Comportamenti anomali da adolescente
Sono qui a esporre la situazione che stiamo vivendo con mio figlio di 12 anni che da tempo sta esternando alcuni comportamenti anomali dal ns punto di vista di genitori.
In particolare sono due gli aspetti che più ci preoccupano nel vissuto di ns figlio 12enne.
Il primo riguarda un comportamento notturno che da alcuni anni si è sempre più intensificato.
Mio figlio prima di andare a dormire accende la televisione che sta in camera sua, poi si addormenta, poi intorno all'una di notte si trasferisce nel nostro lettone dove conclude il suo sonno fino alla mattina.
Ormai da 2/3 anni si contano nelle dita di una mano le notti che trascorre interamente nel suo letto.
Vorrei sottolineare che questo trasferimento non avviene in uno stato di sonnambulismo, ma in pieno stato cosciente.
Questo aspetto non ci lascia per niente tranquilli, visto comunque l'avanzare della sua età.
Abbiamo più volte acceso un confronto con lui, ma al di la di generiche spiegazioni, lui dice di non riuscire a controllare questo comportamneto, il risultato alla fine è sempre quello.
Altro aspetto che da alcune settimane ci preoccupa è legato al fatto che quest'estate pur avendo possibilità di uscire a giocare con gli amici nel tempo libero, lui preferisce stare in casa a giocare con la Playstation !
Nonostante le ns insistenze allo spronarlo per uscire in bici, al parco, al mare, con gli amici lui dice di non essere interessato!
Ribadisco il suo ottimo rapporto relazionale anche segnalato a scuola e con i suoi amici più stretti.
Certamente il suo è un carattere piuttosto introverso e poco indirizzato a far trasparire il suo vissuto ed i suoi pensieri!
Questi due aspetti insieme che non so quanto collegati ci stanno facendo trascorrere un periodo poco sereno.
Pertanto volevo un vs riscontro.
Vi ringrazio sin da ora.
In particolare sono due gli aspetti che più ci preoccupano nel vissuto di ns figlio 12enne.
Il primo riguarda un comportamento notturno che da alcuni anni si è sempre più intensificato.
Mio figlio prima di andare a dormire accende la televisione che sta in camera sua, poi si addormenta, poi intorno all'una di notte si trasferisce nel nostro lettone dove conclude il suo sonno fino alla mattina.
Ormai da 2/3 anni si contano nelle dita di una mano le notti che trascorre interamente nel suo letto.
Vorrei sottolineare che questo trasferimento non avviene in uno stato di sonnambulismo, ma in pieno stato cosciente.
Questo aspetto non ci lascia per niente tranquilli, visto comunque l'avanzare della sua età.
Abbiamo più volte acceso un confronto con lui, ma al di la di generiche spiegazioni, lui dice di non riuscire a controllare questo comportamneto, il risultato alla fine è sempre quello.
Altro aspetto che da alcune settimane ci preoccupa è legato al fatto che quest'estate pur avendo possibilità di uscire a giocare con gli amici nel tempo libero, lui preferisce stare in casa a giocare con la Playstation !
Nonostante le ns insistenze allo spronarlo per uscire in bici, al parco, al mare, con gli amici lui dice di non essere interessato!
Ribadisco il suo ottimo rapporto relazionale anche segnalato a scuola e con i suoi amici più stretti.
Certamente il suo è un carattere piuttosto introverso e poco indirizzato a far trasparire il suo vissuto ed i suoi pensieri!
Questi due aspetti insieme che non so quanto collegati ci stanno facendo trascorrere un periodo poco sereno.
Pertanto volevo un vs riscontro.
Vi ringrazio sin da ora.
[#1]
Gentile Utente,
il comportamento dei bambini/ragazzi è meglio decodificabile in rapporto a quanto avviene nei principali contesto in cui sono calati (famiglia in primo luogo, scuola, sociale).
Come vanno le cose in famiglia, tra voi come genitori nel rapporto con lui e nel rapporto di coppia con sua moglie?
Come reagite/affrontate il problema del lettone oltre a quanto ci ha detto?
Il suo tempo libero è occupato per la maggior parte tra le mura domestiche da solo, senza amici?
Cosa ci può dire rispetto ai periodi precedenti?
Famiglia, scuola, amici?
Perdoni le molte domande ma sono utili per poter meglio inquadrare la situazione, pur nei limiti di un consulto on line.
il comportamento dei bambini/ragazzi è meglio decodificabile in rapporto a quanto avviene nei principali contesto in cui sono calati (famiglia in primo luogo, scuola, sociale).
Come vanno le cose in famiglia, tra voi come genitori nel rapporto con lui e nel rapporto di coppia con sua moglie?
Come reagite/affrontate il problema del lettone oltre a quanto ci ha detto?
Il suo tempo libero è occupato per la maggior parte tra le mura domestiche da solo, senza amici?
