A guardare programmi di gravidanza e parto
Buon giorno,ho 28anni e sono sposata da circa un anno.da un paio di mesi abbiamo preso in considerazione l'idea di avere un bambino, decidendo di provarci nei mesi estivi... Mese per mese speravo non arrivasse il ciclo pur non avendo rapporti mirati.. Ero felice alla idea di avere un bimbo e dar tutte le mie attenzioni.. Non facevo altro che pensare a questa idea.. A guardare programmi di gravidanza e parto, fantasticavo sui nomi.. Ma dallo scorso mese che stiamo cercando di concretizzare quest idea che mi ê venuta un ansia terribile,ho paura di poter far del male al bambino di non essere all altezza.. Qunado vedo bambini mi si chiude lo stomaco e non li tocco neanche.. Che mi sta succendo?? Io anni fa dopo un incidente e problemi in famiglia ho iniziato a soffrire di ansia e raramente di attacchi di panico..sono spesso ipocondriaca e mi abbatto. L ultimo risale a poco prima del matrimonio. Vorrei qualche parere su questa situazione.. Grazie per l ascolto!!!! Penso sia legata alla grande responsabilità che mi aspetta.. Alla paura di far del male ad un bimbo cosi piccolo.. Spero presto in una Vostra risposta..
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Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
615 14
Gentile signora,
decidere di mettere al mondo un bambino evoca una grande responsabilità, oltre alla gioia. I pensieri che riferisce potrebbero essere attribuiti all'ansia, se così fosse sarebbero facilmente trattabili con un collega psicologo, permettendole di vivere consapevolmente e serenamente questo importante periodo della sua vita.
Lei ci dice di aver sofferto di ansia e attacchi di panico in seguito ad un evento traumatico.
Quanto tempo fa è successo? Ha preso provvedimenti per risolverli? Se sì di che tipo?
Un caro saluto,
decidere di mettere al mondo un bambino evoca una grande responsabilità, oltre alla gioia. I pensieri che riferisce potrebbero essere attribuiti all'ansia, se così fosse sarebbero facilmente trattabili con un collega psicologo, permettendole di vivere consapevolmente e serenamente questo importante periodo della sua vita.
Lei ci dice di aver sofferto di ansia e attacchi di panico in seguito ad un evento traumatico.
Quanto tempo fa è successo? Ha preso provvedimenti per risolverli? Se sì di che tipo?
Un caro saluto,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Signora,
la decisione di concepire un bimbo, le attenzioni , preoccupazioni, pensieri hanno probabilmente contribuito a amplificare una certa quota d'ansia preesistente.
<ero felice alla idea di avere un bimbo e dar tutte le mie attenzioni.. Non facevo altro che pensare a questa idea.. A guardare programmi di gravidanza e parto... anni fa ho iniziato a soffrire di ansia e raramente di attacchi di panico..sono spesso ipocondriaca e mi abbatto>
Si è mai rivolta a uno specialista per questi disagi?
Ha mai ricevuto una diagnosi precisa?
Il suggerimento che le posso dare è quello di rivolgersi a un nostro collega per far fronte in modo efficace ai suoi disagi e ritrovare un migliore benessere, in particolare in vista di un concepimento e di una gravidanza che dovrebbe essere vissuta in modo sereno. Ci aveva mai pensato?
Si prenda cura di sé, non trascini malessere nel tempo, l'ansia patologica se non trattata adeguatamente, rischia col tempo di cronicizzarsi o peggiorare.
Restiamo in ascolto
la decisione di concepire un bimbo, le attenzioni , preoccupazioni, pensieri hanno probabilmente contribuito a amplificare una certa quota d'ansia preesistente.
<ero felice alla idea di avere un bimbo e dar tutte le mie attenzioni.. Non facevo altro che pensare a questa idea.. A guardare programmi di gravidanza e parto... anni fa ho iniziato a soffrire di ansia e raramente di attacchi di panico..sono spesso ipocondriaca e mi abbatto>
Si è mai rivolta a uno specialista per questi disagi?
Ha mai ricevuto una diagnosi precisa?
Il suggerimento che le posso dare è quello di rivolgersi a un nostro collega per far fronte in modo efficace ai suoi disagi e ritrovare un migliore benessere, in particolare in vista di un concepimento e di una gravidanza che dovrebbe essere vissuta in modo sereno. Ci aveva mai pensato?
