Mente e corpo
Salve,
sono una ragazza solare e allegra, ma da un po' di tempo non so più come gestire un problema.
Ho sempre avuto la parte inferiore del corpo più grassa, nessun sovrappeso o chissà che, semplicemente accumuli di grasso nelle cosce e nei glutei,con la pancia le braccia e le spalle molto magre. Scientificamente parlando sono un soggetto ipolipolitico. A settembre mi sono iscritta in palestra e ho iniziato un programma alimentare. Tanta fatica e sudore, ma sono proprio loro che ripagano. Le persone(amici,parenti etc) ribadiscono il mio cambiamento con " Sei ancora più bella di prima!" "Sei dimagrita tantissimo" "Sei stata bravissima", ed io sono felice di questi complimenti, ma perché non vedo questi miglioramenti? Mi guardo allo specchio e mi disgusto. Premetto che non ho nessun disturbo alimentare, non farei mai del male al mio corpo. Solo la sera mi ritrovo a pensare che ciò che vedo non mi piace, che non ho raggiunto ciò che mi ero prefissata.. Non posso continuare a dire ai miei amici "Non mi piaccio, che devo fare?" "Davvero sono dimagrita?" e così via. Non posso continuare a cercare conforto negli altri. Questa mia "paranoia" mi fa perdere occasioni, mi fa sentire a livelli inferiori anche se inconsciamente so di valere come tutte le altre persone.
Vorrei anche io vedere il cambiamento fisico che ho fatto e per cui ho lavorato (e lavorerò) tanto, ma come devo fare? Perché continuo a torturarmi ?
Sono una persona forte che spinge gli altri e li aiuta ad andare avanti in qualsiasi situazione, non capisco che mi stia prendendo..
Grazie mille e buona serata
sono una ragazza solare e allegra, ma da un po' di tempo non so più come gestire un problema.
Ho sempre avuto la parte inferiore del corpo più grassa, nessun sovrappeso o chissà che, semplicemente accumuli di grasso nelle cosce e nei glutei,con la pancia le braccia e le spalle molto magre. Scientificamente parlando sono un soggetto ipolipolitico. A settembre mi sono iscritta in palestra e ho iniziato un programma alimentare. Tanta fatica e sudore, ma sono proprio loro che ripagano. Le persone(amici,parenti etc) ribadiscono il mio cambiamento con " Sei ancora più bella di prima!" "Sei dimagrita tantissimo" "Sei stata bravissima", ed io sono felice di questi complimenti, ma perché non vedo questi miglioramenti? Mi guardo allo specchio e mi disgusto. Premetto che non ho nessun disturbo alimentare, non farei mai del male al mio corpo. Solo la sera mi ritrovo a pensare che ciò che vedo non mi piace, che non ho raggiunto ciò che mi ero prefissata.. Non posso continuare a dire ai miei amici "Non mi piaccio, che devo fare?" "Davvero sono dimagrita?" e così via. Non posso continuare a cercare conforto negli altri. Questa mia "paranoia" mi fa perdere occasioni, mi fa sentire a livelli inferiori anche se inconsciamente so di valere come tutte le altre persone.
Vorrei anche io vedere il cambiamento fisico che ho fatto e per cui ho lavorato (e lavorerò) tanto, ma come devo fare? Perché continuo a torturarmi ?
Sono una persona forte che spinge gli altri e li aiuta ad andare avanti in qualsiasi situazione, non capisco che mi stia prendendo..
Grazie mille e buona serata
[#1]
Gentile Utente,
complimenti per la sua tenacia..
I cambiamenti fisici, non sempre e soprattutto non subito, corrispondono a quelli psichici, spesso la mente rimane indietro…e lo specchio rimanda ancora la vecchia immagine corporea.
Si chieda, con l'aiuto di uno psicologo, se questa immagine così sgradevole non dipenda da altro: da sue insicurezze, fragilità psicologiche, affettive così via
complimenti per la sua tenacia..
I cambiamenti fisici, non sempre e soprattutto non subito, corrispondono a quelli psichici, spesso la mente rimane indietro…e lo specchio rimanda ancora la vecchia immagine corporea.