Cosa ci può dire rispetto ai periodi precedenti?
Famiglia, scuola, amici?
Perdoni le molte domande ma sono utili per poter meglio inquadrare la situazione, pur nei limiti di un consulto on line.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile utente, probabilmente il ragazzo è insicuro , non abbiamo ricevuto abbastanza notizie su di lui, ma è possibile ipotizzare qualche difficoltà coi compagni, ad esempio.. ha abbastanza contatti coi coetanei ?O solo con gli amici più stretti, questi amici forse si potrebbero invitare a casa o a fare una gita insieme, anche per vedere come stanno le cose.. Se crede, ci sono nel mio blog alcuni articoli sull'adolescenza che potrebbero esserle utili.. è un'età difficile e a volte, tacendo, i ragazzi, nascondono confuse paure, di inadeguatezza, di essere .. sbagliati e così via, questo regressivo modo di cercare di notte il porto sicuro, potrebbe essere letto così..
Opportuno ed utile sarebbe anche l'incontro con uno psicoterapeuta.. cosa ne pensa..?
Opportuno ed utile sarebbe anche l'incontro con uno psicoterapeuta.. cosa ne pensa..?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Cari genitori,
prima di tutto vorrei dirvi di non preoccuparvi più di tanto. Vostro figlio è in una fase di transizione e, crescendo, di sicuro il suo comportamento muterà.
Il venire nel lettone, immagino, è un abitudine che lui avrà consolidato da piccolo giusto? e a proposito vi linko un articolo che troverete interessante.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/6-i-bambini-e-il-lettone-dei-genitori.html
Inoltre vi consiglio di parlare con vostro figlio del motivo per cui non si sente di uscire e, se conoscete qualche amichetto più maturo, chiedete se per caso è accaduto qualcosa come liti con i pari per strada, episodi che lo hanno ferito o altro.Quella di vostro figlio è un' età in cui tutto incomincia ad essere amplificato all'ennesima potenza.
Il fatto che l'abitudine di soggiornare nel lettone negli ultimi tempi si sia intensificata può essere legato a qualche sua paura.
Se nessuno di questi accorgimenti vi apre barlumi e il comportamento continuerà a persistere a lungo allora sarà opportuno rivolgersi ad un collega.
Tranquilli. Milioni di genitori di adolescenti si trovano nella vostra stessa situazione.
Restiamo in ascolto
prima di tutto vorrei dirvi di non preoccuparvi più di tanto. Vostro figlio è in una fase di transizione e, crescendo, di sicuro il suo comportamento muterà.
Il venire nel lettone, immagino, è un abitudine che lui avrà consolidato da piccolo giusto? e a proposito vi linko un articolo che troverete interessante.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/6-i-bambini-e-il-lettone-dei-genitori.html
Inoltre vi consiglio di parlare con vostro figlio del motivo per cui non si sente di uscire e, se conoscete qualche amichetto più maturo, chiedete se per caso è accaduto qualcosa come liti con i pari per strada, episodi che lo hanno ferito o altro.Quella di vostro figlio è un' età in cui tutto incomincia ad essere amplificato all'ennesima potenza.
Il fatto che l'abitudine di soggiornare nel lettone negli ultimi tempi si sia intensificata può essere legato a qualche sua paura.
Se nessuno di questi accorgimenti vi apre barlumi e il comportamento continuerà a persistere a lungo allora sarà opportuno rivolgersi ad un collega.
Tranquilli. Milioni di genitori di adolescenti si trovano nella vostra stessa situazione.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#4]
Gentile Utente,
Mi associo alle risposte dei colleghi.
Se suo foglio si trasferisce nel lettone, c' è una coppia genitoriale che lo accoglie...
Solitamente il comportamento dei nostri figli, è frutto delle profonde ed intense interazione con le figure parentali, non possono affatto essere lette in maniera punitiva o esclusivamente educativa.
Il ragazzino, sta attraversando una fase di passaggio, di transito, di cambiamento.....forse è insicuro, forse ha paura, forse le abitudini sono ormai automatismi comportamentali, forse....
Ci sarebbero tanti fattori da analizzare con cura, non ultimo l' aspetto relazionale del ragazzino, che sembra essere vicariante, con una chiara fuga nel video gioco.
Le allego il blog della dott. Muscarà dove troverà valide letture sull' adolescenza
https://www.medicitalia.it/magda.muscara/
Mi associo alle risposte dei colleghi.
Se suo foglio si trasferisce nel lettone, c' è una coppia genitoriale che lo accoglie...
Solitamente il comportamento dei nostri figli, è frutto delle profonde ed intense interazione con le figure parentali, non possono affatto essere lette in maniera punitiva o esclusivamente educativa.
