Depressione per vuoto sentimentale
Buonasera Dottori e Specialisti, scrivo per una situazione di mia madre che sta passando attualmente e per avere un consiglio da voi.
Dunque lei ha 53 anni, dopo nove anni si e' lasciata una settimana fa con il suo compagno che viveva con noi in casa, tutto questo perché abbiamo scoperto che lui ha un'altra donna da molto tempo ... mia mamma e' arrivata a odiarlo del tutto . Pero' ora si lamenta che sente un vuoto , tipo una mancanza non di lui ma di quella parte che lui rivestiva. E si sente anche molto giu' di morale. Come puo' affrontare la cosa.? ( Io sto' insistendo da due giorni perché voglio che ne parli con il medico di base , cosi' gli puo' dare qualche consiglio o indirizzarla al centro di Salute Mentale della citta' ). Grazie per l'attenzione. Distinti Saluti.
Dunque lei ha 53 anni, dopo nove anni si e' lasciata una settimana fa con il suo compagno che viveva con noi in casa, tutto questo perché abbiamo scoperto che lui ha un'altra donna da molto tempo ... mia mamma e' arrivata a odiarlo del tutto . Pero' ora si lamenta che sente un vuoto , tipo una mancanza non di lui ma di quella parte che lui rivestiva. E si sente anche molto giu' di morale. Come puo' affrontare la cosa.? ( Io sto' insistendo da due giorni perché voglio che ne parli con il medico di base , cosi' gli puo' dare qualche consiglio o indirizzarla al centro di Salute Mentale della citta' ). Grazie per l'attenzione. Distinti Saluti.
[#1]
Gentile ragazza,
dopo nove anni di vita insieme è normale che adesso sua madre abbia questa reazione. Deve darle un pò di tempo ed aiutarla a distrarsi quanto più possibile. Detto questo, visto che giustamente lei è la figlia e non la sua dottoressa, trovo molto saggio da parte sua proporle di rivolgersi ad uno psicologo che la possa aiutare a superare questo periodo. Per contattare uno psicologo o prova a vedere se il suo medico di base gli può suggerire un collega o prova a cercarne da sè uno privato o prova a vedere presso la sua asl se c'è disponibilità. Sia chiaro però che l'appuntamento lo dovrà prendere sua madre, motivata e consapevole ad iniziare un percorso di aiuto. Lei, dal canto suo, la potrà sostenere, affiancare in questo percorso, magari anche partecipando a qualche incontro se il terapeuta lo riterrà opportuno.
In bocca al lupo a lei ed a sua madre
dopo nove anni di vita insieme è normale che adesso sua madre abbia questa reazione. Deve darle un pò di tempo ed aiutarla a distrarsi quanto più possibile. Detto questo, visto che giustamente lei è la figlia e non la sua dottoressa, trovo molto saggio da parte sua proporle di rivolgersi ad uno psicologo che la possa aiutare a superare questo periodo. Per contattare uno psicologo o prova a vedere se il suo medico di base gli può suggerire un collega o prova a cercarne da sè uno privato o prova a vedere presso la sua asl se c'è disponibilità. Sia chiaro però che l'appuntamento lo dovrà prendere sua madre, motivata e consapevole ad iniziare un percorso di aiuto. Lei, dal canto suo, la potrà sostenere, affiancare in questo percorso, magari anche partecipando a qualche incontro se il terapeuta lo riterrà opportuno.
In bocca al lupo a lei ed a sua madre
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#3]
Gentile Utente,
è indispensabile che il tempo faccia il Suo dovere e che quindi riesca ad aiutare la mamma a vedere la situazione con altri occhi.
In altre parole è un bene che un uomo che ingannava la mamma per tanto tempo sia andato via e giustamente la mamma riconosce che ciò che manca è proprio il ruolo che questa persona ricopriva in casa e non la persona in sè.
Il tempo aiuta in queste circostanze.
Tuttavia anche a me sembra una buona idea che la mamma chieda una consulenza, per elaborare la perdita, se da sola non ce la fa.
Cordiali saluti,
è indispensabile che il tempo faccia il Suo dovere e che quindi riesca ad aiutare la mamma a vedere la situazione con altri occhi.
In altre parole è un bene che un uomo che ingannava la mamma per tanto tempo sia andato via e giustamente la mamma riconosce che ciò che manca è proprio il ruolo che questa persona ricopriva in casa e non la persona in sè.
Il tempo aiuta in queste circostanze.
Tuttavia anche a me sembra una buona idea che la mamma chieda una consulenza, per elaborare la perdita, se da sola non ce la fa.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Giusto, sono d'accordo anch'io, ma sua mamma è giovane,vedrà che si ripiglia e scopre che a cinquant'anni tante cose si possono fare, elaborata la perdita di questo che come vede rimpiange come ruolo e non come persona.
.LA AIUTI a trovare interessi, progetti nuovi e diversi, farà bene anche a lei, vedere che dalle impasse si può uscire.. volendo e usando la rabbia , non per deprimersi e darsi per vinti, ma per fare cose diverse, migliori..
Cosa ne pensa.. ?
.LA AIUTI a trovare interessi, progetti nuovi e diversi, farà bene anche a lei, vedere che dalle impasse si può uscire.. volendo e usando la rabbia , non per deprimersi e darsi per vinti, ma per fare cose diverse, migliori..
Cosa ne pensa.. ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 07/07/2014.
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