Conseguenze ansiose..
Buongiorno,mi presento sono un ragazzo di 20 anni,studente universitario e con un carattere abbastanza emotivo,cercherò di essere quanto piu breve e coinciso possibile ,grazie innanzitutto per l'attenzione:tutto è cominciato all'età di 14 anni,per la prima volta in un luogo molto affollato mi è venuta la mia prima crisi di panico,mi ricordo quel giorno come se fosse oggi,all'inizio non ci dai molta attenzione,ma poi le crisi erano sempre piu frequenti,e mi sopraggiungevano in qualsiasi luogo,a scuola,per strada con gli amici,tanto è vero che i miei genitori preoccupati di questa situazione mi portarono da uno psicologo psicoterapeuta,feci una psicoterapia che durò circa 5 mesi,e man mano queste crisi di panico andarono a diminuire,ovvero le sperimentavo soltanto in situazioni estremamente emotive tipo delusioni amorose,litigi con i genitori,brutto voto a scuola ecc...anche se in me rimase ed è rimasta tutt'oggi ancora una sensazione di ansia generalizzata ,dai 16 ai 19 anni ho vissuto un periodo in cui l'ansia si faceva sentire di meno,ma da un anno circa ad ora,per una serie di circostanze private si è fatta risentire,avverto sempre una sensazione di spossatezza,tachicardia e mancanza d'aria,oltre a ciò è sopraggiunta anche una sensazione di ottundimento mentale,mi sento parzialmente dissociato e come se la mente attuasse un meccanismo di difesa,e come se non accettasse il modo in cui vivo,e mi sento abbastanza confuso,per queste ragioni ho eseguito varie indagini mediche tra cui RM encafalica EEG emocromo ecc...il medico escluso cause organiche mi prescrisse delle goccie di DIAZEPAM (tranquirt) da assumere per qualche settimana,io le ho assunte per qualche giorno,e devo dire che tutto sommato placano questo malessere ansioso,però mi finiscono di stordire cioè in pratica "tamponano" la sintomatologia ma non agiscono sulla causa diretta,e per tale motivo ho preso appuntamento con uno psicoteraputa la settimana prossima,la domanda che vorrei fare a voi è la seguente:nei limiti di un consulto on-line il mio quadro sintomatologico compreso la dissociazione a cosa potrebbero appartenere?
Mi perdoni un ultima domanda,io so che l'ansia a lungo andare causa squilibri endocrini,problematiche ai neurotrasmettitori,poichè io questo disturbo ce l'ho da 6 anni con vari alti e bassi e poichè noto anche questa dissociazione,questa sorta di appannamento diciamo,il tutto si potrebbe ristabilire con la psicoterapia? grazie mille in anticipo.
Mi perdoni un ultima domanda,io so che l'ansia a lungo andare causa squilibri endocrini,problematiche ai neurotrasmettitori,poichè io questo disturbo ce l'ho da 6 anni con vari alti e bassi e poichè noto anche questa dissociazione,questa sorta di appannamento diciamo,il tutto si potrebbe ristabilire con la psicoterapia? grazie mille in anticipo.
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Gentile Ragazzo,
ha fatto benissimo a prendere un appuntamento con un nostro collega dato il quadro sintomatologico riferito, i suoi pregressi e i riscontri medici negativi.
Occorre una valutazione diretta per rispondere in modo compiuto alle sue domande, lasci perdere le informazioni reperite qua e là, l'importante è che lei si curi in modo appropriato per risolvere i suoi disagi (che appunto sembrano di natura ansiosa) e in merito ha preso la migliore decisione.
Dall'ansia patologica si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati, ad esempio psicoterapie attive e focalizzate, previa valutazione diretta.
Per approfondimenti utili legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Molti auguri
ha fatto benissimo a prendere un appuntamento con un nostro collega dato il quadro sintomatologico riferito, i suoi pregressi e i riscontri medici negativi.
Occorre una valutazione diretta per rispondere in modo compiuto alle sue domande, lasci perdere le informazioni reperite qua e là, l'importante è che lei si curi in modo appropriato per risolvere i suoi disagi (che appunto sembrano di natura ansiosa) e in merito ha preso la migliore decisione.
Dall'ansia patologica si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati, ad esempio psicoterapie attive e focalizzate, previa valutazione diretta.
Per approfondimenti utili legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/07/2014.
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