Problema psicologico
Buon Pomeriggio a tutti
Sono un nuovo utente che si è appena iscritto a questo sito. Il motivo della mia iscrizione è che sono molto preoccupato per la mia ragazza,
Vi spiego il problema cercando di essere più chiaro possibile:
La mia ragazza ha una situazione famigliare molto difficile, in pratica ha i genitori separati ormai da tantissimi anni è stata già aiutata in precedenza da una psicologa di fiducia in quanto è sempre stata abbandonata a se stessa, fino all'adolescenza è andata dalle suore e andava da una psicologa, finita l'adolescenza è andata a vivere con il nonno che è una persona molto buona però purtroppo non è sensibile a quello che avrebbe bisogno lei ovvero all'affetto di fatto, ora la situazione è peggiorata in quanto fa continue litigate con questa persona, è sempre nervosa, arrabbiata sia con me che non c'entro niente sia con altre persone, è vero che le altre persone purtroppo pensano alla loro vita senza pensare al suo dolore, però lei deve comunque cercare di andare avanti e cercare di fare la sua vita e non vuole nemmeno tentare una cosa del genere, abbiamo parlato più volte di chiedere un aiuto esterno e lei non ne vuole sapere, c'è un modo per stargli vicino il più possibile e convincerla magari a farsi aiutare da una persona esterna, magari la stessa che la seguiva?
Sono un nuovo utente che si è appena iscritto a questo sito. Il motivo della mia iscrizione è che sono molto preoccupato per la mia ragazza,
Vi spiego il problema cercando di essere più chiaro possibile:
La mia ragazza ha una situazione famigliare molto difficile, in pratica ha i genitori separati ormai da tantissimi anni è stata già aiutata in precedenza da una psicologa di fiducia in quanto è sempre stata abbandonata a se stessa, fino all'adolescenza è andata dalle suore e andava da una psicologa, finita l'adolescenza è andata a vivere con il nonno che è una persona molto buona però purtroppo non è sensibile a quello che avrebbe bisogno lei ovvero all'affetto di fatto, ora la situazione è peggiorata in quanto fa continue litigate con questa persona, è sempre nervosa, arrabbiata sia con me che non c'entro niente sia con altre persone, è vero che le altre persone purtroppo pensano alla loro vita senza pensare al suo dolore, però lei deve comunque cercare di andare avanti e cercare di fare la sua vita e non vuole nemmeno tentare una cosa del genere, abbiamo parlato più volte di chiedere un aiuto esterno e lei non ne vuole sapere, c'è un modo per stargli vicino il più possibile e convincerla magari a farsi aiutare da una persona esterna, magari la stessa che la seguiva?
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Gentile Utente,
Pur immaginando la sua preoccupazione e dil suo sentire, se la sua ragazza non decide di farsi aiutare, nessuno può farlo al posto suo e nessuno può starle accanto, perché pur amandola, non può curarla.
Il suo disagio sembra partire da lontano, dalla sua infanzia, adolescenza e così via.....le cure sono sicuramente di tipo psicologico
Pur immaginando la sua preoccupazione e dil suo sentire, se la sua ragazza non decide di farsi aiutare, nessuno può farlo al posto suo e nessuno può starle accanto, perché pur amandola, non può curarla.
Il suo disagio sembra partire da lontano, dalla sua infanzia, adolescenza e così via.....le cure sono sicuramente di tipo psicologico
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Nel sostegno e nelle cure psicologiche c' anche la possibilità di offrire sostegno a chi si trova a contatto con chi sta soffrendo.
Se la Sua ragazza adesso non è pronta per una consulenza psicologica, può iniziare Lei a rivolgersi ad uno psicologo e a comprendere con il professionista come relazionarsi nella maniera più funzionale con questa ragazza.
In genere il cambiamento in uno dei partner determina il cambiamento anche nell'altro, perchè è probabile che Lei adesso stia inconsapevolmente colludendo con il comportamento della Sua ragazza.
In genere sono situazioni non facili da gestire, quindi comprendo anche le Sue difficoltà.
Cordiali saluti,
Se la Sua ragazza adesso non è pronta per una consulenza psicologica, può iniziare Lei a rivolgersi ad uno psicologo e a comprendere con il professionista come relazionarsi nella maniera più funzionale con questa ragazza.
In genere il cambiamento in uno dei partner determina il cambiamento anche nell'altro, perchè è probabile che Lei adesso stia inconsapevolmente colludendo con il comportamento della Sua ragazza.
In genere sono situazioni non facili da gestire, quindi comprendo anche le Sue difficoltà.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie per le vostre risposte, purtroppo è vero non sono situazioni facili da gestire e purtroppo se da parte della mia ragazza non c'è la volontà di uscire da questa situazione è parecchio difficile andare avanti. Comunque io ormai sono in cura da uno psicologo già da un anno e cerco di andare avanti perchè anche io ovviamente mi porto dietro delle insicurezze mai affrontate, non penso di colludere nel suo comportamento perchè comunque cerco di fargli capire che è importante affrontare il suo problema per cercare una soluzione al suo stare male, purtroppo non vedo in lei la voglia di uscirne e ripartire e il mio problema è che non so come poterla aiutare ulteriormente perchè se io gli dico qualcosa di positivo oppure in negativo il risultato è sempre nervoso e rabbia. Io non vorrei che in qualche modo la situazione degenerasse in una depressione ancora più pesante, a volte lei mi parla del suicidio come risoluzione a tutti i suoi problemi, gli basta veramente poco per avere delle crisi sia di pianto che di rabbia, a volte salta il pranzo o la cena, C'è una soluzione a tutto questo per cercare di limitare un peggioramento, credetemi sono realmente preoccupato e mi sento non in grado di aiutarla.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 07/07/2014.
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