Si prenda cura di sé, non trascini malessere nel tempo, l'ansia patologica se non trattata adeguatamente, rischia col tempo di cronicizzarsi o peggiorare.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Prima cosa grazie per le risposte.. Ho iniziato a soffrire di ansia circa 9 anni fa..quando a seguito di un incidente sono stata in ospedale per una decina di giorni, nelli stesso periodo in casa non era tutto rose e fiori tra i miei genitori.. Quindi ho subito 2traumi in un colpo solo. Ho fatto qualche seduta e preso degli ansiolitici che mi hanno aiutato molto..infatti erano anni che non stavo più con l ansia. Mi hanno sempre detto che sono legati a quel periodo..anche sapendo il problema.. Ogni tanto ritorna..Mi è tornata nei preparativi del matrimonio e ogni tanto viene e va.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile signora,
forse Lei si è rivolta al medico psichiatra, perchè lo psicologo NON può prescrivere ansiolitici, nè farmaci di alcun tipo.
Detto questo, sembra che nei momenti di svolta importanti e significativi della Sua vita, Lei abbia queste crisi che La disturbano.
Allora sarebbe importante questa volta, anche in vista del bimbo che vuole avere e del nuovo ruolo che andrà a ricoprire, andare a fondo nella comprensione e risoluzione del problema, non crede?
Cordiali saluti,
forse Lei si è rivolta al medico psichiatra, perchè lo psicologo NON può prescrivere ansiolitici, nè farmaci di alcun tipo.
Detto questo, sembra che nei momenti di svolta importanti e significativi della Sua vita, Lei abbia queste crisi che La disturbano.
Allora sarebbe importante questa volta, anche in vista del bimbo che vuole avere e del nuovo ruolo che andrà a ricoprire, andare a fondo nella comprensione e risoluzione del problema, non crede?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
Grazie mille per i consigli.. Si ,sembra presentarsi nei momenti di svolta, come se mi facesse paura il "nuovo"..timore di non essere all altezza. mi ripeto ogni giorno di non voler essere e commettere gli errori dei miei genitori.. Anche se ora il rapporto con loro è bellissimo mi è rimasta tanta amarezza nel cuore.
Ci ringrazio davvero tanto per i vostri consigli e grazie x avermi ascoltata.
Ci ringrazio davvero tanto per i vostri consigli e grazie x avermi ascoltata.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile signora,
non c'è mica la ricetta per essere una buona mamma, ma avere l'ansia di poter commettere errori aumenta paradossalmente il disagio.
L'essere umano ha grandissime capacità di adattamento, quindi sarei serena su questo aspetto, ma se soffre di un disturbo d'ansia (e questo vede essere diagnosticato dal professionista di persona), allora è utile un parere per capire cosa fare.
Cordiali saluti,
non c'è mica la ricetta per essere una buona mamma, ma avere l'ansia di poter commettere errori aumenta paradossalmente il disagio.
L'essere umano ha grandissime capacità di adattamento, quindi sarei serena su questo aspetto, ma se soffre di un disturbo d'ansia (e questo vede essere diagnosticato dal professionista di persona), allora è utile un parere per capire cosa fare.
Cordiali saluti,
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Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
615 14
E' molto frequente sviluppare una certa "ansia" nei momenti di passaggio della propria vita, e per certi versi anche positivo, perché significa che si sta mettendo in discussione se stessi preparandosi a nuovi ruoli, nuovi compiti e ...nuove gioie.
E' come chiedersi "Ho tutta l'attrezzatura necessaria? Mi basta quella che ho, oppure mi servono nuovi strumenti?"
Se questa agitazione è contenuta e serve da preparazione al cambiamento, va bene, se risulta eccessiva nella quantità e nella qualità (ovvero pensieri disturbanti e che buttano giù l'umore) allora sarebbe opportuno mettere tutto in parola nel contesto giusto. Se si stratta di questo secondo caso effettui una consulenza da un nostro collega psicologo di persona. Vedrà che affronterà questa situazione molto più serenamente.
Cari saluti
E' come chiedersi "Ho tutta l'attrezzatura necessaria? Mi basta quella che ho, oppure mi servono nuovi strumenti?"
Se questa agitazione è contenuta e serve da preparazione al cambiamento, va bene, se risulta eccessiva nella quantità e nella qualità (ovvero pensieri disturbanti e che buttano giù l'umore) allora sarebbe opportuno mettere tutto in parola nel contesto giusto. Se si stratta di questo secondo caso effettui una consulenza da un nostro collega psicologo di persona. Vedrà che affronterà questa situazione molto più serenamente.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 05/07/2014.
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