1) come faccio a far passare questi maledetti attacchi d'ansia
Buonasera :-)
Volevo un consulto per una cosa che mi capita da quasi un mese .
Il 19 giugno sono andato a fare un visita da un medico chirurgo per farmi controllare la mano e il polso ; però qualche chilometro prima che arrivavo dal chirurgo, ho cominciato ad avere dentro l'auto palpitazioni , fiato corto , tremori , testa vuota , mancanza di saliva, difficoltà a deglutire, paura di morire e di svenire .
Quando sono tornato a casa avevo ancora l'ansia ma dopo 1-2 ore ho cominciato a calmarmi rimanendomi addosso una sensazione di oppressione sui polmoni come se ci fosse muco accompagnata con tosse nervosa.
La sera seguente sono andato a fare un giro in paese e c'erano le giostre , ma appena ho cominciato a sentire la musica forte , ho cominciato ad avere palpitazioni, mancanza di saliva e di fiato con sudorazione eccessiva.
Per fortuna quasi 100 metri da me c'era la guardia medica la quale mi ha diagnosticato che era ansia e per calmarmi un po' dovevo tornare a casa e farmi una doppia camomilla ; poi mi ha consigliato che in tal caso che non riuscivo a controllare l'ansia , dovevo prendere mezza pasticca di Tavor (cosa che non ho fatto e che non farò).
Alcuni giorni dopo mi reco dal medico di famiglia facendomi controllare la schiena e il petto a causa della tosse e gli ho spiegato che ho avuto attacchi d'ansia qualche giorno prima .
Il medico di famiglia mi ha detto che i polmoni erano puliti e la tosse era causata dall'ansia . Poi mi ha prescritto il Serans che è un integratore alimentare a base di erbe (valeriana,biancospino,melissa e passiflora) che dovevo utilizzare solo in caso di attacchi d'ansia .
Da quando ho fatto la visita , me ne sono venuti 2-3 a settimana di lieve intensità e il Serans l'ho utilizzato solo una volta in questo periodo (e devo dire che fa effetto rapidamente (circa 10-15 minuti)).
Oggi finalmente ho fatto un esame di riparazione a una materia (credo che era quella la causa) e appena l'ho finito di fare mi sono sentito molto meglio , solo che quando stavo tornando a casa , ho avuto fiato corto e mancanza di salivazione.
Ora , a distanza di quasi un mese , da quando mi è venuto il mio primo attacco d'ansia , ho paura di guardare in basso se sono in zone troppo elevate , ho paura di stare tanto in auto , ho paura della città in cui mi è venuto il mio primo attacco d'ansia (è assurda questa cosa secondo me) e sono quasi tutti i giorni in leggera tensione per paura che mi viene un attacco d'ansia all'improvviso.
Quello che volevo chiedervi sono le seguenti cose :
1) Come faccio a far passare questi maledetti attacchi d'ansia ?
2) Come faccio a far passare queste paure/fobie ?
3) Prima o poi mi si leveranno?
4) Come faccio a calmarmi in queste situazioni ?
Vi ringrazio in anticipo e vi auguro una buona giornata a tutti !
Volevo un consulto per una cosa che mi capita da quasi un mese .
Il 19 giugno sono andato a fare un visita da un medico chirurgo per farmi controllare la mano e il polso ; però qualche chilometro prima che arrivavo dal chirurgo, ho cominciato ad avere dentro l'auto palpitazioni , fiato corto , tremori , testa vuota , mancanza di saliva, difficoltà a deglutire, paura di morire e di svenire .
Quando sono tornato a casa avevo ancora l'ansia ma dopo 1-2 ore ho cominciato a calmarmi rimanendomi addosso una sensazione di oppressione sui polmoni come se ci fosse muco accompagnata con tosse nervosa.
La sera seguente sono andato a fare un giro in paese e c'erano le giostre , ma appena ho cominciato a sentire la musica forte , ho cominciato ad avere palpitazioni, mancanza di saliva e di fiato con sudorazione eccessiva.
