Disturbo ossessivo omosessuale
Salve dottore,
Le scrivo per un vecchio ma ricorrente problema 'il doc omosex', per il quale sono già stato in cura da uno psicoterapeuta qualche anno fa.
Stavolta i pensieri intrusivi, che sono esplosi all'improvviso, riguardano la sfera anale, ovvero, ho sempre più spesso pensieri che cerco di scacciare riguardo rapporti passivi, ma non riesco, e tutto ciò è peggiorato tantissimo nell'arco di 3 giorni, tanto che (non so se sia una conseguenza o magari mi dovevano venire) mi sono uscite delle emorroidi che sanguinano spesso.
Oggi è venerdì, e fino a lunedì mattina, quando sono iniziati questi pensieri, la mia vita sessuale era ok, assolutamente.
Ho il terrore che non riesca a godere come prima, neanche con la mia lei (che vive lontano), che è tornata a casa dopo un mese e mezzo che siamo stati insieme su da me, perché studia.
Per provare a me stesso che sono ok, se mi eccitano le donne, mi masturbo di continuo, ma quando sto per arrivare all'orgasmo, sento come se si gonfiasse il retto, e una specie di solletico, e non sono più sicuro se sia spiacevole o no.
Tra le varie ossessioni omosex che ho avuto, questa anale è la prima volta che si manifesta.
Le altre ossessioni, quando esplodevano, le tenevo a bada con zoloft, che migliorava molto la mia situazione ma che, dopo periodi di assenza di libido causate dal farmaco stesso,
Le scrivo per un vecchio ma ricorrente problema 'il doc omosex', per il quale sono già stato in cura da uno psicoterapeuta qualche anno fa.
Stavolta i pensieri intrusivi, che sono esplosi all'improvviso, riguardano la sfera anale, ovvero, ho sempre più spesso pensieri che cerco di scacciare riguardo rapporti passivi, ma non riesco, e tutto ciò è peggiorato tantissimo nell'arco di 3 giorni, tanto che (non so se sia una conseguenza o magari mi dovevano venire) mi sono uscite delle emorroidi che sanguinano spesso.
Oggi è venerdì, e fino a lunedì mattina, quando sono iniziati questi pensieri, la mia vita sessuale era ok, assolutamente.
Ho il terrore che non riesca a godere come prima, neanche con la mia lei (che vive lontano), che è tornata a casa dopo un mese e mezzo che siamo stati insieme su da me, perché studia.
Per provare a me stesso che sono ok, se mi eccitano le donne, mi masturbo di continuo, ma quando sto per arrivare all'orgasmo, sento come se si gonfiasse il retto, e una specie di solletico, e non sono più sicuro se sia spiacevole o no.
Tra le varie ossessioni omosex che ho avuto, questa anale è la prima volta che si manifesta.
Le altre ossessioni, quando esplodevano, le tenevo a bada con zoloft, che migliorava molto la mia situazione ma che, dopo periodi di assenza di libido causate dal farmaco stesso,
[#1]
gentile utente, in passato le era stato suggerito di consultare uno psicoterapeuta abbinando una terapia psicologica alla cura farmacologica. A proposito, il farmaco di cui parla attualmente lo sta prendendo o lo ha sospeso? Su indicazione di chi?
Ha poi seguito le indicazioni date dai colleghi?
Com'è andata?
Ci faccia sapere, poichè sembra fondamentale a questo punto data l'intrusività di questi disturbi che lei segua una psicoterapia.
Ha poi seguito le indicazioni date dai colleghi?
Com'è andata?
Ci faccia sapere, poichè sembra fondamentale a questo punto data l'intrusività di questi disturbi che lei segua una psicoterapia.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Utente
Allora, sono un fesso, questo è chiaro.
la psicoterapia la interruppi per motivi economici ma, diciamocelo, con lo zoloft mi riprendo. L'ho sospeso perché mi cala la libido, ma puntualmente poi dopo qualche mese sto malissimo di nuovo .
stavolta è come se avessi la libido trasferita 'di dietro ' e questa cosa delle emorroidi mi preoccupa molto. Premetto che non ho mai pensato di infilarmi qualcosa o affini, ma se adesso che lo scrivo sento tipo un brivido, un prurito lì, con solletico al basso ventre, sotto l'ombelico.
