Genitori possessivi

Salve dottori, pensavo non sarei mai più tornata su questo sito per chiedere un parere... E invece, eccomi qui.
Sono davvero al limite.
Ho conosciuto da qualche mese un ragazzo che sembra davvero tenere a me. Lavora tutto il giorno, dalle 5 e 30 di mattina alle 18.00, i suoi genitori sono delle bravissime persone e mi hanno accolta davvero bene. Ci vediamo quando possiamo, quasi sempre il week end e, se possibile, durante la settimana per qualche oretta. Anche perchè abitiamo a circa mezz'oretta di macchina.
Ci vogliamo bene, ci stiamo conoscendo poco per volta, e fin qui tutto ok.
Il problema è che... Ogni volta che incontro qualcuno, i miei cominciano a tirar fuori problemi su problemi.
Ho 21 anni, purtroppo non sono del tutto indipendente perchè lavoro nel negozio di famiglia, ma sto già cercando un altro lavoro... E sembrano non accettare il fatto che io possa avere una MIA vita.
Abbiamo una casetta al mare in cui solitamente DEVO trasferirmi con loro nel mese di agosto e in cui non mi piace assolutamente stare. Non conosco nessuno, non c'è altro da fare se non andare a mare e stare chiusa in casa fin quando fuori non c'è fresco. Passo l'estate a deprimermi, insomma, e l'anno scorso sono dovuta andare da una psicologa a causa di un crollo emotivo dovuto, in parte, allo stare lì un mese senza nessuno.
In questi giorni avevo pensato di cercarmi un lavoretto estivo (seppur sia molto difficile) e passare l'estate con lui, standomene a casa.
Beh... Apriti cielo.
I miei hanno cominciato a tirar fuori assurdità, del tipo che non ho aspirazioni, che nascondo tutto ;Ma cosa, poi? Sanno praticamente ogni cosa di me, se non fosse che ancora non hanno conosciuto il mio ragazzo perchè lavora tutti i giorni ed, essendo libero solamente il weekend, quando loro sono fuori, non abbiamo ancora trovato un modo per far si che si conoscano.
Ah, forse perchè sono stata ad un matrimonio domenica, in mezzo al bosco, non c'era linea e non sono riuscita ad inviare delle foto.
Pazzesco.
A loro detta, non mi lasceranno MAI a casa da sola per un mese... Perchè non sono responsabile, non so come si tenga in piedi una casa, farei di sicuro qualche casino.
Mio padre ha detto : "Non capisco perchè ti comporti così. Che ti costa star un mese fuori senza vederlo? "
Ok, ci può stare se due persone si conoscono da anni ma... Io sto con lui da appena due mesi! Credo sia normale avere voglia di passare del tempo con lui e avere paura di un eventuale allontanamento...
Non capisco perchè ogni volta che qualcuno sembra tenere a me loro reagiscano così... E non ce la faccio più.
Anche la psicologa mi disse di dovermi allontanare emotivamente da loro... Perchè devono farmi del male?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Anche la psicologa mi disse di dovermi allontanare emotivamente da loro>

Gentile Ragazza,
in effetti sembra davvero che lei non riesca a distanziarsi emotivamente dai suoi genitori, come converrebbe alla sua età.
I suoi genitori faticano probabilmente ad accettare che lei sia cresciuta, sia diventata una giovane adulta responsabile e in grado di gestirsi. Cosa fa in pratica per affermare il contrario?

Difficilmente i suoi genitori possono cambiare il proprio modo di relazionarsi con lei se non sarà lei stessa la prima a farlo.
Non è necessario scontrarsi, ma conquistare una maggiore assertività e dimostrare con i comportamenti oltre che con le parole la propria maturità.
Fino a che lei arretrerà davanti alle richieste dei suoi genitori e cederà alle loro richieste lo stato delle cose non muterà.
Si dovrebbe definire in modo diverso per cambiare le dinamiche in atto, come del resto le ho risposto in un precedente consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/405471-apatia-e-tristezza.html

< avere paura di un eventuale allontanamento...>cosa teme allontanandosi dal suo ragazzo?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it