Colite nervosa
Salve, ho un problema che mi sta cambiando la vita negli ultimi 3 anni. Ogni volta che esco di casa, arriva come all'improvviso lo stimolo frequente di andare in bagno e se provo a trattenere il ciò porta delle sudorazioni fredde e conseguente diarrea. Ho provato a consultare un gastro enterologo, il quale dapprima mi ha prescritto dei farmaci per colite e successivamente vedendo il non miglioramento mi ha prescritto una colonscopia. Dalla stessa non è emerso nessun tipo di problema e secondo il medico che l'ha eseguita non vi sono sintomi per diagnosticare una colite. Poi ho provato a farmi seguire da uno psicologo il quale ha iniziato con dei farmaci tipo (TAVOR ) e altri ma quando ho visto gli effetti collaterali degli stessi ho interrotto le visite. Il fatto è che questo (problema) si presenta solo se esco. Nell'ambito lavorativo o se in casa, il tutto non avviene. Chi può aiutarmi a superare questo problema?
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<<ho provato a farmi seguire da uno psicologo il quale ha iniziato con dei farmaci tipo (TAVOR ) e altri>>
Gentile Utente,
uno psicologo non è medico, perciò non può prescrive medicinali: probabilmente il professionista a cui si è rivolto era uno psichiatra. E' così?
Quali sono in particolare gli effetti collaterali che l'hanno convinta ad interrompere la cura farmacologica?
Ne ha parlato con lo specialista o ha deciso autonomamente?
Le suggerirei in alternativa di cercare uno psicologo psicoterapeuta per alcuni colloqui che chiariscano bene l'entità del problema, in modo da decidere insieme quale tipo di intervento possa essere opportuno.
Cordialmente,
Gentile Utente,
uno psicologo non è medico, perciò non può prescrive medicinali: probabilmente il professionista a cui si è rivolto era uno psichiatra. E' così?
Quali sono in particolare gli effetti collaterali che l'hanno convinta ad interrompere la cura farmacologica?
Ne ha parlato con lo specialista o ha deciso autonomamente?
Le suggerirei in alternativa di cercare uno psicologo psicoterapeuta per alcuni colloqui che chiariscano bene l'entità del problema, in modo da decidere insieme quale tipo di intervento possa essere opportuno.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Utente
Salve e grazie per aver risposto. In effetti ho sbagliato io nell'indicazione del medico in quanto è uno psichiatra e non psicologo. Comunque ho deciso di interrompere autonomamente il rapporto in quanto i primi farmaci che mi aveva dato ( EN- GOCCE /// LEXOTAN )) erano un po' pesantucci da sopportare, poi siamo passati al tavor ancora più forte. Quando gli ho detto che i farmaci davano problemi come il sentirsi ( rimbambito )) mi diceva che non era possibile e così ho deciso di lasciar perdere. Comunque lo psichiatra mi è stato consigliato dal neurologo che mi ha in cura.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 29/06/2014.
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