia, aggiungo che via via , si somma l'ansia, l'attenzione e scatta l'ansia da prestazione , quindi segua quanto le è stato detto e tenga presente che questa costante attenzione, moltiplica i problemi..
Molti auguri..
Molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#6]
Gentile Utente,
La diagnosi è sempre andrologica, escluse cause organiche si procederà con la disamina di quelle psico./sessuologiche
Se non ha risolto le problematiche erettive il presunto calo del desiderio puòn essere " secondario"" cioè da copertura alla precedente problematica
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego delle letture ed un canale sul d.e, scritto a quattro mani da andrologo e psico/sessuologo, così non alimentiamo la sua dicotomia tra organico e psichico
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
La diagnosi è sempre andrologica, escluse cause organiche si procederà con la disamina di quelle psico./sessuologiche
Se non ha risolto le problematiche erettive il presunto calo del desiderio puòn essere " secondario"" cioè da copertura alla precedente problematica
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego delle letture ed un canale sul d.e, scritto a quattro mani da andrologo e psico/sessuologo, così non alimentiamo la sua dicotomia tra organico e psichico
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Spettabili,
torno dal consulto andrologico con una diagnosi di varicocele e con un d.e. dovuto a cause psicogene. L'andrologo mi ha riferito di non trovare in me fattori di rischio, all'eco è tutto negativo e mi ha prescritto un dosaggio ormonale dal quale non si aspetta nulla di anormale e che in caso di valori in range non vi è il caso di un ulteriore visita.
Cosa ne pensate?
PS.
Le cause sono da ritrovarsi in un trauma per la rottura di una precedente relazione e per la mia incapacità di esser riuscito a penetrare una ragazza con vaginismo.
Secondo lui devo solo parlare e oggettivizzare il problema.
Copio e incollo quanto sull'altro 3d
torno dal consulto andrologico con una diagnosi di varicocele e con un d.e. dovuto a cause psicogene. L'andrologo mi ha riferito di non trovare in me fattori di rischio, all'eco è tutto negativo e mi ha prescritto un dosaggio ormonale dal quale non si aspetta nulla di anormale e che in caso di valori in range non vi è il caso di un ulteriore visita.
Cosa ne pensate?
PS.
Le cause sono da ritrovarsi in un trauma per la rottura di una precedente relazione e per la mia incapacità di esser riuscito a penetrare una ragazza con vaginismo.
Secondo lui devo solo parlare e oggettivizzare il problema.
Copio e incollo quanto sull'altro 3d
[#10]
Gentile Utente,
quando si incontrano difficoltà del genere non ha molto senso parlarne e riparlarne molto a vanvera o con gli amici, perchè se così fosse non ci sarebbe bisogno di affidarsi al medico nè allo psicologo e sarebbero sufficienti gli amici.
E' quindi probabile che ci sia stata un'incomprensione con l'andrologo: parlarne sì, ma con un professionista che possa aiutarLa a ritrovare il benessere e che sia complementare alla terapia impostata dal medico, come lo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
quando si incontrano difficoltà del genere non ha molto senso parlarne e riparlarne molto a vanvera o con gli amici, perchè se così fosse non ci sarebbe bisogno di affidarsi al medico nè allo psicologo e sarebbero sufficienti gli amici.
E' quindi probabile che ci sia stata un'incomprensione con l'andrologo: parlarne sì, ma con un professionista che possa aiutarLa a ritrovare il benessere e che sia complementare alla terapia impostata dal medico, come lo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
[#12]
Gentile Utente,
per quanto riguarda i tempi di un trattamento dipende da molte variabili, non solo dalla diagnosi, ma anche dalla motivazione del pz al cambiamento e dal modello di intervento proposto dallo psicoterapeuta.
Potrebbe essere utile un approccio sistemico-relazionale e coinvolgere anche la Sua compagna.
Cordiali saluti,
per quanto riguarda i tempi di un trattamento dipende da molte variabili, non solo dalla diagnosi, ma anche dalla motivazione del pz al cambiamento e dal modello di intervento proposto dallo psicoterapeuta.
Potrebbe essere utile un approccio sistemico-relazionale e coinvolgere anche la Sua compagna.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 19/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.