Dinamica in atto
Gentile Psicologo,
mi chiamo Sara e ho 30 anni. Vivo a Parigi da 1 anno e tre mesi, lavoro in un ufficio e mi sto trasferendo a vivere in una casa con un'amica.
Da un paio di mesi frequento un uomo di 35 anni che ha concluso una storia da 4 mesi.
Sin dall'inizio lui mi ha detto che dovevo considerarci come un percorso a durata predefinita perchè le storie di Parigi non durano, che dovevo vedere lui come una persona che mi avrebbe accompagnato in un percorso. Insomma io lo trovo un uomo intelligentissimo, con le stesse mie passioni e me ne sono innamorata,
Ora lui mi tratta benissimo, cucina per me, mi suona ore di canzoni con la chitarra, mi fa dei complimenti ma quando io gli ho chiesto perchè a volte, al momento in cui cerco contatto fisico (al di fuori del letto intendo,,) sento che mette come un muro, che si ritrae, che non è a suo agio... lui mi ha risposto che il nostro rapporto ha due fasi amanti e amici. Li gli ho detto che lo sapevo ma che nonostante ciò ero libera di provare dolore.
Ora la mia domanda è: da quando lo frequento sono molto tesa fisicamente, non ho più appetito e ho paura, paura e ansia a volte. Perchè continuo a credere che con questo uomo vorrei passare la mia vita? Perchè e che cosa cerco in lui? Quale tipo di dinamica devo esplorare? Vorrei cortesemente chiedervi di delinearmi la dinamica per poterla focalizzare e andare avanti.
Grazie
Sara
mi chiamo Sara e ho 30 anni. Vivo a Parigi da 1 anno e tre mesi, lavoro in un ufficio e mi sto trasferendo a vivere in una casa con un'amica.
Da un paio di mesi frequento un uomo di 35 anni che ha concluso una storia da 4 mesi.
Sin dall'inizio lui mi ha detto che dovevo considerarci come un percorso a durata predefinita perchè le storie di Parigi non durano, che dovevo vedere lui come una persona che mi avrebbe accompagnato in un percorso. Insomma io lo trovo un uomo intelligentissimo, con le stesse mie passioni e me ne sono innamorata,
Ora lui mi tratta benissimo, cucina per me, mi suona ore di canzoni con la chitarra, mi fa dei complimenti ma quando io gli ho chiesto perchè a volte, al momento in cui cerco contatto fisico (al di fuori del letto intendo,,) sento che mette come un muro, che si ritrae, che non è a suo agio... lui mi ha risposto che il nostro rapporto ha due fasi amanti e amici. Li gli ho detto che lo sapevo ma che nonostante ciò ero libera di provare dolore.
Ora la mia domanda è: da quando lo frequento sono molto tesa fisicamente, non ho più appetito e ho paura, paura e ansia a volte. Perchè continuo a credere che con questo uomo vorrei passare la mia vita? Perchè e che cosa cerco in lui? Quale tipo di dinamica devo esplorare? Vorrei cortesemente chiedervi di delinearmi la dinamica per poterla focalizzare e andare avanti.
Grazie
Sara
[#1]
Il suo partner è stato molto chiaro con lei delineando fin da subito un "contratto a scadenza". Probabilmente lei prova un trasporto sostanzialmente diverso dal suo partner che sembra più disinteressato e padrone della situazione. Queste persone a volte tendono ad essere manipolative e gestiscono i rapporti in maniera poco empatica, perché non sono le città a delineare le relazioni affettive come se fossero delle cartoline, ma le persone che condividono questo modo di stare insieme.
>>ho detto che lo sapevo ma che nonostante ciò ero libera di provare dolore.<<
in realtà non sembra molto consapevole di ciò che sta avvenendo tra di voi, perché altrimenti non avrebbe sentito il bisogno di un consulto e avrebbe tollerato meglio i suoi stati d'ansia.
