Mi servirebbe un piccolo consulto
Gentili Dottori,
Vorrei un vostro parere professionale.
Una mia amica ha subito la separazione dei genitori, il padre lo vede due volte ogni tre anni, e la madre è iperprotettiva e nonostante la figlia abbia 15 anni la segue come una bambina di sei, inoltre la madre è piena di fobie, e fissazioni, esempio: ha paura di fargli fare il bagno insieme agli amici e la controlla dalla riva insieme alla sorella
Ha paura che attraversi la strada da sola e le fa portare lo scontrino ogni volta che compra qualcosa per verificare se ha effettuato ulteriori spese, inoltre sempre la madre, porta la sorella minore di sei anni nel passeggino e quando saluta gli amici non vuole contatti fisici come un bacio sulla guancia o una stretta di mano, ho notato che con i soggetti maschi più grandi sviluppa una gran empatia. È molto insistente se non rispondi ai messaggi o alle chiamate inizia a preoccuparsi subito e ha paura di essere in un certo senso abbandonata dagli altri. Credo che questa cosa sia causata dalla lontananza dal padre ma vorrei un vostro parere più professionale, (es. : di che disturbo soffrono?) Inoltre volevo sapere che atteggiamento avere con questo tipo di persone? Grazie in anticipo e Distinti saluti.
Vorrei un vostro parere professionale.
Una mia amica ha subito la separazione dei genitori, il padre lo vede due volte ogni tre anni, e la madre è iperprotettiva e nonostante la figlia abbia 15 anni la segue come una bambina di sei, inoltre la madre è piena di fobie, e fissazioni, esempio: ha paura di fargli fare il bagno insieme agli amici e la controlla dalla riva insieme alla sorella
Ha paura che attraversi la strada da sola e le fa portare lo scontrino ogni volta che compra qualcosa per verificare se ha effettuato ulteriori spese, inoltre sempre la madre, porta la sorella minore di sei anni nel passeggino e quando saluta gli amici non vuole contatti fisici come un bacio sulla guancia o una stretta di mano, ho notato che con i soggetti maschi più grandi sviluppa una gran empatia. È molto insistente se non rispondi ai messaggi o alle chiamate inizia a preoccuparsi subito e ha paura di essere in un certo senso abbandonata dagli altri. Credo che questa cosa sia causata dalla lontananza dal padre ma vorrei un vostro parere più professionale, (es. : di che disturbo soffrono?) Inoltre volevo sapere che atteggiamento avere con questo tipo di persone? Grazie in anticipo e Distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
dire di che disturbo soffrono non è possibile, poichè bisognerebbe parlare con le dirette interessate per capire bene cosa succede.
Lei Le descrive come fobiche.
Sull'atteggiamento da avere con loro? Accettazione. Sono così e così vanno accolte, nella loro sofferenza.
Poi starà a loro stabilire se il loro comportamento vada modificato o se sia bene così.
Se non le piace come si comportano, beh, "il mare è pieno di pesci" e siamo 7 miliardi su questo pianeta, per cui inizi a cercare persone con le quali si trova a proprio agio.
Se proprio non può fare a meno di non frequentarle, chieda loro come può essere d'aiuto. Se vorranno il Suo aiuto, la metteranno in condizione di poterglielo offrire.
Se, così sono e così restano, finchè LORO, non decidono di cambiare.
dire di che disturbo soffrono non è possibile, poichè bisognerebbe parlare con le dirette interessate per capire bene cosa succede.
Lei Le descrive come fobiche.
Sull'atteggiamento da avere con loro? Accettazione. Sono così e così vanno accolte, nella loro sofferenza.
Poi starà a loro stabilire se il loro comportamento vada modificato o se sia bene così.
Se non le piace come si comportano, beh, "il mare è pieno di pesci" e siamo 7 miliardi su questo pianeta, per cui inizi a cercare persone con le quali si trova a proprio agio.
Se proprio non può fare a meno di non frequentarle, chieda loro come può essere d'aiuto. Se vorranno il Suo aiuto, la metteranno in condizione di poterglielo offrire.
Se, così sono e così restano, finchè LORO, non decidono di cambiare.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
E' molto importante, dal momento che Lei descrive questa signora come estremamente controllante, che Lei non si faccia tirare dentro in questo meccanismo che sembra ossessivo, come sembra aver fatto invece la figlia della signora.
Che cosa significa concretamente?
Non cedere alle richieste ossessive e reiterate, nè alle pressioni, perchè non fanno altro che alimentare la rigidità del comportamento di questa persona.
Cordiali saluti,
Che cosa significa concretamente?
Non cedere alle richieste ossessive e reiterate, nè alle pressioni, perchè non fanno altro che alimentare la rigidità del comportamento di questa persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Cara ragazza,
d'accordo con i colleghi, tu, purtroppo, non puoi fare molto per queste persone se non, con garbo e senza giudizio, con l'esempio mostrare l'alterità alla tua amichetta. Cerca di farle vivere il più possibile le giornate insieme a te così che lei comprenda che l'atteggiamento della madre è come minimo singolare. Di più non puoi fare. La richiesta di aiuto deve partire da chi sente il disagio. Ma come mai vedono il padre ogni 3 anni? la sua figura sarebbe essenziale per controbilanciare gli "eccessi" della madre.
d'accordo con i colleghi, tu, purtroppo, non puoi fare molto per queste persone se non, con garbo e senza giudizio, con l'esempio mostrare l'alterità alla tua amichetta. Cerca di farle vivere il più possibile le giornate insieme a te così che lei comprenda che l'atteggiamento della madre è come minimo singolare. Di più non puoi fare. La richiesta di aiuto deve partire da chi sente il disagio. Ma come mai vedono il padre ogni 3 anni? la sua figura sarebbe essenziale per controbilanciare gli "eccessi" della madre.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#5]
Utente
RINGRAZZIO infinitamente la Dotoressa Angela Pileci la quale mi ha dato un chiaro esempio di che comportamento assumere, che è ciò che mi interessa.
E ora mi rivolgo alla Dottoressa Spiezio, per rispondere alla domanda: <<Ma come mai vedono il padre ogni 3 anni?>>.
Vedono il padre ogni 2-3 anni perché i suoi genitori sono separati da diversi anni, e siccome sò che per una femmina la figura del Padre è essenziale ci tenevo a sottolineare questa cosa.
E ora mi rivolgo alla Dottoressa Spiezio, per rispondere alla domanda: <<Ma come mai vedono il padre ogni 3 anni?>>.
Vedono il padre ogni 2-3 anni perché i suoi genitori sono separati da diversi anni, e siccome sò che per una femmina la figura del Padre è essenziale ci tenevo a sottolineare questa cosa.
[#6]
Cara ragazza,
ti facevo la domanda in quanto sembra quanto mai strano che un padre, pur essendo separato, veda le figlie ogni tre anni.
probabile che ci siano dissidi forti tra i genitori ma di questo, a pensarci bene, tu non può essere al corrente.
Saluti
ti facevo la domanda in quanto sembra quanto mai strano che un padre, pur essendo separato, veda le figlie ogni tre anni.
probabile che ci siano dissidi forti tra i genitori ma di questo, a pensarci bene, tu non può essere al corrente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 14/07/2014.
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