Nuova relazione, paura della sua ex e di soffrire ancora

Buongiorno,
Ho 24 anni e sto frequentando un ragazzo che ha lasciato la sua fidanzata un mese e mezzo fa, dopo un anno e mezzo di relazione burrascosa piena di litigi, incompatibilità ecc. Io e lui siamo amici da qualche anno ma nell'ultimo anno ci siamo legati particolarmente scoprendo di avere tanti interessi in comune e di capirci molto. Mi ha aiutato a dimenticarmi del mio ex con cui è finita 7 mesi fa e per il quale ho sofferto moltissimo. Con il tempo ho iniziato a provare dei sentimenti più forti per il mio amico, che ho cercato in tutti i modi di tenere a bada per paura di soffrire ancora e soprattutto per rispetto nei confronti della sua ragazza. Lui allo stesso modo ha cominciato a pensare a me, a immaginare a come sarebbe stato se la sua ragazza, con cui aveva tutti quei problemi, fosse stata più simile a me e così per mesi ha convissuto con mille pensieri, paura di prendere una decisione, confusione, sensi di colpa. Un mese e mezzo fa è riuscito a lasciarla, per una serie di motivi con cui non c'entro ma anche perché aveva capito che desiderava me e ormai nella sua testa io l'avevo sostituita. Da allora abbiamo iniziato a frequentarci, anche se in segreto, per non fare arrivare a lei voci che l'avrebbero fatta soffrire di più. Il problema è questo: lui mi dimostra ogni giorno che tiene a me, mi chiede di passare il tempo con lui, progetta già vacanze future con me..ma da un paio di giorni io sono tremendamente in ansia perché gli è capitato di rincontrare la sua ex e mi ha confidato che questo incontro non l'ha lasciato indifferente, che ha sofferto nel vederla sciupata e dimagrita e che inevitabilmente gli sono riaffiorati dei ricordi di quando stavano bene. Dice di non avere dubbi sulla scelta che ha fatto, che con lei c'erano mille problemi che con me non ci sono, che se non fossi importante per lui non starebbe con me e che ora che ci sono io lui pensa sempre a me durante il giorno, non a lei, sta benissimo quando è con me, è sereno. Tuttavia ha detto anche di non essere ancora preso quanto me, ma per il semplice fatto che lui ha chiuso una storia con una persona importante solo un mese e mezzo fa, e gli ci vuole tempo per innamorarsi di nuovo.
Ecco, da quando abbiamo parlato di queste cose non riesco più ad essere tranquilla. Ho paura che il fatto che rivederla gli abbia fatto quell'effetto voglia dire che ha ancora dei dubbi su chi vuole veramente tra noi due e soprattutto ho paura che se lui ancora non prova un sentimento forte come il mio non lo proverà mai. Quindi ho bisogno di un vostro parere. È normale provare certe sensazioni rivedendo una ex con cui è finita da poco, pur avendo già un'altra persona accanto? L'amore nasce con il tempo? Ha senso che io gli stia accanto e gli dimostri quanto ci tengo a lui o rischio di farmi solo del male? Non riesco a lasciarlo, a stargli distante, e lui nemmeno. Sono già innamoratissima e l'ho aspettato già per tanti mesi, però ho paura di soffrire ancora. Il tempo sistemerà le cose?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
difficile rispondere su terze persone, in ogni caso il sentire del ragazzo di cui scrive sarebbe in linea con la recente rottura del suo rapporto e con la condizione in cui ha trovato la sua ex.

Una rottura richiede tempo per essere elaborata, non pretenda che i tempi del coinvolgimento sentimentale di questo ragazzo siano simili ai suoi, il tempo aiuterà un eventuale sviluppo del vostro rapporto attuale.

Le sue domande sembrano però tradire una certa ansia, la necessità di avere garanzie e ricevere rassicurazioni immediate, il timore di incorrere in una sofferenza futura, quando il modo migliore di vivere questa storia sarebbe invece quello di godere di quello che le sta offrendo adesso senza tormentarsi.
Pensa di farcela?

Come sta rispetto a quanto ci esponeva in un consulto non recente? Ha superato i disagi di cui soffriva? Ha terminato il percorso terapeutico di cui ci parlava?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Negli ultimi giorni mi ha fatto capire ancora di più che ci tiene tanto a me e che si sta solo trattenendo un po' per rispetto verso la sua ex. Cercherò di vivere alla giornata, quello che più mi interessava sapere è se è normale che una ex non lasci indifferenti nonostante la si sia lasciata assolutamente convinti di non amarla più.

Per quanto riguarda la sua domanda, si, ora sto bene! Ho terminato il percorso con la psicologa ormai da quasi un anno credo e ora tutti quei problemi sono un ricordo.. La mia vita è tornata normale, sono ancora un po' attenta all'igiene ma niente di problematico. Sono felice.
Sto continuando a prendere lo zoloft tuttavia.. Forse più per paura di eliminarlo che per altro. La prima volta che l'avevo eliminato ho avuto una ricaduta legata allo stress per la laurea e ora quindi ho paura ricapiti. Secondo lei invece dovrei sospenderlo? Sto veramente bene ora, ma non so se il merito vada anche a quel farmaco. La dottoressa che me l'ha prescritto diceva che con il tempo abitua l'organismo a produrre da sè la serotonina necessaria mi sembra, ma non ne sono troppo convinta.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Sto continuando a prendere lo zoloft tuttavia.. dovrei sospenderlo?>

Questo lo deve chiedere allo psichiatra prescrivente, lo psicologo non è medico. Non commetta l'errore di autosospendere il farmaco o variare le dosi di sua spontanea volontà, il trattamento farmacologico deve essere monitorato dallo specialista che l'ha in cura.

Molti auguri