Dieta e ansia
Buongiorno,
mi chiamo Carola e ho 31 anni. Ho sofferto per parecchi anni di ansia e paure legale al mio passato, al rapporto con mia madre, ma da parecchi anni sto bene, niente più paure, niente più ansie, solo tanta sicurezza in me stessa e tanta serenità.
Quest'anno ho deciso di andare da una nutrizionista per imparare a mangiare come si deve, visto che mangiavo veramente tanto e mi lasciavo andare a tantissimi dolci, nonostante ciò pesavo 55 kg x 165 cm di altezza, però non mi piacevo moltissimo. La nutrizionista mi dice che non ho gran bisogno di perdere kg, però magari quei 3/4 kg li avrei persi seguendo una dieta per un paio di mesi. A marzo inizio la mia dieta e durante questo periodo sono molto rigida con me stessa, mi attengo il più possibile alla dieta e non sgarro, sono molto determinata a perdere quei kg, purtroppo ho anche smesso di correre e camminare perchè volevo perdere peso solo con la dieta. Da marzo a giugno perdo quasi 5 kg e sono molto felice, perchè mi guardo allo specchio e mi piaccio un sacco e sono molto fiera di me perchè ho raggiunto l'obiettivo. Non nego però che nell'ultimo periodo faticavo a riconoscere il mio corpo, nonostante mi piacesse, nel senso che non ero abituata a vederlo così cambiato e mi preoccupavo se era normale o no. Comunque vado dalla nutrizionista per la visita finale e mi dice "complimenti hai perso quasi 5 kg e hai ottenuto il tuo obiettivo! Bene ora riprendi a mangiare un pò tutto quello che vuoi, non pesare più niente e non eccedere nella quantità" ... io sono uscita dalla visita con questi pensieri in testa "e adesso cosa faccio?" mi sono sentita come se dopo tanta rigidità fossi stata lanciata in mezzo al mare da sola, insomma da lì sono entrata in panico perchè non mi sapevo più regolare. Ho chiesto ulteriori delucidazioni alla nutrizionista ma non mi sono calmata, non so più come fare a mangiare (premetto che nonostante questo panico, io mangio sempre, perchè l'appetito non è mai mancato) e ho paura di rimettere il peso perso. Dopo questa cosa, ho iniziato ad avere ancora l'ansia e a farmi prendere dalle paure irrazionali (es. perdere il controllo...) e io cercando di analizzarmi per capire cosa avesse scatenato queste paure, ho cominciato a ripercorrere tutte le mie sofferenze del passato, ho rivissuto tutto il malessere e avevo anche la paura di poter riviverle veramente queste paure.
Quindi le mie domande sono:
E' davvero possibile che la dieta mi abbia causato quest'ansia e queste paure?
E' normale che ripercorrendo il mio malessere del passato, in questa situazione di ansia, mi abbia fatto venire la paure di rivivere ancora queste ansie e paure, anche se superate (visto che secondo me sono superate)?
Ora sto ricominciando a correre, perchè mi sono resa conto che mi mancava, ho smesso di pesarmi (visto che lo facevo ogni giorno,più volte al giorno per capire se stessi facendo bene o male con la dieta) e sto cercando di seguire il mio istinto con il cibo, speriamo passi quest'ansia.
mi chiamo Carola e ho 31 anni. Ho sofferto per parecchi anni di ansia e paure legale al mio passato, al rapporto con mia madre, ma da parecchi anni sto bene, niente più paure, niente più ansie, solo tanta sicurezza in me stessa e tanta serenità.