è normale ciò?
la mia sessualità rovinata in meno di 4 gg????
lo zoloft lo sospendo a periodi, calando gradualmente il dosaggio, in autonomia, senza consultare nessuno.
la psicoterapia la interruppi per motivi economici ma, diciamocelo, con lo zoloft mi riprendo. L'ho sospeso perché mi cala la libido, ma puntualmente poi dopo qualche mese sto malissimo di nuovo .
stavolta è come se avessi la libido trasferita 'di dietro ' e questa cosa delle emorroidi mi preoccupa molto. Premetto che non ho mai pensato di infilarmi qualcosa o affini, ma se adesso che lo scrivo sento tipo un brivido, un prurito lì, con solletico al basso ventre, sotto l'ombelico.
è normale ciò?
la mia sessualità rovinata in meno di 4 gg????
lo zoloft lo sospendo a periodi, calando gradualmente il dosaggio, in autonomia, senza consultare nessuno.
[#3]
Caro utente,
non si preoccupi nessuno in 4 giorni sviluppa una psicopatologia, si tratta più facilmente di un sintomo pregresso che riaffiora.
Innanzitutto però ponga dei correttivi alla sua autonomia nel curarsi. Il fai da te in questi casi può essere non solo controproducente ma persino rischioso, anche se si ha a che fare con molecole apparentemente "gestibili".
Deve consultare velocemente uno psichiatra per il farmaco e/o il dosaggio e in seconda battuta anche uno psicoterapeuta.
se ha difficoltà per la psicoterapia si rivolga all'ASL della sua zona e non è un problema se dovrà attendere un po', ma è importante che lei segua un percorso psicologico per stabilizzare gli effetti del farmaco.
Cordiali saluti..
non si preoccupi nessuno in 4 giorni sviluppa una psicopatologia, si tratta più facilmente di un sintomo pregresso che riaffiora.
Innanzitutto però ponga dei correttivi alla sua autonomia nel curarsi. Il fai da te in questi casi può essere non solo controproducente ma persino rischioso, anche se si ha a che fare con molecole apparentemente "gestibili".
Deve consultare velocemente uno psichiatra per il farmaco e/o il dosaggio e in seconda battuta anche uno psicoterapeuta.
se ha difficoltà per la psicoterapia si rivolga all'ASL della sua zona e non è un problema se dovrà attendere un po', ma è importante che lei segua un percorso psicologico per stabilizzare gli effetti del farmaco.
Cordiali saluti..
[#4]
Utente
Salve,
innanzitutto grazie per la risposta.
Lo so che ogni volta che ho avuto questo tipo di problemi, poi una volta passato mi sono sempre detto: "ma come diavolo ho fatto a pensare queste cose, e a pensare potessero quasi piacermi?", ma ogni volta è una tragedia.
Quello che mi spaventa è che se in 4 gg sto così, non oso immaginare cosa succederà fra due settimane i più...
Ho paura di cambiare, modificarmi, di non poter più amare le donne.
Fino a 4 gg fa ero,etero.
4gg! Ma perché?
Cosa significa sintomo pregresso?
Cmq, cosa che ho notato, prima delle crisi attraverso sempre dei periodi stressantissimi, lavorativa mente ed emotivamente, il tutto unito alla mia difficoltà ad impormi agli altri, come vorrei.
Una cosa che mi ha ferito moltissimo, è che la mia ragazza questa cosa dell'imporsi me l'ha fatta notare recentemente, e ci ho pure pianto...
Il tutto unito a forti stress, farmaco sospeso da qualche mese... Et voilà, sto uno schifo di nuovo...
innanzitutto grazie per la risposta.
