Farmaci neurolettici
Salve prendo zyprexa 2,5 mg ed entac da 10 mg ma sono costretto contro la mia volontà, tra le altre cose penso mi somministrino il clopixol nel cibo e nelle bevande perchè come appena mi metto a tavola per pranzare mi scatta una sonnolenza assurda...non penso sia legale e non so il perchè di questo comportamento da parte dei miei genitori... sono molto risentito per questa cosa. Preferirei avere un consulto psicologico con qualcuno bravo nella provincia in cui abito ( NAPOLI ) piuttosto che ingozzare farmaci che distruggono la psiche... fiducioso di una risposta vi auguro buon lavoro
[#1]
Gentile Utente,
lei è seguito da uno psichiatra? Da quanto tempo?
Quale la diagnosi?
Come mai questi sospetti sui suoi genitori?
Le è mai stata consigliata una psicoterapia?
In ogni caso consultare un nostro collega sarebbe opportuno per valutare l'opportunità di un eventuale trattamento combinato.
Può rivolgersi a un professionista privato oppure al servizio pubblico presso le strutture ASL deputate del suo territorio.
Una sua eventuale risposta ci aiuterebbe a inquadrare un po' meglio la situazione e a darle maggiori informazioni, pur nei limiti di un consulto on line
Restiamo in ascolto
lei è seguito da uno psichiatra? Da quanto tempo?
Quale la diagnosi?
Come mai questi sospetti sui suoi genitori?
Le è mai stata consigliata una psicoterapia?
In ogni caso consultare un nostro collega sarebbe opportuno per valutare l'opportunità di un eventuale trattamento combinato.
Può rivolgersi a un professionista privato oppure al servizio pubblico presso le strutture ASL deputate del suo territorio.
Una sua eventuale risposta ci aiuterebbe a inquadrare un po' meglio la situazione e a darle maggiori informazioni, pur nei limiti di un consulto on line
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile utente,
Se Lei ha questi dubbi, consultare uno psichiatra è importante.
Lo può fare in maniera autonoma dai Suoi genitori presso il consultorio della Sua zona, se non altro per tranquillizzarsi.
Ci siamo.
Se Lei ha questi dubbi, consultare uno psichiatra è importante.
Lo può fare in maniera autonoma dai Suoi genitori presso il consultorio della Sua zona, se non altro per tranquillizzarsi.
Ci siamo.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Caro ragazzo,
ne ha già parlato ai suoi genitori?
Lei per caso, in passato, è stato in cura presso uno psichiatra?
Comunque sia ritengo che la farmacoterapia debba essere condivisa dal paziente stesso.
D'accordo con le colleghe le chiedo se se la sentirebbe di parlarne ad un collega psichiatra.
In prima istanza,se lo desidera, può spostare la richiesta nella sezione psichiatria di questo stesso sito per avere anche un loro parere.
La saluto cordialmente
ne ha già parlato ai suoi genitori?
Lei per caso, in passato, è stato in cura presso uno psichiatra?
Comunque sia ritengo che la farmacoterapia debba essere condivisa dal paziente stesso.
D'accordo con le colleghe le chiedo se se la sentirebbe di parlarne ad un collega psichiatra.
In prima istanza,se lo desidera, può spostare la richiesta nella sezione psichiatria di questo stesso sito per avere anche un loro parere.
La saluto cordialmente
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/07/2014.
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