Il ragazzino, sta attraversando una fase di passaggio, di transito, di cambiamento.....forse è insicuro, forse ha paura, forse le abitudini sono ormai automatismi comportamentali, forse....
Ci sarebbero tanti fattori da analizzare con cura, non ultimo l' aspetto relazionale del ragazzino, che sembra essere vicariante, con una chiara fuga nel video gioco.
Le allego il blog della dott. Muscarà dove troverà valide letture sull' adolescenza
https://www.medicitalia.it/magda.muscara/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Buongiorno,
Vi ringrazio sin da ora per le risposte che ho trovato al mio consulto.
Provo a rispondere alla vs domande al fine di aggiungere elementi al quadro relazionale familiare. In merito ai ns rapporti in famiglia che tra me e mia moglie sono ottimi ed ancora sani anche dopo le prove che un rapporto matrimoniale di 13 anni concede, con mio figlio viviamo un buon rapporto entrambi i genitori costruito sui rapporti caratteriali che vedono una madre dal piglio educativo più forte ed un padre più disponibile alla conciliazione!
Il ns ragazzo ha un carattere molto introverso, e' poco espansivo nel trasmettere e condividere le sue personali attività' quotidiane dei suoi pensieri, questo confrontandosi con un fratellino di 8 anni molto estroverso e comunicativo con cui è' in perenne conflitto!
Il problema del lettone ormai e' indiscussamente entrato nella normalità da anni ne parliamo proviamo saltuariamente a fare prove tipo il papà va a dormire con lui per dargli sicurezza , poi se ne torna nel lettone nella notte, ma subito dopo il ragazzo lo segue anch'esso.
Lui dice di non avere spiegazioni e spesso alle ns richieste di chiarimento non risponde.
Di recente dopo che sono terminate le sue attivata' sportive stagionali e terminata la scuola si ' chiuso in casa, mostrando alla richiesta poco interesse per incontrare i compagni all'aperto!
In famiglia il clima e' sempre stato sereno ma plasmato da quelli che sono gli impegni di due genitori che lavorano e ciò ha chiesto necessariamente l'inserimento di babysitter che intermezzano la chiusura delle attività scolastiche con il ritorno di noi genitori a casa.
Lui ha vissuto questa assenza genitoriale al rientro da scuola come un disagio, ma questo purtroppo causa i ns impegni e' imprescindibile nella ns quotidianita'.
Vi ringrazio sin da ora per le risposte che ho trovato al mio consulto.
Provo a rispondere alla vs domande al fine di aggiungere elementi al quadro relazionale familiare. In merito ai ns rapporti in famiglia che tra me e mia moglie sono ottimi ed ancora sani anche dopo le prove che un rapporto matrimoniale di 13 anni concede, con mio figlio viviamo un buon rapporto entrambi i genitori costruito sui rapporti caratteriali che vedono una madre dal piglio educativo più forte ed un padre più disponibile alla conciliazione!
Il ns ragazzo ha un carattere molto introverso, e' poco espansivo nel trasmettere e condividere le sue personali attività' quotidiane dei suoi pensieri, questo confrontandosi con un fratellino di 8 anni molto estroverso e comunicativo con cui è' in perenne conflitto!
Il problema del lettone ormai e' indiscussamente entrato nella normalità da anni ne parliamo proviamo saltuariamente a fare prove tipo il papà va a dormire con lui per dargli sicurezza , poi se ne torna nel lettone nella notte, ma subito dopo il ragazzo lo segue anch'esso.
Lui dice di non avere spiegazioni e spesso alle ns richieste di chiarimento non risponde.
Di recente dopo che sono terminate le sue attivata' sportive stagionali e terminata la scuola si ' chiuso in casa, mostrando alla richiesta poco interesse per incontrare i compagni all'aperto!
In famiglia il clima e' sempre stato sereno ma plasmato da quelli che sono gli impegni di due genitori che lavorano e ciò ha chiesto necessariamente l'inserimento di babysitter che intermezzano la chiusura delle attività scolastiche con il ritorno di noi genitori a casa.
Lui ha vissuto questa assenza genitoriale al rientro da scuola come un disagio, ma questo purtroppo causa i ns impegni e' imprescindibile nella ns quotidianita'.
[#6]
Avete mai pensato che questo ragazzino è gelosissimo del secondogenito estroverso e comunicativo, che perciò cattura l'attenzione ecc. ? Inoltre bisogna sfumare un pò i modi con cui voi genitori vi rapportate a lui.. non c'è bisogno di una mamma con .. piglio educativo, forse conviene che la mamma qualche volta esca con lui da solo , a fare una compera, mangiare un gelato..forse conviene anche lodarlo , sottili atteggiamenti valorizzanti.. il ragazzo cresce, fra qualche anno vorrà dormire con .. una morosa.. non drammatizziamo e intanto qualche coccola in più ..
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 03/07/2014.
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