Attacco di panico,paura di impazzire
Buongiorno,sono un ragazzo di 30anni.e' da circa 3mesi che soffro di attacchi di panico con svariati sintomi..tachicardia,tremori,senso di irrealtà'' la testa tra le nuvole,paura di morire da un momento all'altro,tremori muscolari a volte nausea e dolori allo stomaco...ma quello che adesso mi spaventa di più e' la paura di impazzire .perdere il controllo,fare qualche sciocchezza verso me stesso o agli altri.lo so che è tutto quanto irrazionale quello che penso,e'frutto della mia mente,delle mie paure inconsce tutto questo.pero' la paura di avere qualche brutta patologia mentale tipo schizofrenia..psicosi..delirio o robe del genere mi terrorizza tantissimo.questa paura mi distrugge.ci sono dei giorni che sto bene..e dei giorni davvero tremendi.il mio medico mi ha dato xanax 0,50 mg da prendere quando mi viene l'attacco di panico.questo da circa un mese.premetto che ho consumato una confezione e poi non ho più voluto prenderlo per paura di una dipendenza.penso che la paura di impazzire l'ho enfatizzata talmente tanto che è' diventata un ossessione.ma non so più' come fare a non pensare a questa cosa.sembra che stia nascosta nei meandri della mia mente aspettando il mio momento che voglio rilassarmi e tac salta fuori,poi di conseguenza attacco di panico per la paura che succeda qualcosa di brutto,e ci vogliono due ore prima che mi riprendo.sono stufo.pensavo di essere mentalmente forte invece mi ritrovo a 30 anni ad avere paura.questa cosa non mi fa sentire uomo,mi demoralizza.ho letto molto su internet sull ansia,sulla depressione e le varie paure..ma come risposta alle mie paranoie mentali ho avuto ancora più' paranoie mentali.ho paura di non poter tornare come prima.tanta.il mio medico qualche mese fa ha detto che il mio cervello e' diventato paranoie.che significa?ringrazio anticipatamente per tutto il vostro supporto. Ps:questo venerdì ho la mia prima seduta con una psicoterapeuta,vediamo che dice. Cordiali saluti
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
non dice cosa può essere successo in concomitanza con l'inizio dei sintomi che accusa.
Comunque sia, è bene evitare le possibili cause di stress, imparare a rilassarsi anche con la meditazione, svolgere esercizi di rilassamento e cercare nel contempo di dare poca importanza all'entità dei sintomi.
Consultare uno/a psicoterapeuta può essere un fattore decisivo per ridimensionare il disturbo.
non dice cosa può essere successo in concomitanza con l'inizio dei sintomi che accusa.
Comunque sia, è bene evitare le possibili cause di stress, imparare a rilassarsi anche con la meditazione, svolgere esercizi di rilassamento e cercare nel contempo di dare poca importanza all'entità dei sintomi.
Consultare uno/a psicoterapeuta può essere un fattore decisivo per ridimensionare il disturbo.
[#2]
Utente
Buongiorno Dott Repici,la ringrazio per la sua attenzione.sto cercando di capire anche io se c'è' stato qualche fattore scatenante.il problema è' che non mi ricordo niente di particolare.sono venuti così all'improvviso.sto cercando tutti i giorni di praticare meditazione,rilassarmi ma con in testa il pensiero che mi spaventa,paura di essere malato mentale,di morire...non mi viene molto facile.
[#3]
Gentile Utente,
ha fatto benissimo a prenotare il colloquio psicologico e, se la diagnosi verrà confermata, ad iniziare una psicoterapia.
C'è poco da discutere qui sui disturbi d'ansia e da attacchi di panico: la soluzione è la psicoterapia.
Se vuole, ci tenga aggiornati sulla situazione.
Cordiali saluti,
ha fatto benissimo a prenotare il colloquio psicologico e, se la diagnosi verrà confermata, ad iniziare una psicoterapia.
C'è poco da discutere qui sui disturbi d'ansia e da attacchi di panico: la soluzione è la psicoterapia.
Se vuole, ci tenga aggiornati sulla situazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Buongiorno Dr. Pileci,mi è' sembrata la scelta migliore chiedere un consulto dallo psicologo.anche perché' questa ansia mi ha davvero stufato.ho un paio di domande: tra tutti i sintomi dell'attacco di panico quello che mi spaventa di più e' l'idea che potri impazzire...si può' superare questa ossessione? Ma come si fa? Grazie
[#5]
L'idea di impazzire viene dal fatto che alcuni sintomi tipici dell'attacco di panico sono la derealizzazione e la depersonalizzazione. In effetti, se già l'ansioso fa fatica a leggere la tachicardia perchè è alessitimico ancora di più fa fatica a leggere i sintomi cognitivi quali depersonalizzazione e derealizzazione.