Quest'anno ho deciso di andare da una nutrizionista per imparare a mangiare come si deve, visto che mangiavo veramente tanto e mi lasciavo andare a tantissimi dolci, nonostante ciò pesavo 55 kg x 165 cm di altezza, però non mi piacevo moltissimo. La nutrizionista mi dice che non ho gran bisogno di perdere kg, però magari quei 3/4 kg li avrei persi seguendo una dieta per un paio di mesi. A marzo inizio la mia dieta e durante questo periodo sono molto rigida con me stessa, mi attengo il più possibile alla dieta e non sgarro, sono molto determinata a perdere quei kg, purtroppo ho anche smesso di correre e camminare perchè volevo perdere peso solo con la dieta. Da marzo a giugno perdo quasi 5 kg e sono molto felice, perchè mi guardo allo specchio e mi piaccio un sacco e sono molto fiera di me perchè ho raggiunto l'obiettivo. Non nego però che nell'ultimo periodo faticavo a riconoscere il mio corpo, nonostante mi piacesse, nel senso che non ero abituata a vederlo così cambiato e mi preoccupavo se era normale o no. Comunque vado dalla nutrizionista per la visita finale e mi dice "complimenti hai perso quasi 5 kg e hai ottenuto il tuo obiettivo! Bene ora riprendi a mangiare un pò tutto quello che vuoi, non pesare più niente e non eccedere nella quantità" ... io sono uscita dalla visita con questi pensieri in testa "e adesso cosa faccio?" mi sono sentita come se dopo tanta rigidità fossi stata lanciata in mezzo al mare da sola, insomma da lì sono entrata in panico perchè non mi sapevo più regolare. Ho chiesto ulteriori delucidazioni alla nutrizionista ma non mi sono calmata, non so più come fare a mangiare (premetto che nonostante questo panico, io mangio sempre, perchè l'appetito non è mai mancato) e ho paura di rimettere il peso perso. Dopo questa cosa, ho iniziato ad avere ancora l'ansia e a farmi prendere dalle paure irrazionali (es. perdere il controllo...) e io cercando di analizzarmi per capire cosa avesse scatenato queste paure, ho cominciato a ripercorrere tutte le mie sofferenze del passato, ho rivissuto tutto il malessere e avevo anche la paura di poter riviverle veramente queste paure.
Quindi le mie domande sono:
E' davvero possibile che la dieta mi abbia causato quest'ansia e queste paure?
E' normale che ripercorrendo il mio malessere del passato, in questa situazione di ansia, mi abbia fatto venire la paure di rivivere ancora queste ansie e paure, anche se superate (visto che secondo me sono superate)?
Ora sto ricominciando a correre, perchè mi sono resa conto che mi mancava, ho smesso di pesarmi (visto che lo facevo ogni giorno,più volte al giorno per capire se stessi facendo bene o male con la dieta) e sto cercando di seguire il mio istinto con il cibo, speriamo passi quest'ansia.
[#1]
Buongiorno Carola,
come hai risolto i tuoi precedenti problemi di ansia dovuti al passato e al rapporto con tua mamma? Hai chiesto l'aiuto di un professionista o hai agito da sola?
Quando eri a dieta avevi uno scopo e chiare istruzioni da seguire, quando è finito questo periodo e la nutrizionista ti ha congedata senza una dieta di mantenimento (penso che sarebbe stato efficace farti seguire un percorso del genere e non troncare in modo troppo repentino la creazione di un nuovo modo di alimentarsi, ma questo non è il mio mestiere, quindi mi fermo qui!) ti sei sentita persa.
Questo senso di abbandono che hai sperimentato potrebbe avere a che fare con i problemi che hai avuto con tua mamma in passato?
Penso che non sia stata la dieta a farti rivivere tutte le tue sofferenze passate ma il senso di abbandono e la sensazione di essere "stata lanciata in mezzo al mare da sola".
Noto comunque che hai trovato delle soluzioni autonomamente, ricominciando a correre, smettendo di pesarti e cercando di essere più naturale con la gestione del cibo. E' davvero un buon inizio.
come hai risolto i tuoi precedenti problemi di ansia dovuti al passato e al rapporto con tua mamma? Hai chiesto l'aiuto di un professionista o hai agito da sola?
Quando eri a dieta avevi uno scopo e chiare istruzioni da seguire, quando è finito questo periodo e la nutrizionista ti ha congedata senza una dieta di mantenimento (penso che sarebbe stato efficace farti seguire un percorso del genere e non troncare in modo troppo repentino la creazione di un nuovo modo di alimentarsi, ma questo non è il mio mestiere, quindi mi fermo qui!) ti sei sentita persa.