Lo so che ogni volta che ho avuto questo tipo di problemi, poi una volta passato mi sono sempre detto: "ma come diavolo ho fatto a pensare queste cose, e a pensare potessero quasi piacermi?", ma ogni volta è una tragedia.
Quello che mi spaventa è che se in 4 gg sto così, non oso immaginare cosa succederà fra due settimane i più...
Ho paura di cambiare, modificarmi, di non poter più amare le donne.
Fino a 4 gg fa ero,etero.
4gg! Ma perché?
Cosa significa sintomo pregresso?
Cmq, cosa che ho notato, prima delle crisi attraverso sempre dei periodi stressantissimi, lavorativa mente ed emotivamente, il tutto unito alla mia difficoltà ad impormi agli altri, come vorrei.
Una cosa che mi ha ferito moltissimo, è che la mia ragazza questa cosa dell'imporsi me l'ha fatta notare recentemente, e ci ho pure pianto...
Il tutto unito a forti stress, farmaco sospeso da qualche mese... Et voilà, sto uno schifo di nuovo...
[#5]
non posso fare altro che ripeterle quanto detto in precedenza. Non pensi ai 4 giorni, non hanno significato, consulti piuttosto lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco e uno psicoterapeuta.
Si tratta di sintomi che lei probabilmente già aveva, di natura ansiosa, tenuti a bada farmacologicamente e che con il "fai da te" farmacologico e l'assenza di una psicoterapia sono riaffiorati.
Passeranno, ma segua i suggerimenti
Cordiali saluti
Si tratta di sintomi che lei probabilmente già aveva, di natura ansiosa, tenuti a bada farmacologicamente e che con il "fai da te" farmacologico e l'assenza di una psicoterapia sono riaffiorati.
Passeranno, ma segua i suggerimenti
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Utente,
dal punto di vista della psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, nelle persone ansiose oppure ossessive, un pensiero o un'immagine altrimenti priva di significato (es. emorroidi che, eventualmente, potranno essere solo fastidiose/dolorose) assumono un significato che spaventa chi ha questo pensiero.
Ad es. "Se ho pensato e immaginato di avere un rapporto anale, allora sono omosessuale...".
Questo pensiero però potrebbe serenamente essere solo un pensiero o una fantasia.
Le ricordo che le fantasie sono solo fantasie e non è certo detto che debbano diventare realtà.
Quindi a me pare evidente -pur con tutti i limiti del consulto on line- che Lei sia semplicemente ansioso. Questo non significa però non soffrire o non aver bisogno di un trattamento adeguato.
E' importante depotenziare le ossessioni, abituandosi cioè a stare accanto a questi pensieri senza esserne così spaventati.
Inoltre, dal momento che Lei ha già ricevuto diagnosi, sia dallo psichiatra sia dallo psicoterapeuta, Le ricordo che i pensieri ossessivi che riguardano la sfera sessuale sono molto frequenti (es persone ansiose che non riescono più a giocare con i propri bambini per timore di essere dei pedofili, solo per aver pensato di trovare grazioso il bimbo...e cioè "Se ho pensato che il bimbo è un bello, allora sono un pedofilo... se sono un pedofilo, allora potrei fare del male ed essere pericoloso, ecc...), ma ribadisco che il tema delle ossessioni è del tutto irrilevante rispetto al problema dell'ansia/ossessivo che deve essere trattato.
Pertanto, dal momento che si era trovato bene con la terapeuta in passato, se può la ricontatti, altrimenti potrà cercare altro terapeuta magari presso Consultori di zona.
Per approfondimenti, Le indico delle letture che forse ha già fatto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Cordiali saluti,
dal punto di vista della psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, nelle persone ansiose oppure ossessive, un pensiero o un'immagine altrimenti priva di significato (es. emorroidi che, eventualmente, potranno essere solo fastidiose/dolorose) assumono un significato che spaventa chi ha questo pensiero.