Se intende esplorare la "dinamica" che regge il vostro rapporto da un punto di vista più profondo, dovrebbe rivolgersi ad un Collega di persona.
>>ho detto che lo sapevo ma che nonostante ciò ero libera di provare dolore.<<
in realtà non sembra molto consapevole di ciò che sta avvenendo tra di voi, perché altrimenti non avrebbe sentito il bisogno di un consulto e avrebbe tollerato meglio i suoi stati d'ansia.
Se intende esplorare la "dinamica" che regge il vostro rapporto da un punto di vista più profondo, dovrebbe rivolgersi ad un Collega di persona.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
semplicemente dal mio punto di vista vi affacciate al rapporto con presupposti e bisogni diversi.
Forse il suo partner è scottato dalla precedente esperienza e cerca di proteggersi da coinvolgimenti affettivi che ritiene probabilmente pericolosi...o altro che non possiamo conoscere
D'altra parte una relazione è fatta da due persone, se lei si ostina a cercare ora in questa persona ciò che non le può dare è evidente che ne possa soffrire.
Forse la potrebbe aiutare (se ce la fa) accettare di viverla per quello che è ora e per ciò che le può dare il partner, stare a vedere come va nel tempo, ma senza stare sulla corda e coltivare eccessive aspettative.
<Perchè continuo a credere che con questo uomo vorrei passare la mia vita? > Questa è una domanda alla quale da qui non possiamo rispondere, le sue peculiarità personali, il momento attuale, la sua storia di vita sono tutti fattori implicati.
D'altra parte la descrizione che fa di questo rapporto è quella di una donna affascinata dai modi di porsi di questa persona con il quale comunque passa bei momenti.
Probabilmente anche il suo recente trasferimento all'estero, in un nuovo contesto, potrebbe avere a che fare con questo suo bisogno di legarsi, di avere qualcosa di stabile.
In precedenza ha avuto relazioni significative? e che tipo di scelte ha fatto in merito?
Come si trova a Parigi? Si è integrata nel nuovo contesto?
Hobby, amici, vita sociale, lavorativa come vanno?
Prima di entrare in questa relazione come stava?
semplicemente dal mio punto di vista vi affacciate al rapporto con presupposti e bisogni diversi.
Forse il suo partner è scottato dalla precedente esperienza e cerca di proteggersi da coinvolgimenti affettivi che ritiene probabilmente pericolosi...o altro che non possiamo conoscere
D'altra parte una relazione è fatta da due persone, se lei si ostina a cercare ora in questa persona ciò che non le può dare è evidente che ne possa soffrire.
Forse la potrebbe aiutare (se ce la fa) accettare di viverla per quello che è ora e per ciò che le può dare il partner, stare a vedere come va nel tempo, ma senza stare sulla corda e coltivare eccessive aspettative.
<Perchè continuo a credere che con questo uomo vorrei passare la mia vita? > Questa è una domanda alla quale da qui non possiamo rispondere, le sue peculiarità personali, il momento attuale, la sua storia di vita sono tutti fattori implicati.
D'altra parte la descrizione che fa di questo rapporto è quella di una donna affascinata dai modi di porsi di questa persona con il quale comunque passa bei momenti.
Probabilmente anche il suo recente trasferimento all'estero, in un nuovo contesto, potrebbe avere a che fare con questo suo bisogno di legarsi, di avere qualcosa di stabile.
In precedenza ha avuto relazioni significative? e che tipo di scelte ha fatto in merito?
Come si trova a Parigi? Si è integrata nel nuovo contesto?
Hobby, amici, vita sociale, lavorativa come vanno?
Prima di entrare in questa relazione come stava?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Lei è innamorata, lui probabilmente no.
Certo, Lei è libera di stare con lui e, da innamorata, pensare che sarebbe bello trascorrere insieme a quest'questo uomo la vita. Ma sapendo che non ècondiviso
"Perchè e che cosa cerco in lui? Quale tipo di dinamica devo esplorare?"