Per fortuna quasi 100 metri da me c'era la guardia medica la quale mi ha diagnosticato che era ansia e per calmarmi un po' dovevo tornare a casa e farmi una doppia camomilla ; poi mi ha consigliato che in tal caso che non riuscivo a controllare l'ansia , dovevo prendere mezza pasticca di Tavor (cosa che non ho fatto e che non farò).
Alcuni giorni dopo mi reco dal medico di famiglia facendomi controllare la schiena e il petto a causa della tosse e gli ho spiegato che ho avuto attacchi d'ansia qualche giorno prima .
Il medico di famiglia mi ha detto che i polmoni erano puliti e la tosse era causata dall'ansia . Poi mi ha prescritto il Serans che è un integratore alimentare a base di erbe (valeriana,biancospino,melissa e passiflora) che dovevo utilizzare solo in caso di attacchi d'ansia .
Da quando ho fatto la visita , me ne sono venuti 2-3 a settimana di lieve intensità e il Serans l'ho utilizzato solo una volta in questo periodo (e devo dire che fa effetto rapidamente (circa 10-15 minuti)).
Oggi finalmente ho fatto un esame di riparazione a una materia (credo che era quella la causa) e appena l'ho finito di fare mi sono sentito molto meglio , solo che quando stavo tornando a casa , ho avuto fiato corto e mancanza di salivazione.
Ora , a distanza di quasi un mese , da quando mi è venuto il mio primo attacco d'ansia , ho paura di guardare in basso se sono in zone troppo elevate , ho paura di stare tanto in auto , ho paura della città in cui mi è venuto il mio primo attacco d'ansia (è assurda questa cosa secondo me) e sono quasi tutti i giorni in leggera tensione per paura che mi viene un attacco d'ansia all'improvviso.
Quello che volevo chiedervi sono le seguenti cose :
1) Come faccio a far passare questi maledetti attacchi d'ansia ?
2) Come faccio a far passare queste paure/fobie ?
3) Prima o poi mi si leveranno?
4) Come faccio a calmarmi in queste situazioni ?
Vi ringrazio in anticipo e vi auguro una buona giornata a tutti !
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Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Per trovare una risposta a tutte le sue domande dovrebbe consultare un Collega di persona e fare una valutazione approfondita, dopo la quale sarà il professionista a consigliarla al meglio.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509 41
Gentile Utente,
se la diagnosi è di disturbo d'ansia e attacchi di panico, può trovare certamente beneficio da una psicoterapia. Infatti il problema pare essere insorto mentre Lei si recava dal medico e poi si è accentuato nelle ore successive. In genere gli ansiosi tendono ad associare tutto ciò e ad evitare di ripetere la sequenza che hanno sperimentato quando si è verificato il primo attacco di panico.
Tutto ciò in realtà non fa altro che alimentare il problema e quindi è qui che bisogna intervenire.
E' anche vero che l'attacco di panico può segnalare al pz. di aver intrapreso una strada che non va bene e quindi in psicoterapia si può allargare un po' la visione di ciò che sta accadendo nella vita del pz.
Ad esempio nella psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale si intercettano i meccanismi che mantengono in essere il problema ed è lì che si interviene per spezzare questi comportamenti e pensieri che sono ormai diventati automatici.
Comunque una valutazione diretta a mio avviso è la scelta più sensata.
Cordiali saluti,
se la diagnosi è di disturbo d'ansia e attacchi di panico, può trovare certamente beneficio da una psicoterapia. Infatti il problema pare essere insorto mentre Lei si recava dal medico e poi si è accentuato nelle ore successive. In genere gli ansiosi tendono ad associare tutto ciò e ad evitare di ripetere la sequenza che hanno sperimentato quando si è verificato il primo attacco di panico.
Tutto ciò in realtà non fa altro che alimentare il problema e quindi è qui che bisogna intervenire.
E' anche vero che l'attacco di panico può segnalare al pz. di aver intrapreso una strada che non va bene e quindi in psicoterapia si può allargare un po' la visione di ciò che sta accadendo nella vita del pz.
Ad esempio nella psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale si intercettano i meccanismi che mantengono in essere il problema ed è lì che si interviene per spezzare questi comportamenti e pensieri che sono ormai diventati automatici.
Comunque una valutazione diretta a mio avviso è la scelta più sensata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 14/07/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.