Psicosi in bambina di sei anni
Salve a tutti, volevo avere una delucidazione su una cosa che mi sta molto a cuore. Mia nipote di 6 anni già da due o tre anni ha la psicosi che nessuno può toccare il muro i nessun modo possibile e immaginabile(sfiorarlo, graffiarlo). Da cosa potrebbe dipendere? cosa potrei fare per aiutarla? Grazie in anticipo
[#1]
Innanzitutto bisognerebbe comprendere cosa Lei intende per "psicosi" e se questa diagnosi è stata fatta da un professionista.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile utente,
più che una psicosi, quella di sua nipote sembra una fobia. In ogni caso per una diagnosi accurata deve consultare uno specialista.
Se la diagnosi di disturbo d'ansia fosse confermata lo psicologo potrà successivamente individuare i fattori psicologici a monte della sintomatologia e progettare un percorso terapeutico.
Tenga comunque presente che le paure sono frequenti nei bambini in quel periodo evolutivo.
Cordiali saluti
più che una psicosi, quella di sua nipote sembra una fobia. In ogni caso per una diagnosi accurata deve consultare uno specialista.
Se la diagnosi di disturbo d'ansia fosse confermata lo psicologo potrà successivamente individuare i fattori psicologici a monte della sintomatologia e progettare un percorso terapeutico.
Tenga comunque presente che le paure sono frequenti nei bambini in quel periodo evolutivo.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Utente
Probabilmente ho utilizzato il termine errato per spiegare la problematica, in ogni caso lei ieri mi spiegava in lacrime che a le dava fastidio che chiunque le è intorno tocca il muro di proposito è la prende in giro e per di più specificava che (a mio avviso Come farebbe un adulto)tutti avrebbero dovuto limitarsi a tenere i loro commenti e provocazioni per sé o al massimo scriverlo sul foglio, ma non a dirglielo perché è già in se una cosa che la fa soffrire tremendamente. Oltretutto, non perché è mia nipote, secondo il mio parere è cresciuta troppo in fretta... non riesce a relazionarsi con i bambini della sua età perché fanno cose "stupide" ( da bambini), si isola. Sinceramente ieri vederla piangere perché sente che nessuno la capisce mi ha straziato il cuore, soprattutto perché ha solo sei anni e queste "fobie" hanno già avuto un decorso lungo. Grazie per le risposte avute e per altre eventuali
[#4]
Cara signora,
"..hanno già avuto un decorso lungo.." credo che si sarà consultata con i genitori della bimba. Loro cosa ne pensano? hanno mai pensato di chiedere un consulto specialistico prima?
Le dico questo perchè dei comportamenti di bambini che possono risultare incomprensibili a chi li vede occasionalmente, ai genitori invece risultano comprensibilissimi e, magari, stanno già attuando le strategie opportune per tranquillizzare la bimba.
Che ne pensa?
"..hanno già avuto un decorso lungo.." credo che si sarà consultata con i genitori della bimba. Loro cosa ne pensano? hanno mai pensato di chiedere un consulto specialistico prima?
Le dico questo perchè dei comportamenti di bambini che possono risultare incomprensibili a chi li vede occasionalmente, ai genitori invece risultano comprensibilissimi e, magari, stanno già attuando le strategie opportune per tranquillizzare la bimba.
Che ne pensa?
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#5]
Utente
Nel senso che la cosa di non poter toccare nessuno il muro lo ha già da 3 anni... si è già andata da uno psicologo ed è stato detto ai genitori di evitare discussioni davanti alla bambina... ma questo riguardava credo solo il fatto che lei reagisce male al fatto che i genitori litigano. Lei non ammette nemmeno che la sorella di un anno e mezzo tocchi il muro e sostiene che lo faccia apposta anche lei per farla stare male. Ieri ero seduta sul letto quasi vicino al muro ma mi ha fatto spostare perché troppo vicina al muro. Quale sarebbe il miglior approccio per far passare questa fobia?
[#6]
Gentile Utente,
è vero che i comportamenti dei bambini dall'esterno possono sembrare poco leggibili, ma intanto Lei si è rivolta per se stessa ad uno psicologo o psichiatra come Le era stato suggerito in passato?
Come sta adesso rispetto alle problematiche di cui ci aveva parlato in passato?
