La masturbazione, altrimenti potrebbero esserci problemi
Gent.li medici,
Vi scrivo per conoscere un Vs. cortese parere su una situazione su cui ho alcuni dubbi.
Dallo scorso novembre, sono in cura con cymbalta 60 mg a causa di una depressione ansiosa. Nel luglio del 2007 mi sono separato legalmente, dopo 17 anni di matrimonio e dopo più di un anno che mia moglie non viveva più in casa con me e mia figlia. Abbiamo fatto la separazione consensuale e mia figlia ha scelto di vivere con me. Ha 15 anni. Circa un mese fa, ho conosciuto una donna di 39 anni con cui ho instaurato una relazione. Stiamo molto bene insieme, lei conosce i problemi che ho avuto e la cura che sto facendo. Durante la cura, ho avuto rapporti sessuali saltuari senza grossi problemi, nonostante il cymbalta. Adesso però, con questa donna, ho problemi a mantenere l'erezione e problemi di anorgasmia (in media 3 volte su 4). E' una persona a cui tengo particolarmente, mi piace molto caratterialmente e fisicamente. Mi sono "aiutato", sotto il parere dello specialista, con mezza cmp di Cialis, ma non ho risolto il problema dell'anorgasmia. Pochi giorni fa ho letto un articolo in cui si diceva che l'anorgasmia è tale solo se c'è sia durante il coito e la masturbazione, altrimenti potrebbero esserci problemi di coppia. Chiaramente ho provato con la masturbazione e l'anorgasmia non c'è stata. Solo un'erezione non troppo reattiva
Faccio presente che mia figlia, chiaramente, non ha ancora accettato questa relazione e non conosce la mia partner, che io ho molto idealizzato questa donna, che credevo irraggiungibile, ma che cnon mi sento inferiore. Nè culturalmente e né fisicamente. Tengo molto a questo rapporto e forse, in fondo, la paura di deluderla c'è.
Quello che volevo chiederVi, è se voi pensate che possa essere una anorgasmia causata da problemi psicologici o se potrebbe essere qualcosa di misto tra gli effetti collaterali del cymbalta e qualche mio problema (psicologico) con questa donna.
Vi ringrazio per la Vs. cortese attenzione
Vi scrivo per conoscere un Vs. cortese parere su una situazione su cui ho alcuni dubbi.
Dallo scorso novembre, sono in cura con cymbalta 60 mg a causa di una depressione ansiosa. Nel luglio del 2007 mi sono separato legalmente, dopo 17 anni di matrimonio e dopo più di un anno che mia moglie non viveva più in casa con me e mia figlia. Abbiamo fatto la separazione consensuale e mia figlia ha scelto di vivere con me. Ha 15 anni. Circa un mese fa, ho conosciuto una donna di 39 anni con cui ho instaurato una relazione. Stiamo molto bene insieme, lei conosce i problemi che ho avuto e la cura che sto facendo. Durante la cura, ho avuto rapporti sessuali saltuari senza grossi problemi, nonostante il cymbalta. Adesso però, con questa donna, ho problemi a mantenere l'erezione e problemi di anorgasmia (in media 3 volte su 4). E' una persona a cui tengo particolarmente, mi piace molto caratterialmente e fisicamente. Mi sono "aiutato", sotto il parere dello specialista, con mezza cmp di Cialis, ma non ho risolto il problema dell'anorgasmia. Pochi giorni fa ho letto un articolo in cui si diceva che l'anorgasmia è tale solo se c'è sia durante il coito e la masturbazione, altrimenti potrebbero esserci problemi di coppia. Chiaramente ho provato con la masturbazione e l'anorgasmia non c'è stata. Solo un'erezione non troppo reattiva
Faccio presente che mia figlia, chiaramente, non ha ancora accettato questa relazione e non conosce la mia partner, che io ho molto idealizzato questa donna, che credevo irraggiungibile, ma che cnon mi sento inferiore. Nè culturalmente e né fisicamente. Tengo molto a questo rapporto e forse, in fondo, la paura di deluderla c'è.
Quello che volevo chiederVi, è se voi pensate che possa essere una anorgasmia causata da problemi psicologici o se potrebbe essere qualcosa di misto tra gli effetti collaterali del cymbalta e qualche mio problema (psicologico) con questa donna.
Vi ringrazio per la Vs. cortese attenzione
[#1]
Gentile utente
Se già sta ricevendo cure farmacologiche, come risulta anche dalle precedenti richieste da lei inserite nelle altre aree mediche, dovrebbe innanzitutto girare questa domanda al suo medico curante o al suo psichiatra.
Da un punto di vista psicologico l'anorgasmia può certamente avere un'origine psicogena, anzi è una delle cause più frequenti. Potrebbe pertanto rivolgersi anche a uno psicologo per un parere in merito.
Cordiali saluti
Se già sta ricevendo cure farmacologiche, come risulta anche dalle precedenti richieste da lei inserite nelle altre aree mediche, dovrebbe innanzitutto girare questa domanda al suo medico curante o al suo psichiatra.
Da un punto di vista psicologico l'anorgasmia può certamente avere un'origine psicogena, anzi è una delle cause più frequenti. Potrebbe pertanto rivolgersi anche a uno psicologo per un parere in merito.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 29/07/2008.
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