Si chieda, con l'aiuto di uno psicologo, se questa immagine così sgradevole non dipenda da altro: da sue insicurezze, fragilità psicologiche, affettive così via
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
c'è una dissonanza nelle Sue parole, perchè Lei asserisce di non piacersi e di vedersi diversa da quello che è, cioè grassa. Inoltre dice: "Mi guardo allo specchio e mi disgusto. "
Poi dice di non aver alcun disturbo alimentare... premesso che da qui non è possibile fare alcuna diagnosi, bisogna tenere conto del fatto che il disturbo alimentare non si esprime solo con la restrizione alimentare o con il vomito autoindotto dopo le abbuffate, ecc...
Ci sono caratteristiche psicologiche che sono tipiche dei disturbi alimentari.
Detto questo, mi pare importante riflettere su affermazioni come queste: "Questa mia "paranoia" mi fa perdere occasioni, mi fa sentire a livelli inferiori..."
Se questa dispercezione che ha e il modo in cui vede se stessa hanno questi effetti, il problema è psicologico ed è importante prendere in considerazione l'idea di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta di persona per risolvere il problema.
Lo sport è una passione, non può diventare il Suo lavoro ... nè la Sua ossessione.
"Perché continuo a torturarmi ?"
Perchè sembra una perfezionista e di solito le persone perfezioniste hanno vita dura...
Legga qui per approfondimenti: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Cordiali saluti,
c'è una dissonanza nelle Sue parole, perchè Lei asserisce di non piacersi e di vedersi diversa da quello che è, cioè grassa. Inoltre dice: "Mi guardo allo specchio e mi disgusto. "
Poi dice di non aver alcun disturbo alimentare... premesso che da qui non è possibile fare alcuna diagnosi, bisogna tenere conto del fatto che il disturbo alimentare non si esprime solo con la restrizione alimentare o con il vomito autoindotto dopo le abbuffate, ecc...
Ci sono caratteristiche psicologiche che sono tipiche dei disturbi alimentari.
Detto questo, mi pare importante riflettere su affermazioni come queste: "Questa mia "paranoia" mi fa perdere occasioni, mi fa sentire a livelli inferiori..."
Se questa dispercezione che ha e il modo in cui vede se stessa hanno questi effetti, il problema è psicologico ed è importante prendere in considerazione l'idea di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta di persona per risolvere il problema.
Lo sport è una passione, non può diventare il Suo lavoro ... nè la Sua ossessione.
"Perché continuo a torturarmi ?"
Perchè sembra una perfezionista e di solito le persone perfezioniste hanno vita dura...
Legga qui per approfondimenti: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie mille Dott.ssa Randone per il suo parere.
Grazie mille anche a Lei Dott.ssa Pileci, vorrei aggiungere che con "mi fa perdere occasioni" intendo che (forse inconsciamente?) siccome non mi vedo bene fisicamente penso di non essere adatta a certe situazioni. Le faccio un esempio: mi piace un ragazzo, lui ricambia ma poi ecco che si accende nella mente "ma come puoi piacergli? Grassa... No, non gli piacerò sicuramente!". E via sfocio nell'insicurezza..
Grazie ancora
Cordiali saluti
Grazie mille anche a Lei Dott.ssa Pileci, vorrei aggiungere che con "mi fa perdere occasioni" intendo che (forse inconsciamente?) siccome non mi vedo bene fisicamente penso di non essere adatta a certe situazioni. Le faccio un esempio: mi piace un ragazzo, lui ricambia ma poi ecco che si accende nella mente "ma come puoi piacergli? Grassa... No, non gli piacerò sicuramente!". E via sfocio nell'insicurezza..
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#4]
Infatti è proprio per questa ragione che a mio avviso diventa importante risolvere la problematica psicologica che emerge dietro al Suo monitorare l'accumulo di grasso prima e il dimagrimento dopo.
Se tutto ciò Le impedisce di vivere serenamente una relazione o un'occasione sociale, allora è davvero il momento di sentire direttamente il parere di un professionista.
Mi pare che tutto ciò abbia intaccato la Sua autostima,che non si misura nè in chili, centimetri ma neppure nei pareri altrui, altrimenti sarà sempre dipendente dalle opinioni altrui...!
Cordiali saluti,
Se tutto ciò Le impedisce di vivere serenamente una relazione o un'occasione sociale, allora è davvero il momento di sentire direttamente il parere di un professionista.
Mi pare che tutto ciò abbia intaccato la Sua autostima,che non si misura nè in chili, centimetri ma neppure nei pareri altrui, altrimenti sarà sempre dipendente dalle opinioni altrui...!
