Androcur
Buongiorno chiedevo un consulto di questo tipo volevo assumere androcur per calmare i miei istinti sessuali, chiedevo dopo avere assunto la pastiglia di mg 50 dopo quanto tempo il farmaco fa effetto inibendo la carica sessuale? oppure per avere effetti bisogna prenderne piu di una e per quanto tempo? e dopo quanto tempo dopo avere smesso si ritorna alla normalita? non ne vorrei fare un uso continuo ma usarlo solo all'occorrenza per placare i miei istinti solo in determinati momenti, e possibile? per capirci un effetto contrario al viagra? saluti
[#1]
Gentile Utente,
i collegio andrologi hanno spostato la sua richiesta di consulenza in psicologia.
Perché desidera intervenire sulla sua sessualità in maniera così estrema?
Ci sono motivazioni di coppia, di qualità di vita, sociali?
Cosa non le piace della sua sessualità ?
Ha una coppia, un amore?
i collegio andrologi hanno spostato la sua richiesta di consulenza in psicologia.
Perché desidera intervenire sulla sua sessualità in maniera così estrema?
Ci sono motivazioni di coppia, di qualità di vita, sociali?
Cosa non le piace della sua sessualità ?
Ha una coppia, un amore?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
ho spesso impulsi che vorrei controllare come la masturbazione compulsiva, e in quei momenti vorrei calmierare il tutto, se una pastiglia di androcur, o se ci sono altri farmaci similari, funziona in tal senso farebbe al mio caso? chiedevo se l'effetto è quasi immediato e magari se svanisce dopo un numero di ore o di giorni, come chidevo tipo viagra.
[#3]
Il viagra, non è un afrodisiaco, ma un farmaco pro erettivo che agisce soltanto in presenza di desiderio sessuale.
La masturbazione complulsiva, necessità di ascolti attenti, può rappresentare una via di fuga al "piacere condiviso" , una copertura a possibili disfunzioni sessuali, una sorta di anti stress, di anti depressivo, di evitamento alla vita di coppia.
Soluzioni drastiche e poco attuabili a parte, una valutazione andrologica ed una consulenza psico/sessuologica andrebbero effettuate,per restituirle qualità di vita e di coppia
La masturbazione complulsiva, necessità di ascolti attenti, può rappresentare una via di fuga al "piacere condiviso" , una copertura a possibili disfunzioni sessuali, una sorta di anti stress, di anti depressivo, di evitamento alla vita di coppia.
Soluzioni drastiche e poco attuabili a parte, una valutazione andrologica ed una consulenza psico/sessuologica andrebbero effettuate,per restituirle qualità di vita e di coppia
[#4]
Gentile Utente,
Lei dice di voler placare la masturbazione compulsiva: chi Le ha fatto questa diagnosi? E' già stato dal medico o da uno psicologo?
In quali situazioni si presenta il problema (noia, stress, ecc...)?
Ha attualmente una relazione sentimentale?
Lei dice di voler placare la masturbazione compulsiva: chi Le ha fatto questa diagnosi? E' già stato dal medico o da uno psicologo?
In quali situazioni si presenta il problema (noia, stress, ecc...)?
Ha attualmente una relazione sentimentale?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
nessun medico mi ha diagnosticato la cosa, spesso mi viene una voglia incontenibile e sinceramente non capisco da cosa sia scatenata, e ho necessità di masturbarmi più volte. Attualmente non sono fidanzato ma voglio evitare questi attacchi compulsivi, per questo chiedevo se l'androcur, di cui ho visto su internet, poteva fare al caso mio, cioè se prendendolo ha un effetto quasi immediato per calmierare le mie voglie, o nel caso quanto tempo ci metta per fare effetto prendendolo. Grazie
[#6]
Gentile Utente,
è meglio evitare autodiagnosi e le autoprescrizioni.
Si rivolga al medico e, in seconda battuta, allo psicologo psicoterapeuta per comprendere meglio di che cosa si tratta e quali soluzioni scegliere.
Un cordiale saluto,
è meglio evitare autodiagnosi e le autoprescrizioni.
Si rivolga al medico e, in seconda battuta, allo psicologo psicoterapeuta per comprendere meglio di che cosa si tratta e quali soluzioni scegliere.
Un cordiale saluto,
[#7]
Gentile Signore,
il suo problema ha una motivazione evidentemente ed esclusivamente psicologica, pertanto, almeno in prima battuta, non sono giustificate terapie farmacologiche specifiche a livello andrologico. Il farmaco che lei cita ha indicazioni ben precise ed anche effetti collaterali tali da sconsigliarne decisamente un utilizzo "voluttuario". Le raccomandiamo vivamente di continuare il percorso di confronto psicologico sul quale i nostri validissimi Colleghi la stanno correttamente instradando.
Saluti
il suo problema ha una motivazione evidentemente ed esclusivamente psicologica, pertanto, almeno in prima battuta, non sono giustificate terapie farmacologiche specifiche a livello andrologico. Il farmaco che lei cita ha indicazioni ben precise ed anche effetti collaterali tali da sconsigliarne decisamente un utilizzo "voluttuario". Le raccomandiamo vivamente di continuare il percorso di confronto psicologico sul quale i nostri validissimi Colleghi la stanno correttamente instradando.
Saluti
[#12]
Gentile Utente,
Le abbiamo risposto in tanti, con competenze differenti, indirizzandola all' unisono, verso una possibile chiave di lettura della sua richiesta, che va ben oltre la sua domanda.
In psicologia si chiama " analisi della domanda".
La compulsione che lei lamenta, la ripropone del consulto: non riesce a spostare lo sguardo dalla sua incessante richiesta ad altro.
La soluzione è ben altra: recuperare qualità di vita, di coppia e sostituire al piacere solitario quello condiviso, curando complulsione e pensieri intrusivi.
Se dovesse trovare un medico complice, cosa che dubito seriamente, non l ' aiuterà affatto,ma colluderà con la sua sintomatologia, rinforzandola.
Le allego delle letture sull ' autoerotismo
autoerotismo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
Le abbiamo risposto in tanti, con competenze differenti, indirizzandola all' unisono, verso una possibile chiave di lettura della sua richiesta, che va ben oltre la sua domanda.
In psicologia si chiama " analisi della domanda".
La compulsione che lei lamenta, la ripropone del consulto: non riesce a spostare lo sguardo dalla sua incessante richiesta ad altro.
La soluzione è ben altra: recuperare qualità di vita, di coppia e sostituire al piacere solitario quello condiviso, curando complulsione e pensieri intrusivi.
Se dovesse trovare un medico complice, cosa che dubito seriamente, non l ' aiuterà affatto,ma colluderà con la sua sintomatologia, rinforzandola.
Le allego delle letture sull ' autoerotismo
autoerotismo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.9k visite dal 07/07/2014.
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