Perciò la paura di impazzire viene dal fatto che non è certo piacevole avere la sensazione come di testa ovattata o il dubbio se essere svegli o meno.
Chi ad esempio ha la tachicardia, va al Pronto Soccorso con la grande paura di poter morire.
Non si tratta comunque di un'ossessione.
Si supera in psicoterapia.
Cordiali saluti,
Perciò la paura di impazzire viene dal fatto che non è certo piacevole avere la sensazione come di testa ovattata o il dubbio se essere svegli o meno.
Chi ad esempio ha la tachicardia, va al Pronto Soccorso con la grande paura di poter morire.
Non si tratta comunque di un'ossessione.
Si supera in psicoterapia.
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
La ringrazio Dr.Pileci.sapere che non è un ossessione un po' mi tranquillizza.in questi giorni mi sento molto agitato nei momenti che non ho niente da fare,perché' inizio a pensare a cosa potrebbero succedermi di brutto.solo quando sono al lavoro mi concentro su quello che sto facendo e sto bene.la ringrazio ancora. Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buonasera,vorrei porvi una altre domande.
I pensieri che vanno contro la mia morale,che non c'entrano niente sul mio modo di vedere la vita,possono causarmi gli attacchi di panico?possono crearmi un conflitto interiore?perché adesso in questo stato di angoscia certi pensieri mi terrorizzano e non riesco a lasciarli andare fino a causarmi attacco di panico.in pratica mi condiziono da solo.sembra che un pensiero negativo ne attiri un altro e così' via.mi sembra un circolo vizioso,quasi una dipendenza. Cordiali saluti
I pensieri che vanno contro la mia morale,che non c'entrano niente sul mio modo di vedere la vita,possono causarmi gli attacchi di panico?possono crearmi un conflitto interiore?perché adesso in questo stato di angoscia certi pensieri mi terrorizzano e non riesco a lasciarli andare fino a causarmi attacco di panico.in pratica mi condiziono da solo.sembra che un pensiero negativo ne attiri un altro e così' via.mi sembra un circolo vizioso,quasi una dipendenza. Cordiali saluti
[#9]
Gentile Utente,
i pensieri sono SOLO pensieri, ma l'ansioso tende a voler andare oltre con ragionamenti del tipo "Se ho pensato questo, sono un essere spregevole..." ecc...
Quindi lasci perdere le interpretazioni dei pensieri; imparerà con l'aiuto del Collega a dare a questi pensieri il peso che meritano e a gestire l'ansia.
Cordiali saluti,
i pensieri sono SOLO pensieri, ma l'ansioso tende a voler andare oltre con ragionamenti del tipo "Se ho pensato questo, sono un essere spregevole..." ecc...
Quindi lasci perdere le interpretazioni dei pensieri; imparerà con l'aiuto del Collega a dare a questi pensieri il peso che meritano e a gestire l'ansia.
Cordiali saluti,
[#10]
Utente
Buonasera,ha ragione ho ragionato proprio così'.. "Se ho pensato questo sono un esser spregevole"..pero' la carica emotiva che si portano dietro certi pensieri negativi Che non voglio avere e' così'potente da lasciarmi frastornato confuso...ed allora io li mi chiedo perché' ho queste paure..angoscianti..sono forse malato?e via il circolo riparte.si autoalimenta con la mia paura della paura.Dr Pileci la' terrò' aggiornata sulla mia seduta con la vostra collega.per adesso posso solo dirle grazie mille..mi sento già' più sereno nostante i tanti dubbi angoscianti.ma sono fiducioso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#12]
Gentile Utente,
nella psicopatologia non c'è una linearità causale, per cui spesso è più facile trattare l'attacco di panico e non ricercare le cause che potrebbero anche non esserci.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4335-la-psicoterapia-cognitivo-comportamentale-non-rimuove-le-cause-del-problema.html
In questo modo si ha il vantaggio di risolvere velocemente o comunque in tempi più stretti il problema.
Cordiali saluti,
nella psicopatologia non c'è una linearità causale, per cui spesso è più facile trattare l'attacco di panico e non ricercare le cause che potrebbero anche non esserci.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4335-la-psicoterapia-cognitivo-comportamentale-non-rimuove-le-cause-del-problema.html
In questo modo si ha il vantaggio di risolvere velocemente o comunque in tempi più stretti il problema.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.7k visite dal 16/07/2014.
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