Ad es. "Se ho pensato e immaginato di avere un rapporto anale, allora sono omosessuale...".
Questo pensiero però potrebbe serenamente essere solo un pensiero o una fantasia.
Le ricordo che le fantasie sono solo fantasie e non è certo detto che debbano diventare realtà.
Quindi a me pare evidente -pur con tutti i limiti del consulto on line- che Lei sia semplicemente ansioso. Questo non significa però non soffrire o non aver bisogno di un trattamento adeguato.
E' importante depotenziare le ossessioni, abituandosi cioè a stare accanto a questi pensieri senza esserne così spaventati.
Inoltre, dal momento che Lei ha già ricevuto diagnosi, sia dallo psichiatra sia dallo psicoterapeuta, Le ricordo che i pensieri ossessivi che riguardano la sfera sessuale sono molto frequenti (es persone ansiose che non riescono più a giocare con i propri bambini per timore di essere dei pedofili, solo per aver pensato di trovare grazioso il bimbo...e cioè "Se ho pensato che il bimbo è un bello, allora sono un pedofilo... se sono un pedofilo, allora potrei fare del male ed essere pericoloso, ecc...), ma ribadisco che il tema delle ossessioni è del tutto irrilevante rispetto al problema dell'ansia/ossessivo che deve essere trattato.
Pertanto, dal momento che si era trovato bene con la terapeuta in passato, se può la ricontatti, altrimenti potrà cercare altro terapeuta magari presso Consultori di zona.
Per approfondimenti, Le indico delle letture che forse ha già fatto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Utente
Buongiorno, oggi è una settimana...
A forza di rimuginare su questi flash che ho su rapporti anali passivi, ho cominciato ad avvertire una certa eccitazione, fino a ieri, in cui, dopo aver provato più volte la masturbazione più e più volte, pensando a donne, arrivavo sempre all'orgasmo con una sensazione anale molto accentuata, con un orgasmo molto forte. Alla fine, in serata, mi è rimasto un senso di eccitazione in tutta la zona del retto, come se fosse diventata una zona erogena esso stesso, e questo è durato,tutta la serata, con ansia pazzesca e disperazione.
Se faccio fantasie etero, mentre immagino di fare l'amore con la mia ragazza, sento come se fossi penetrato io.
Non ce la faccio più.
In passato ho provato la masturbazione anale, ma non l'ho più ripetuta (parliamo di molto anni fa) ora ho 36 anni.
Durante le altre crisi, avevo ossessioni per colleghi, il fisico maschile ecc, ma questa anal proprio no
A forza di rimuginare su questi flash che ho su rapporti anali passivi, ho cominciato ad avvertire una certa eccitazione, fino a ieri, in cui, dopo aver provato più volte la masturbazione più e più volte, pensando a donne, arrivavo sempre all'orgasmo con una sensazione anale molto accentuata, con un orgasmo molto forte. Alla fine, in serata, mi è rimasto un senso di eccitazione in tutta la zona del retto, come se fosse diventata una zona erogena esso stesso, e questo è durato,tutta la serata, con ansia pazzesca e disperazione.
Se faccio fantasie etero, mentre immagino di fare l'amore con la mia ragazza, sento come se fossi penetrato io.
Non ce la faccio più.
In passato ho provato la masturbazione anale, ma non l'ho più ripetuta (parliamo di molto anni fa) ora ho 36 anni.
Durante le altre crisi, avevo ossessioni per colleghi, il fisico maschile ecc, ma questa anal proprio no
[#8]
Gentile Utente,
mi pare che Lei sia ricaduto nel meccanismo ossessivo che però non ha ancora imparato a riconoscere e gestire.
Ribadisco l'importanza di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, oltre che allo psichiatra.
Cordiali saluti,
mi pare che Lei sia ricaduto nel meccanismo ossessivo che però non ha ancora imparato a riconoscere e gestire.
Ribadisco l'importanza di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, oltre che allo psichiatra.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.6k visite dal 18/07/2014.
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