Lo più causati dalla monotonia

Gentile Utente,
Una coppia è molto più della semplice somma delle sue parti, è l' intreccio alchemico di due mondi interiori, quindi immaginare che una relazione funzioni o meno, solo per delle semplici abitudini, è veramente scarsamente veritiero.

Una consulenza di coppia sarebbe indicata, soltanto un clinico competente, ascoltandovi ed effettuando ha disamina attenta della vostra coppia, saprà indirizzarvi al meglio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Buongiorno, innanzi tutto la ringrazio per la sua risposta e disponibilità!
Per avere una consulenza in realtà é complicato; ci ho pensato molto anche io mi creda, ma conoscendo il mio fidanzato non sarebbe d'accordo. Le spiego meglio nel dettaglio se posso; siamo fidanzati da 3 anni, abbiamo avuto parecchi alti e bassi, sempre superati con il tempo, nei giorni prima allo scoppio dei nostri "problemi" sembrava tutto normale; tra parole dolci, baci, abbracci e vari "ti amo" (a cui, non so lui, ma io do una grossissima importanza). Un giorno mi dice che non sa piu cosa prova, che non gli piace piu passare il tempo con me, che si annoia, che vorrebbe la sua libertà e mi fa capire che mi trova poco attraente, inoltre mi confessa un mezzo tradimento E che per paura di farlo di nuovo preferiva lasciarmi. Io al momento ho reagito male, ho iniziato a piangere e tremare tantissimo, quasi non riuscivo più a parlare perche mi aveva colto di sorpresa. I giorni seguenti sono stata molto male, credevo di averlo perso, ma lui mi rassicura dicendo che vuole ricominciare e che non voleva lasciarmi. Sembrava tutto perfetto, come se avessimo trovato la nostra intimità che sembrava perduta. Mi disse ciò che non gli piaceva in me e ora sto cercando di essere migliore. Il problema nasce dal fatto che é stato molto contraddittorio; mi disse "ti amo", due giorni dopo disse che non sapeva che fare e voleva lasciarmi mentre due giorni dopo ancora dice di voler ricominciare e vedere come andavano le cose. Io a questo suo comportamento sono rimasta stranita e ora non so proprio come comportarmi. Ancora oggi, a distanza di tre settimane fa cose molto contraddittorie. Se ci vediamo a volte é normale, altre é più distaccato; se dobbiamo vederci a volte tira fuori altri impegni, altre volte propone lui stesso di vederci (anche se molto poco) e quando non ci vediamo si fa sentire meno di come ci sentivamo prima.
Come posso interpretare questo suo comportamento? Che devo fare per far continuare la nostra storia?
Grazie perla disponibilità!!

Ancora una volta non so risponderle, una consulenza diventa la strada da poter percorre per fare chiarezza.
Sembra che il suo ragazzo, sia diviso tra la stabilità ed il desiderio di libertà tipico dell' età ....

Forse maggiore chiarezza sarebbe indicata

Grazie nuovamente per la risposta! Sinceramente é quello che ho pensato anche io, sarà in confusione e non saprà se chiudere con me e godersi la sua libertà o se continuare la nostra relazione (che di certo non lo priverebbe della sua libertà!). Ma io mi domando, perché se una persona non vuole una relazione stabile e duratura deve tirare avanti per anni? Io mi sento ferita e presa in giro, inoltre ho paura che ora non sa cosa fare, ma che magari piu avanti per essere più libero manderà all' aria tutto cio che finora abbiamo costruito! Gli ho perdonato un tradimento senza troppe storie perché lo amo, ma la paura di perderlo é tanta. Secondo lei posso aiutarlo a chiarirsi le idee in qualche modo? Io ci tengo tanto a lui e mi dispiace anche molto se é in questa situazione, ma da una parte anche io non vorrei rischiare di dargli ancora troppa importanza per restarci male nuovamente. Gli ho proposto qualsiasi cosa per risolverla, ma lui é dell' idea che dobbiamo vedere come andrà, ma se si comporta i. Questo modo io come dovrei comportarmi?

Gli ho perdonato un tradimento senza troppe storie perché lo amo
Cara ragazza,
il perdonare il tradimento ci siamo ancora; il "senza troppe storie" che mi lascia perplessa. Si sente di valere così poco da non dare importanza ad una cosa del genere foss'anche per capire dove la coppia sbaglai?ha compreso bene dove la COPPIA sbaglia e non lei e basta. Vede, in una coppia, se non va, la responsabilità è da distribuire in modo pressappoco equanime tra i due. A me sembra, invece, che lei si colpevolizzi fin troppo. Io mi sentirei di consigliarle, qualora il suo partner non voglia seguirla in terapia, di andarci anche da sola. Può darsi che tra qualche tempo sarà in grado, grazie ad essa, a dare a sè stessa il giusto valore nella relazione.
Le faccio tantissimi auguri.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

Ha ragione e la sua risposta mi ha colpito molto! Cercherò di andare in terapia. Ma avendo problemi, soprattutto economici nonb potendo pagare da sola, per non far preoccupare i miei genitori potrei andare anche ad un consultorio? Grazie di cuore, davvero!

Certo. Il servizio cara ragazza lo può trovare anche in convenzione presso un consultorio dove le faranno un primo inquadramento e, può darsi che, successivamente la indirizzeranno in un'altro sito dell'ASL stessa. Di contro ad una cifra modestissima potrà essere seguita per uno o più cicli da colleghi specializzati.
Le faccio ancora tanti auguri e tenga presente che lei vale, che è preziosa e che ha tante tante altre virtù. Basta che qualcuno la aiuti a scoprirle.

Grazie di cuore, veramente! Vedrò che posso fare, proveró a proporre la terapia al mio fidanzato se nei prossimi giorni noto ancora qualche problema e se non accetta cercherò di risolvere i problemi andandoci da sola. E forse, come mi ha fatto capire lei, devo lavorare su me stessa per capire qualcosa in più anche sulla mia relazione.
Grazie ancora, é stata molto gentile!
Buona giornata!