Questo senso di abbandono che hai sperimentato potrebbe avere a che fare con i problemi che hai avuto con tua mamma in passato?
Penso che non sia stata la dieta a farti rivivere tutte le tue sofferenze passate ma il senso di abbandono e la sensazione di essere "stata lanciata in mezzo al mare da sola".
Noto comunque che hai trovato delle soluzioni autonomamente, ricominciando a correre, smettendo di pesarti e cercando di essere più naturale con la gestione del cibo. E' davvero un buon inizio.
Dr.ssa Rosaria Buccafusca
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
i miei precedenti problemi li ho risolti da sola, ero andata da uno psicologo circa 7/8 anni fa ma poi avevo deciso di smettere, in quanto mi rendevo conto che avevo già capito parecchie cose da sola e anche lo psicologo me lo aveva confermato.
^^Questo senso di abbandono che hai sperimentato potrebbe avere a che fare con i problemi che hai avuto con tua mamma in passato?^^^
Ora che me lo ha scritto, effettivamente è come se mi si fosse accesa la lampadina e avesse colto nel segno! In effetti quando ho terminato la dieta e sono stata"abbandonata", mia mamma era al mare e io avrei tanto voluto parlarne con lei, essere rassicurata, ma lei non c'era e infatti era come se fossi arrabbiata con lei per qualcosa, quando l'ho detto a mia mamma, mi sono sentita molto meglio.... è stato come aver fatto un tuffo nel passato, dove lei mi lasciava sola a combattere, quando invece doveva proteggermi.
Pensavo di averlo superato, di essere andata oltre, invece evidentemente non è così.
Voglio iniziare una terapia per risolvere tutto definitivamente!
i miei precedenti problemi li ho risolti da sola, ero andata da uno psicologo circa 7/8 anni fa ma poi avevo deciso di smettere, in quanto mi rendevo conto che avevo già capito parecchie cose da sola e anche lo psicologo me lo aveva confermato.
^^Questo senso di abbandono che hai sperimentato potrebbe avere a che fare con i problemi che hai avuto con tua mamma in passato?^^^
Ora che me lo ha scritto, effettivamente è come se mi si fosse accesa la lampadina e avesse colto nel segno! In effetti quando ho terminato la dieta e sono stata"abbandonata", mia mamma era al mare e io avrei tanto voluto parlarne con lei, essere rassicurata, ma lei non c'era e infatti era come se fossi arrabbiata con lei per qualcosa, quando l'ho detto a mia mamma, mi sono sentita molto meglio.... è stato come aver fatto un tuffo nel passato, dove lei mi lasciava sola a combattere, quando invece doveva proteggermi.
Pensavo di averlo superato, di essere andata oltre, invece evidentemente non è così.
Voglio iniziare una terapia per risolvere tutto definitivamente!
[#3]
Da come scrivi e parli di te stessa, penso che tu abbia una buona capacità di riflettere sui tuoi stati emotivi e cognitivi e potresti trarre molto giovamento da una terapia risolvendo i problemi profondi che potrebbero riemergere ogni qualvolta affronti una situazione più difficile del solito.
Tienici aggiornati sui tuoi passi futuri!
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[#4]
Utente
Grazie mille,
anche io so di avere una buona capacità di riflettere su di me, ma ogni tanto ho bisogno di sentirmelo ripetere, perchè la paura irrazionale che mi prende mi fa vedere il mondo distorto, ma so che non è così, perchè so come ci si sente quando si sta bene e voglio ritornare a provare questa sensazione.
anche io so di avere una buona capacità di riflettere su di me, ma ogni tanto ho bisogno di sentirmelo ripetere, perchè la paura irrazionale che mi prende mi fa vedere il mondo distorto, ma so che non è così, perchè so come ci si sente quando si sta bene e voglio ritornare a provare questa sensazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 30/06/2014.
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