è vero che i comportamenti dei bambini dall'esterno possono sembrare poco leggibili, ma intanto Lei si è rivolta per se stessa ad uno psicologo o psichiatra come Le era stato suggerito in passato?
Come sta adesso rispetto alle problematiche di cui ci aveva parlato in passato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#8]
Gentile Utente,
Immagino la sua preoccupazione da zia, ma soltanto i genitori, ove lo ritenessero opportuno, dovranno occuparsi di questa delicatissima questione che li riguarda in prima persona.
Concordo con la collage, non si tratta di psicosi, ma probabilmente di fobia.
Una consulenza psicologica ai genitori sarebbe indicata, anche perché sembra siano abbastanza conflittuali
I comportamenti dei bambini non sono disgiunti da quelli genitoriali
Immagino la sua preoccupazione da zia, ma soltanto i genitori, ove lo ritenessero opportuno, dovranno occuparsi di questa delicatissima questione che li riguarda in prima persona.
Concordo con la collage, non si tratta di psicosi, ma probabilmente di fobia.
Una consulenza psicologica ai genitori sarebbe indicata, anche perché sembra siano abbastanza conflittuali
I comportamenti dei bambini non sono disgiunti da quelli genitoriali
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
C'entra perchè eventualmente Lei può parlarne con i genitori della bimba, se nota stranezze e perchè Lei ci aveva scritto poco tempo fa, raccontandoci di una situazione famigliare piuttosto difficile e complicata nella quale la bimba è inserita.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
[#10]
>>secondo il mio parere è cresciuta troppo in fretta..<<
forse è una bambina che mette in atto atteggiamenti "adultizzati", come difesa per altre mancanze genitoriali. Questo non significa che la bambina sia "cresciuta troppo in fretta", anzi, probabilmente è la spia di un disagio che merita di essere trattato in un contesto clinico. A volte i bambini che mettono in atto questi comportamenti possono sembrare più "grandi", ma in realtà la loro indipendenza è solo un modo per evitare i rifiuti o le mancanze dei genitori, così inconsapevolmente si evitano di subire le frustrazioni per la mancata soddisfazione dei loro bisogni primari.
La bambina è molto piccola e risente molto del clima famigliare, fare un intervento psicologico sulla famiglia significa cercare di risolvere le problematiche della piccola.
L'approccio in questi casi non può prescindere dalla presa in carico o dalla valutazione dell'intero nucleo famigliare. E' importante comprendere che lei purtroppo non può fare granché.
forse è una bambina che mette in atto atteggiamenti "adultizzati", come difesa per altre mancanze genitoriali. Questo non significa che la bambina sia "cresciuta troppo in fretta", anzi, probabilmente è la spia di un disagio che merita di essere trattato in un contesto clinico. A volte i bambini che mettono in atto questi comportamenti possono sembrare più "grandi", ma in realtà la loro indipendenza è solo un modo per evitare i rifiuti o le mancanze dei genitori, così inconsapevolmente si evitano di subire le frustrazioni per la mancata soddisfazione dei loro bisogni primari.
La bambina è molto piccola e risente molto del clima famigliare, fare un intervento psicologico sulla famiglia significa cercare di risolvere le problematiche della piccola.
L'approccio in questi casi non può prescindere dalla presa in carico o dalla valutazione dell'intero nucleo famigliare. E' importante comprendere che lei purtroppo non può fare granché.
[#11]
Considerando la sua precedente richiesta, probabilmente la sua preoccupazione proietta ciò che per lei appare essere necessario per la sua salute psichica.
Da parente prossima della bambina, deve necessariamente informare i genitori delle preoccupazioni di quest'ultima in modo che possano attuare tutti gli strumenti necessari per capire la problematica della minore anche in collaborazione al pediatra di base.
Non dovrebbe in alcun modo cercare di apportare lei soluzioni che non potrebbe applicare.
Da parente prossima della bambina, deve necessariamente informare i genitori delle preoccupazioni di quest'ultima in modo che possano attuare tutti gli strumenti necessari per capire la problematica della minore anche in collaborazione al pediatra di base.
Non dovrebbe in alcun modo cercare di apportare lei soluzioni che non potrebbe applicare.
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.3k visite dal 09/07/2014.
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