Ansia da prestazione o cosa?
Gentili dottori. Mi rivolgo a voi per un problema che mi sta disturbando da pochi giorni.
Sto con la mia ragazza da quasi 11 mesi, lei ha 21 anni.
Non ho mai avuto problemi nei rapporti sessuali fino a qualche giorno fa.
La nostra è una storia a distanza, siamo molto lontani e stiamo senza vederci anche per mesi, ma malgrado le difficoltà siamo sempre andanti avanti e contiamo di stare insieme per la vita.
I problemi sono iniziati la settimana scorsa; facevamo l'amore e improvvisamente perdo l'erezione... Ho pensato fosse la stanchezza visto che approfittiamo dei periodi in cui ci vediamo per farlo spesso, ma da quando è successo vivo costantemente con la paura... Due giorni fa abbiamo provato solo con la masturbazione ed e' andato tutto bene. Oggi abbiamo avuto un nuovo rapporto, io ero veramente nervoso sia prima, sia durante il rapporto, e ho avuto di nuovo il problema... Non riesco proprio ad aprirmi... Sono come una corda in tensione... Sono dovuto andare anche ad urinare 3 volte, forse per ansia ? Prima che accadesse tutto ciò mi godevo quei momenti tranquillamente... Adesso improvvisamente non ci riesco, ho paura... Ma cosa è successo dentro di me? Sono nervoso e ogni volta mi viene da pensare che ho qualche problema fisico.
In più ho tutti i pensieri relativi al nostro futuro insieme che non sarà facile.
Ho notato di avere l'erezione al mattino, questo dovrebbe essere un buon segno.
Domani vogliamo riprovare e ho chiesto alla mia ragazza di parlarmi durante il rapporto, di farmi sentire a mio agio.. Ma sinceramente non sono così ansioso di riprovare, una volta aspettavo quel momento con gioia, ora invece è come se dovessi affrontare un'interrogazione a scuola, una sorta di prova e non riesco a rilassarmi.
Non so cosa fare... Anche adesso mi sento in tensione, ho paura di non farcela a rilassarmi domani... Durante il rapporto non faccio altro che pensare alla mia erezione..
Qual'è il mio problema? Cosa posso fare durante il rapporto per evitare questo? La mia ragazza potrebbe fare qualcosa per aiutarmi ? Il mio problema è grave?
Io la amo e non voglio perderla, anche questo mi crea ulteriore tensione..
Vi ringrazio tanto.
Sto con la mia ragazza da quasi 11 mesi, lei ha 21 anni.
Non ho mai avuto problemi nei rapporti sessuali fino a qualche giorno fa.
La nostra è una storia a distanza, siamo molto lontani e stiamo senza vederci anche per mesi, ma malgrado le difficoltà siamo sempre andanti avanti e contiamo di stare insieme per la vita.
I problemi sono iniziati la settimana scorsa; facevamo l'amore e improvvisamente perdo l'erezione... Ho pensato fosse la stanchezza visto che approfittiamo dei periodi in cui ci vediamo per farlo spesso, ma da quando è successo vivo costantemente con la paura... Due giorni fa abbiamo provato solo con la masturbazione ed e' andato tutto bene. Oggi abbiamo avuto un nuovo rapporto, io ero veramente nervoso sia prima, sia durante il rapporto, e ho avuto di nuovo il problema... Non riesco proprio ad aprirmi... Sono come una corda in tensione... Sono dovuto andare anche ad urinare 3 volte, forse per ansia ? Prima che accadesse tutto ciò mi godevo quei momenti tranquillamente... Adesso improvvisamente non ci riesco, ho paura... Ma cosa è successo dentro di me? Sono nervoso e ogni volta mi viene da pensare che ho qualche problema fisico.
In più ho tutti i pensieri relativi al nostro futuro insieme che non sarà facile.
Ho notato di avere l'erezione al mattino, questo dovrebbe essere un buon segno.
Domani vogliamo riprovare e ho chiesto alla mia ragazza di parlarmi durante il rapporto, di farmi sentire a mio agio.. Ma sinceramente non sono così ansioso di riprovare, una volta aspettavo quel momento con gioia, ora invece è come se dovessi affrontare un'interrogazione a scuola, una sorta di prova e non riesco a rilassarmi.
Non so cosa fare... Anche adesso mi sento in tensione, ho paura di non farcela a rilassarmi domani... Durante il rapporto non faccio altro che pensare alla mia erezione..
Qual'è il mio problema? Cosa posso fare durante il rapporto per evitare questo? La mia ragazza potrebbe fare qualcosa per aiutarmi ? Il mio problema è grave?
Io la amo e non voglio perderla, anche questo mi crea ulteriore tensione..
Vi ringrazio tanto.
[#1]
<< Durante il rapporto non faccio altro che pensare alla mia erezione>>
E quindi è ovvio che la perda!
Già solo la sua descrizione mette ansia in chi la legge... e l'ansia è un'acerrima nemica del piacere.
Inoltre, da quanto scrive mi pare che questo stato d'animo sia un suo compagno costante e che investa tanti altri aspetti della sua relazione (e probabilmente non solo).
Sarebbe davvero opportuno che si rivolgesse di persona ad uno psicologo per occuparsi non tanto della sua mancata erezione, quanto piuttosto dell'ansia pervasiva che non le consente di viversi con tranquillità la sua giovane età e i progetti e i sogni che dovrebbero contraddistinguerla.
