Ansia dopo lutto
Buongiorno, 3 settimane fa ho perso un amico che per me era un fratello. Siamo cresciuti insieme (aveva un anno meno di me) e il nostro rapporto è sempre stato fondamentale per la vita di entrambi.
È morto a causa di un incidente stradale( in cui hanno perso la vita anche un altro ragazzo e una ragazza incinta) una macchina ha invaso la corsia opposta in una curva e non gli ha dato scampo. Era in moto con la sua ragazza che tutt'ora lotta per sopravvivere.
Quella sera mi hanno chiamata e sono corsa in ospedale sapendo che era grave e ho aspettato con la sua famiglia fino alle 5.30 di mattina quando ci è stato detto che non ce l'avrebbe fatta e cosi poco dopo quando ormai lui se ne era gia andato sono potuta entrare nella stanza e salutarlo facendogli l'ultima carezza. A distanza di 3 settimane e tante tante lacrime l'emozione che più sento viva nel pensare a quella maledetta sera è il terrore che ho provato apprendendo la notizia e aspettando intervento dopo intervento durante tutta quella notte.
Capisco che il dolore non puo finire da un momento all'altro e accetto di dovermi dare del tempo, la cosa che mi spaventa pero è che ora sono diventata ansiosa nei confronti di mio marito, ho paura quando va via in macchina da solo e per i due week end sucessivi all'incidente siamo andati a fare gite in montagna ed entrambe le volte ho avuto ansia in tutte le curve(avendo paura di cadere nel dirupo) al punto di sudare freddo e avere una crisi di pianto senza riuscire a controllare la paura. Non mi era mai successo!!!
È un disturbo momentaneo e passera???
È la prima perdita importante della mia vita e non so quando e se devo preoccuparmi delle mie emozioni.
Ringraziandovi fin d'ora per l'attenzione,
Porgo cordiali saluti
È morto a causa di un incidente stradale( in cui hanno perso la vita anche un altro ragazzo e una ragazza incinta) una macchina ha invaso la corsia opposta in una curva e non gli ha dato scampo. Era in moto con la sua ragazza che tutt'ora lotta per sopravvivere.
Quella sera mi hanno chiamata e sono corsa in ospedale sapendo che era grave e ho aspettato con la sua famiglia fino alle 5.30 di mattina quando ci è stato detto che non ce l'avrebbe fatta e cosi poco dopo quando ormai lui se ne era gia andato sono potuta entrare nella stanza e salutarlo facendogli l'ultima carezza. A distanza di 3 settimane e tante tante lacrime l'emozione che più sento viva nel pensare a quella maledetta sera è il terrore che ho provato apprendendo la notizia e aspettando intervento dopo intervento durante tutta quella notte.
Capisco che il dolore non puo finire da un momento all'altro e accetto di dovermi dare del tempo, la cosa che mi spaventa pero è che ora sono diventata ansiosa nei confronti di mio marito, ho paura quando va via in macchina da solo e per i due week end sucessivi all'incidente siamo andati a fare gite in montagna ed entrambe le volte ho avuto ansia in tutte le curve(avendo paura di cadere nel dirupo) al punto di sudare freddo e avere una crisi di pianto senza riuscire a controllare la paura. Non mi era mai successo!!!
È un disturbo momentaneo e passera???
È la prima perdita importante della mia vita e non so quando e se devo preoccuparmi delle mie emozioni.
Ringraziandovi fin d'ora per l'attenzione,
Porgo cordiali saluti
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Cara ragazza,
l'elaborazione del lutto richiede tempo. In questi casi, e quando non emerga che si tratta di un lutto complicato, il miglior dottore si chiama tempo.
La ferita è ancora fresca. Si dia del tempo ma, nel caso queste crisi d'ansia dovessero continuare fino ad inficiarle il vivere serena si rivolga con fiducia ad un collega della sua città.
Le sono vicina in questo suo dolore e le auguro che possa superare presto l'accaduto.
l'elaborazione del lutto richiede tempo. In questi casi, e quando non emerga che si tratta di un lutto complicato, il miglior dottore si chiama tempo.
La ferita è ancora fresca. Si dia del tempo ma, nel caso queste crisi d'ansia dovessero continuare fino ad inficiarle il vivere serena si rivolga con fiducia ad un collega della sua città.
Le sono vicina in questo suo dolore e le auguro che possa superare presto l'accaduto.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 14/07/2014.
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