Tristezza senza motivazione e aggressività
Salve, ho deciso di chiedere questo consulto per cercare di capire qualcosa in più su quello che mi sta succedendo, e che mi succede da quando sono piccolissima, e per capire se le mie sono inutili preoccupazioni o se ho bisogno del consulto di uno specialista. Come ho detto prima, da quando ero piccola attraverso dei periodi in cui sono molto triste, mi sembra di non essere in grado di fare niente, l’autostima pari a zero, senso di inadeguatezza,... l’unica cosa che riesco a fare è piangere e infliggermi dolore fisico e in più sono ossessionata dal pensiero della morte (come unica soluzione possibile a questo dolore che provo e che però non ha alcun senso, non mi è mai successo nulla di tragico).. Nel corso dell’adolescenza, il mio autolesionismo si è trasformato(dal male fisico che mi procuravo) all’uso di alcool e droghe ; ho avuto anche problemi con il mio aspetto fisico (mi inducevo spesso il vomito dopo i pasti). Questa fase è però finita(grazie all’aiuto del mio ragazzo) ma si stanno ripresentando i periodi di tristezza (che da quando sono piccola sono comunque intervallati da periodi in cui sto molto meglio). Solo che questi periodi sono ‘’peggiorati’’, adesso è quasi un anno che mi trovo in questa situazione; sono sempre triste, appena sono sola scoppio a piangere, però la cosa che mi preoccupa di più è l’aggressività, perché mi sta portando ad avere anche problemi con il mio ragazzo. Ultimamente mi capita che per cavolate ho delle reazioni assurde, non riesco a controllare la rabbia e addirittura (cosa di cui mi vergogno molto) ho alzato le mani sul mio ragazzo. In alcuni momenti non mi riesco proprio a controllare e faccio cose di cui mi pento, soprattutto perché la maggior parte di questa rabbia la scarico sul mio ragazzo. Non voglio rovinare il rapporto con lui perché è la persona a cui tengo di più (più di mia madre o mio padre) ma certe volte non riesco a controllarmi e non riesco a capire il perché, ci sono sempre riuscita. Grazie per avermi ascoltato.
[#1]
>>per capire se le mie sono inutili preoccupazioni o se ho bisogno del consulto di uno specialista.<<
La sua difficoltà nella gestione e controllo degli impulsi è pervasiva e merita una valutazione approfondita, consultando di persona un Collega specializzato in psicoterapia.
L'autolesionismo e l'aggressività eterodiretta sono le due facce di una stessa medaglia, ossia il passaggio all'atto. Questo meccanismo disfunzionale va compreso ed elaborato cercando di dare un senso (e un nome) alle sue emozioni.
La sua difficoltà nella gestione e controllo degli impulsi è pervasiva e merita una valutazione approfondita, consultando di persona un Collega specializzato in psicoterapia.
L'autolesionismo e l'aggressività eterodiretta sono le due facce di una stessa medaglia, ossia il passaggio all'atto. Questo meccanismo disfunzionale va compreso ed elaborato cercando di dare un senso (e un nome) alle sue emozioni.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 06/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.