Trauma e personalità
Buongiorno, scrivo perché ho un gran timore mia madre da bambina ha subito degli abusi dal padre e questo le ha distrutto la vita, non ho neanche un ricordo d lei felice ,da diagnosi d schizofrenia è passata a un bipolarismo d tipo due se non erro.chiaramente tutto ciò ha avuto delle ripercussioni sulla mia vita...ho sofferto tanto.da nove mesi ho una figlia anche io..meravigliosa ma la scoperta della mia gravidanza non lo è stato altrettanto temevo che la mia bambina potesse soffrire quanto me..."chi riceve violenza fa violenza"forse in modi diversi..così è stato per me...sono consapevole di quelle che possono essere state le conseguenze della convivenza con una persona "malata" come mia madre come so che il mio quesito è troppo generico ma come posso fermare questa catena d violenza psicologica è possibile che io possa non cadere in questa trappola? C è la possibilità che io possa essere una buona madre?..affettuosa forte un buon esempio per la mia bambina o sono condannata? E lei con me...vi ringrazio in anticipo e nell attesa d una gentile e mi auguro rassicurante risposta
vi saluto
vi saluto
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Cara ragazza,
dalla sua lettera evinco una certa ansia che la rendono confusa nell'esporre in modo chiaro le cose. Mi sembra di aver capito che sua madre sia stata diagnosticata schizofrenica e che, come inevitabile conseguenza, lei abbia sofferto tantissimo di questa sua situazione familiare.
Ora che ha una figlia vengono a galla le sue comprensibili paure. Si, è frequente che i modelli psicologici familiari poi diventino transgenerazionali, ma da qui a farne una regola ce ne passa.
" C è la possibilità che io possa essere una buona madre?..affettuosa forte un buon esempio per la mia bambina o sono condannata?"
Certo che è possibile! anzi direi che, per lei, deve essere un dovere da perseguire con le unghie e con i denti sia per lei che per la sua bimba.
Si rivolga ad un collega della sua città e affronti fiduciosa un percorso con lui e affronti allo stesso modo la cura del dono che la Vita le ha concesso. Un figlio può costituire un conato alla speranza e al cambiamento e può farci trovare forze che noi neanche pensavamo di avere talmente erano ben nascoste!
Forza cara ragazza!
dalla sua lettera evinco una certa ansia che la rendono confusa nell'esporre in modo chiaro le cose. Mi sembra di aver capito che sua madre sia stata diagnosticata schizofrenica e che, come inevitabile conseguenza, lei abbia sofferto tantissimo di questa sua situazione familiare.
Ora che ha una figlia vengono a galla le sue comprensibili paure. Si, è frequente che i modelli psicologici familiari poi diventino transgenerazionali, ma da qui a farne una regola ce ne passa.
" C è la possibilità che io possa essere una buona madre?..affettuosa forte un buon esempio per la mia bambina o sono condannata?"
Certo che è possibile! anzi direi che, per lei, deve essere un dovere da perseguire con le unghie e con i denti sia per lei che per la sua bimba.
Si rivolga ad un collega della sua città e affronti fiduciosa un percorso con lui e affronti allo stesso modo la cura del dono che la Vita le ha concesso. Un figlio può costituire un conato alla speranza e al cambiamento e può farci trovare forze che noi neanche pensavamo di avere talmente erano ben nascoste!
Forza cara ragazza!
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 09/07/2014.
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