Le risposte non sono facili, possono essere 50 000. Essere via da casa (forse per la prima volta?) facilita attaccamenti anche subitanei e sostitutivi,... ma forse Lei rileggendo la sua vita affettiva precedente vede anche altre cose. Quali?
Certo, Lei è libera di stare con lui e, da innamorata, pensare che sarebbe bello trascorrere insieme a quest'questo uomo la vita. Ma sapendo che non ècondiviso
"Perchè e che cosa cerco in lui? Quale tipo di dinamica devo esplorare?"
Le risposte non sono facili, possono essere 50 000. Essere via da casa (forse per la prima volta?) facilita attaccamenti anche subitanei e sostitutivi,... ma forse Lei rileggendo la sua vita affettiva precedente vede anche altre cose. Quali?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Grazie e tutti per le risposte.
Mi si aprono mille domande in più ovviamente, su cui devo riflettere.
Rileggendo la mia vita affettiva precedente potrei starci su ore a pensare: sarebbe possibile pensare con voi ad un consulto più approfondito via Skype?
Fatemi sapere cortesemente la disponibilità e i costi.
Credo di aver bisogno subito di capire e di mettermi ai ripari. Mi conosco.. sono all'estero e devo proteggermi, voglio crescere e non commettere più gli stessi errori.
Grazie
Mi si aprono mille domande in più ovviamente, su cui devo riflettere.
Rileggendo la mia vita affettiva precedente potrei starci su ore a pensare: sarebbe possibile pensare con voi ad un consulto più approfondito via Skype?
Fatemi sapere cortesemente la disponibilità e i costi.
Credo di aver bisogno subito di capire e di mettermi ai ripari. Mi conosco.. sono all'estero e devo proteggermi, voglio crescere e non commettere più gli stessi errori.
Grazie
[#5]
Cara ragazza,
questo rapporto "a due fasi" come lo chiama il suo partner è davvero singolare e ci sarebbe tanto da argomentare. In prima istanza verrebbe da pensare che è solo una delle tante modalità con cui si designano rapporti che non si vogliono troppo impegnati.
Il motivo per cui lui lo fa ci interessa poco. Quello che ci interessa in questa sede piuttosto è che lei non soffra:
"da quando lo frequento sono molto tesa fisicamente, non ho più appetito e ho paura, paura e ansia a volte" cosa che , a quanto dice, sta accadendo.
Lì a Parigi di sicuro troverà un collega di lingua italiana che potrà seguirla e insieme a lei scoprire come concepisce il rapporto d'amore e quali dinamiche l' hanno portata , sembrerebbe, a scomparire completamente nella co-costruzione di questa relazione. Da quello che ci scrive sembra che lui detti leggi, modalità, tempi e quant'altro del vostro rapporto.
Da qui, purtroppo, noi non possiamo fare di più.
Ma se crede ci riscriva pure.
Le faccio tanti auguri.
questo rapporto "a due fasi" come lo chiama il suo partner è davvero singolare e ci sarebbe tanto da argomentare. In prima istanza verrebbe da pensare che è solo una delle tante modalità con cui si designano rapporti che non si vogliono troppo impegnati.
Il motivo per cui lui lo fa ci interessa poco. Quello che ci interessa in questa sede piuttosto è che lei non soffra:
"da quando lo frequento sono molto tesa fisicamente, non ho più appetito e ho paura, paura e ansia a volte" cosa che , a quanto dice, sta accadendo.
Lì a Parigi di sicuro troverà un collega di lingua italiana che potrà seguirla e insieme a lei scoprire come concepisce il rapporto d'amore e quali dinamiche l' hanno portata , sembrerebbe, a scomparire completamente nella co-costruzione di questa relazione. Da quello che ci scrive sembra che lui detti leggi, modalità, tempi e quant'altro del vostro rapporto.
Da qui, purtroppo, noi non possiamo fare di più.
Ma se crede ci riscriva pure.
Le faccio tanti auguri.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 28/06/2014.
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