Ansia panico

Salve a tutti dottori..è ormai un'anno e mezzo che ho a che fare con l'ansia e non riesco a trovare una soluzione..però va a periodi..ci son periodi in cui sono tranquillo e periodi in cui torna più forte..ultimamente sono stato ricoverato in ospedale per gastroenterite batterica e da quando mi han dimesso è tornata ad esser più fastidiosa..volevo chiedervi se è normale che quando sto msle a livello fisico si fa sentire di più? Poi è normale che con questi sbalzi di temperatura l'ansia dia i numeri? Ah ho fatto due uscite con una mia amica ed ero costantemente in ansia e quando so tornato a casa mi sentivo la testa leggera e il corpo leggero..come mai? Come mai mi prende sempre la paura di morire durante gli attacchi? E poi come posso fare in modo di eliminare paure stupide come quella di non riuscire a respirare in modo autonomo o di non riuscire a digerire cose leggere?
Aspetto vostre risposte..cordiali saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
da quali specialisti è seguito ora?
Che cure sta effettuiando?

In consulti precedenti ci parlava di trattamento farmacologico e psicoterapico e ora?
Se è seguito da specialisti ha posto loro queste domande? cosa le dicono in merito?

Quale diagnosi ha ricevuto?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Buonasera dottoressa..la ringrazio per avermi risposto subito. Comunque sto ancora andando dallo psicologo e non sono ancora andato dallo psichiatra perché ho paura nel prender i medicinali anche perché mi son fatto un'idea sul loro aiuto..comuque la risposta che mi da il mio psicologo è che essendo ipocondriaco mi colpisce in quel modo..e poi sulle altre cose mi dice che è la mia ansia che è così e che non mi succede niente se mi vengono gli attacchi..io lo so che non mi succede niente però non voglio piú averne dato che gli attacchi d'ansia sono un meccanismo di difesa di fronte a pericoli..però mi son scocciato di questi attacchi dato che mi vincolano molto nella mia vita quotidiana..anche se però non credo di esser messo malissimo dato che dormo tranquillamente,scherzo e sorrido..però quando ho attacchi mi sale la rabbia..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Si tratta di una psicoterapia? se si di quale approccio/orientamento?
Su cosa state lavorando? Ha ottenuto finora qualche beneficio dal percorso in atto? E' seguito in ambito pubblico o privato?

Dunque il trattamento farmacologico è stato interrotto o cosa?
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Utente
Utente
Si psicoterapia cognitivo-comportamentale..in pratica quando vado da lui mi dice di dirgli tutto e io gli spiego cosa mi capita quando esco e lui mi dice come devo comportarmi..però è facile a dirsi che a farsi..qualche beneficio l'ho avuto,solo che non ne sono ancora uscito..sedute private..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
La TCC è particolarmente indicata per i problemi che lei ha esposto, occorre tempo, dia alla terapia il tempo di produrre maggiori benefici.

<io gli spiego cosa mi capita quando esco e lui mi dice come devo comportarmi..> Solo questo o altro? Da quanto tempo è in terapia?
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Utente
Utente
Quanto tempo occorre? Solo questo cisto che non conosce tecniche di rilassamento..da settembre dell'anno scorso..solo che ultimamente non sto andando..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Se non si cura come pensa di stare bene?
Come mai non ci sta andando?

Cosa le avrebbe prospettato il suo curante in termini di diagnosi, obiettivi terapeutici?

<Solo questo cisto che non conosce tecniche di rilassamento>?
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Utente
Utente
Non ci sto andando perché devo pagare molte sedute ancora..gli obiettivi terapeutici che mi ha detto lo psicologo? Mi scuso per quella frase colpa della tastiera del telefono..comunque ho detto che il mio psicologo non conosce tecniche di rilassamento..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi associo alla Collega nella risposta
Può capitare che le ansie partano da lontano, che abbiano radici antiche e che ci voglia tempo e pazienza per fare rientrare la sintomatologia.

I sintomi hanno un significato importante per la psiche, tacitarli o negarli, non aiuta, sarebbe utili ascoltarli e dare loro un nome ed un volto.

Prosegua con la sua terapia, sarebbe utile se fosse combinata e, se proprio non ottiene risultati, può sempre chiedere un ' altra consulenza

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa. E si avete ragione..però le sedute costano..in che senso dovrei dar loro un none e un volto? Combinata in che modo?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Per terapia combinata, si intende trattamento psicoterapico e farmacologico abbinati.

Da quanto ci dice sembra che lei sia quantomeno perplesso in merito al trattamento offertole dal suo curante. Però non si capisce per quanto tempo sia stato in terapia e se abbia seguito le eventuali prescrizioni del terapeuta.

In ogni caso se il problema è di tipo economico, può riferirsi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartnenza.

Non trascuri il suo benessere, si prenda cura di sé, l'ansia patologica se non curata adeguatamente tende con il tempo a cronicizzarsi o peggiorare.

Cari saluti

[#12]
Utente
Utente
Il trattamenti farmacologico mi fu prescritto dalla dottoressa che è neurologa..solo che presi il farmaco per un giorno perché mi fece stare male..mi veniva da piangere talmente l'ansia era forte..come ho detto prima in seduta sono dal settembre dell'anno scorso..il mio psicologo ha detto che sono in fase di guarigione e che è normale che l'ansia a volte torni..non trascuro il mio benessere però non voglio diventare uno di quelli che deve prendere i farmaci..
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