Cordiali saluti,
[#6]
Gentile ragazza,
la sua difficoltà con la propria immagine corporea, come già lei dichiara di pensare, non significa necessariamente avere un disturbo del comportamento alimentare, può però essere indicatore di forme di disagio che data la sua giovane età sarà bene non sottovalutare questo aspetto.
Vorrei precisare però a mero titolo informativo che il voler "troppo bene al suo corpo" al contempo non preserva dallo sviluppo di un esordio di "pensiero" in cui il disturbo del comportamento alimentare (DCA) inizia a manifestarsi. Le ragazze anoressico bulimiche sono insoddisfatte del proprio corpo e vorrebbero migliorarlo (in modo sbagliato e paradossale) proprio perché "lo amano troppo".
Probabilmente però non è il suo caso.
Che altro ci può dire di lei? Come va con gli studi o gli interessi lavorativi? Come sono le relazioni nella sua famiglia? E' soddisfatta della sua vita sentimentale?
Cordiali saluti.
la sua difficoltà con la propria immagine corporea, come già lei dichiara di pensare, non significa necessariamente avere un disturbo del comportamento alimentare, può però essere indicatore di forme di disagio che data la sua giovane età sarà bene non sottovalutare questo aspetto.
Vorrei precisare però a mero titolo informativo che il voler "troppo bene al suo corpo" al contempo non preserva dallo sviluppo di un esordio di "pensiero" in cui il disturbo del comportamento alimentare (DCA) inizia a manifestarsi. Le ragazze anoressico bulimiche sono insoddisfatte del proprio corpo e vorrebbero migliorarlo (in modo sbagliato e paradossale) proprio perché "lo amano troppo".
Probabilmente però non è il suo caso.
Che altro ci può dire di lei? Come va con gli studi o gli interessi lavorativi? Come sono le relazioni nella sua famiglia? E' soddisfatta della sua vita sentimentale?
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#7]
Utente
Gentile Dr.Raggi,
scusi se rispondo solo ora, ma ho avuto dei problemi con la pista elettronica ed mi era quindi impossibile accedere a medicitalia.
Comunque sia a livello familiare che scolastico va tutto bene, anzi ho una buona notizia.
Qualche giorno fa ero sdraiata sul letto, ed ad un certo punto mi si è accesa una lampadina, al che ho detto a me stessa: "hai lavorato così tanto per ottenere questi miglioramenti, invece che lamentarti goditi quel che hai e valorizzati!". Da allora non mi sono più colpevolizzata , sto imparando via a via a sentirmi bella così come sono e lo specchio grazie al cielo non è più mio nemico!
Grazie mille a tutti voi, che mi avete spinta a ragionare ed a capire me stessa.
scusi se rispondo solo ora, ma ho avuto dei problemi con la pista elettronica ed mi era quindi impossibile accedere a medicitalia.
Comunque sia a livello familiare che scolastico va tutto bene, anzi ho una buona notizia.
Qualche giorno fa ero sdraiata sul letto, ed ad un certo punto mi si è accesa una lampadina, al che ho detto a me stessa: "hai lavorato così tanto per ottenere questi miglioramenti, invece che lamentarti goditi quel che hai e valorizzati!". Da allora non mi sono più colpevolizzata , sto imparando via a via a sentirmi bella così come sono e lo specchio grazie al cielo non è più mio nemico!
Grazie mille a tutti voi, che mi avete spinta a ragionare ed a capire me stessa.
[#8]
Mi fa molto piacere per lei,
a volte non è necessario affatto ottenere alcuna diagnosi, poiché molte difficoltà fanno parte della normalissima vita di ciascuno e basta solo un po' di pazienza per superarle.
Alcuni sintomi non indicano proprio niente, spesso si tende a sindromizzare in inutili quanto insignificanti diagnosi gli stati morbosi transitori, comuni a tutte le persone sane.
Ad ogni modo torni a trovarci quando vuole troverà sempre una parola per lei.
Cordiali saluti.
a volte non è necessario affatto ottenere alcuna diagnosi, poiché molte difficoltà fanno parte della normalissima vita di ciascuno e basta solo un po' di pazienza per superarle.
Alcuni sintomi non indicano proprio niente, spesso si tende a sindromizzare in inutili quanto insignificanti diagnosi gli stati morbosi transitori, comuni a tutte le persone sane.
Ad ogni modo torni a trovarci quando vuole troverà sempre una parola per lei.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 07/07/2014.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.