Problema in famiglia

Buongiorno,

Sono nuova su questo sito ma ho deciso di ricorrervi perché non so con chi parlare del mio problema.
La mia famiglia è una famiglia normale, siamo molto uniti e i miei genitori sono sposati da 25 anni ormai.. Da qualche anno però i miei genitori stanno attraversando un periodo non proprio facilissimo del loro matrimonio, mia madre vorrebbe passare più tempo con mio padre che è sempre molto impegnato a causa del suo lavoro.
Non è una coppia "mondana", anzi, escono molto raramente insieme..
Venendo al mio problema: tre mesi fa, circa, ho cominciato ad avere dei sospetti su mio padre nel senso che il suo cellulare (quello che usa per il lavoro) è diventato off-limits -mentre prima non lo era- ; ho notato che passa molto tempo ad utilizzare applicazioni che permettono di "chattare" con persone sconosciute, "per fare nuove conoscenze".. Ecco, ho cominciato ad avere sospetti quando una sera ho proprio visto mio padre mentre scriveva su una di queste applicazioni scambiandosi cuori con l'altra persona.. Lui si è accorto che io lo stavo osservando e subito ha spento il cellulare dandomi la chiara conferma di ciò che avevo visto poco prima..
Da quel momento cerco ogni occasione possibile per dare un'occhiata al suo telefono quando lui non c'è (sono consapevole che in tal modo violo la sua privacy ma per me è necessario, devo assolutamente sapere.. Anche perché in famiglia non ci sono mai stati segreti, noi ci confidiamo l'un con l'altro, ecco perché il fatto che il suo telefono sia diventato inavvicinabile mi ha insospettito).
Ieri sera ho finalmente quest'occasione e scopro purtroppo una cosa che non avrei mai voluto scoprire su mio padre: ha contatti con una donna con cui parla quotidianamente, si sentono anche per telefono ogni giorno o quasi e si mandano foto "private" -non so come dire- .. Penso si sentano anche in video chiamata.. E quando la sera siamo tutti riuniti davanti alla tv lui scrive ancora e mente a mia mamma quando lei gli chiede che cosa stia scrivendo.. Mentre leggevo queste cose faticavo a pensare che fosse stato mio padre a scriverle.. Da ieri sera non riesco più a guardarlo in faccia..
Come devo comportarmi adesso? A mia madre non dico nulla perché la farei star male, non so se parlare a mio padre in privato.. Devo fare qualcosa perché sto perdendo la fiducia in lui..
Tra poco sarà il loro anniversario di matrimonio.. Con che faccia farà gli auguri a mia madre? Non ho parole..
Aspetto una vostra risposta che spero possa davvero aiutarmi ad affrontare la cosa..
Saluti

M.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119

Gentile Ragazza,
comprendo il suo sconforto per quanto accaduto e le preoccupazioni per l'unione dei suoi genitori, tuttavia è un problema che riguarda loro in quanto coppia e che spetta a loro risolvere, sebbene lei se ne senta coinvolta.

<Da qualche anno però i miei genitori stanno attraversando un periodo non proprio facilissimo del loro matrimonio> Ma non è dovere dei figli risolvere queste difficoltà , i suoi genitori sono persone adulte e in grado di affrontare i propri problemi, anche se a lei magari non può sembrare.
<A mia madre non dico nulla perché la farei star male>
E fa bene probabilmente sua madre non vuole vedere per non turbare ulteriormente l'equilibrio, forse precario, su cui si basa l'unione con suo padre.

E' bene che i figli lascino che i problemi della coppia coniugale da questi vengano affrontati e risolti senza cadere nell'errore di assumere ruoli pericolosi che potrebbero peggiorare la situazione e anche compromettere il proprio benessere personale.
<Come devo comportarmi adesso? >
Magari quel che le dico non le piacerà, ma ne stia fuori per quanto possa risultarle difficile e le possa sembrare di non tutelare sua madre.
Controllare suo padre non va bene, cerchi di mantenere una sana distanza emotiva dai problemi di coppia, non se ne faccia carico per i motivi che le ho detto sopra e che comunque lei non riuscirebbe a risolvere.
Spetta ai suoi genitori trovare soluzioni, per quanto difficile possa sembrarle.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Buongiorno dott.ssa,

Intanto la ringrazio per avermi risposto subito.
Seguirò il suo consiglio anche se, come dice, sarà molto difficile per me..
Anche tenendomi fuori dalla situazione e lasciando loro lo spazio necessario per risolvere la questione credo che non riuscirò più a vedere mio padre con gli stessi occhi di prima e questo mi rattrista molto dato il forte legame che ho sia con lui che con mia madre.
Ho sempre considerato l'unione dei miei genitori come il tipo di unione a cui aspirare "da grande": Unione, fedeltà, complicità.. E sapere ora che c'è una terza persona di troppo nel rapporto mi far star male e allo stesso tempo mi fa crescere una rabbia terribile..
Sono convinta in ogni caso che, nonostante i problemi di questo periodo, una forte base di sentimenti reciproci ci sia ancora, per questo motivo ho interpretato questo contatto con l'altra persona come una sorta di "sfogo" di mio padre, come reazione al periodo difficile..
Mi rifiuto di pensare che ci sia un qualcosa di più in questa "relazione"..
Spero tanto non siano solo le manifestazioni di ciò che dentro di me desidero..

Mi sforzerò di mantenere il mio ruolo di figlia sperando che tutto si risolva..

Grazie ancora dottoressa mi è stata di grande aiuto non sapendo a chi altro confidare questa cosa..

M.