Nel frattempo, le consiglio di leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
E quindi è ovvio che la perda!
Già solo la sua descrizione mette ansia in chi la legge... e l'ansia è un'acerrima nemica del piacere.
Inoltre, da quanto scrive mi pare che questo stato d'animo sia un suo compagno costante e che investa tanti altri aspetti della sua relazione (e probabilmente non solo).
Sarebbe davvero opportuno che si rivolgesse di persona ad uno psicologo per occuparsi non tanto della sua mancata erezione, quanto piuttosto dell'ansia pervasiva che non le consente di viversi con tranquillità la sua giovane età e i progetti e i sogni che dovrebbero contraddistinguerla.
Nel frattempo, le consiglio di leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta.
Sono d'accordo con lei e sono certo che sia tutta ansia. Il mio problema sta nel gestirla, da quando è successo il fatto la prima volta, non riesco a darmi pace. Prima invece era tutto naturale.
Inizio il rapporto, sento che ho l'erezione, e da quel momento inizia la tensione e il pensiero fisso "e se la perdo?" e giustamente poi la perdo... Sono più concentrato sull'erezione che sulla mia ragazza, e questo mi viene automatico...
Prima di andare dallo psicologo, c'è qualcosa che possa fare per riuscire a liberare la mente dai pensieri quando dovrò far di nuovo l'amore?
Cosa posso fare per rilassarmi? Dovrei provare a concentrarmi solo sulle sensazioni?
Sono d'accordo con lei e sono certo che sia tutta ansia. Il mio problema sta nel gestirla, da quando è successo il fatto la prima volta, non riesco a darmi pace. Prima invece era tutto naturale.
Inizio il rapporto, sento che ho l'erezione, e da quel momento inizia la tensione e il pensiero fisso "e se la perdo?" e giustamente poi la perdo... Sono più concentrato sull'erezione che sulla mia ragazza, e questo mi viene automatico...
Prima di andare dallo psicologo, c'è qualcosa che possa fare per riuscire a liberare la mente dai pensieri quando dovrò far di nuovo l'amore?
Cosa posso fare per rilassarmi? Dovrei provare a concentrarmi solo sulle sensazioni?
[#3]
<<Prima di andare dallo psicologo, c'è qualcosa che possa fare per riuscire a liberare la mente dai pensieri quando dovrò far di nuovo l'amore?
Cosa posso fare per rilassarmi? Dovrei provare a concentrarmi solo sulle sensazioni?>>
Non esistono regole universalmente valide, o ricette magiche...immagino che abbia già provato da solo a cercare di non rimanere "intrappolato" dentro a certi pensieri. Quindi il "prima di andare dallo psicologo" è già superato.
Sarà invece proprio andando da un Collega che potrà con buone probabilità prima di tutto capire bene la situazione e, in secondo luogo, trovare i modi adeguato per Lei per porvi rimedio.
Se il problema ad andare da uno psicologo è di tipo economico, esiste la possibilità di consultare psicologi gratuitamente presso i Consultori delle Asl o, pagando una modesta quota, presso i servizi ospedalieri di psicologia.
Se, invece, l'ostacolo è l'imbarazzo, le consiglio la lettura di quest'altro articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Concludo con il consigliarle in ogni caso (quindi indipendentemente dal problema che ha qui riportato e NON in alternativa alla consulenza psicologica) una visita andrologica, se non ne ha ancora mai fatte.
Saluti.
Cosa posso fare per rilassarmi? Dovrei provare a concentrarmi solo sulle sensazioni?>>
Non esistono regole universalmente valide, o ricette magiche...immagino che abbia già provato da solo a cercare di non rimanere "intrappolato" dentro a certi pensieri. Quindi il "prima di andare dallo psicologo" è già superato.
Sarà invece proprio andando da un Collega che potrà con buone probabilità prima di tutto capire bene la situazione e, in secondo luogo, trovare i modi adeguato per Lei per porvi rimedio.
Se il problema ad andare da uno psicologo è di tipo economico, esiste la possibilità di consultare psicologi gratuitamente presso i Consultori delle Asl o, pagando una modesta quota, presso i servizi ospedalieri di psicologia.
Se, invece, l'ostacolo è l'imbarazzo, le consiglio la lettura di quest'altro articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Concludo con il consigliarle in ogni caso (quindi indipendentemente dal problema che ha qui riportato e NON in alternativa alla consulenza psicologica) una visita andrologica, se non ne ha ancora mai fatte.
Saluti.
[#4]
Gentile Utente,
Rileggendo lo storico dei suoi consulti,sembra che l' ansia parta da lontano.
In psico/ sessuologia, la prima tappa è porre una diagnosi e dopo un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
La visita andrologica è indispensabile e va fatta in ogni caso, è il primo tassello dal quale partire
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere a facili consigli, se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego svariate letture ed un canale salute
canale
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Rileggendo lo storico dei suoi consulti,sembra che l' ansia parta da lontano.
In psico/ sessuologia, la prima tappa è porre una diagnosi e dopo un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
La visita andrologica è indispensabile e va fatta in ogni caso, è il primo tassello dal quale partire
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere a facili consigli, se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Le allego svariate letture ed un canale salute
canale
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 09/07/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.