Ripercussioni di un'adolescenza difficile
Buonasera,
ultimamente non riesco più a vivere bene.
Nella vita in realtà avrei tutti gli ingredienti necessari per essere felice: una madre e un padre che mi vogliono bene, un compagno che amo tantissimo e che mi ama tantissimo con il quale sto facendo progetti di vita per il nostro futuro, voti invidiabili all'università.
Tuttavia è da un po' di tempo che i brutti pensieri mi assalgono: soffro perchè non ho amiche. Purtroppo, per quanto mi impegni, non riesco proprio ad instaurare rapporti con persone del mio stesso sesso, e anzi tendo ad allontanarle. Sono consapevole della causa di questo mio problema: sono stata vittima bullismo in adolescenza, e in seguito ho frequentato delle persone sbagliate; la sofferenza per questa cosa mi ha tanto segnata, al punto che ancora adesso a distanza di moltissimi anni ne risento: mi blocco e mi sento sempre inadeguata e in imbarazzo quando mi trovo in mezzo ad altre ragazze. I miei genitori sono stati molto presenti nel periodo in cui sono stata vittima di bullismo, mi hanno difesa e sostenuta, e soprattutto hanno preso dei provvedimenti con i diretti interessati; io, anche quando le acque si erano calmate, non ho però mai voluto farli ulteriormente preoccupare esternando loro il mio malessere interiore, anche perchè ero convinta che con il tempo passasse, essendo comunque giovanissima; al giorno d'oggi me ne pento, perchè sono consapevole del fatto che se avessi esternato le mie vere emozioni mi avrebbero aiutata facendomi magari anche parlare con uno specialista... Oggi mi pento anche di un'altra cosa, sicuramente più grave di questa che vi ho appena raccontato: di non aver dato loro ascolto, sempre durante il mio difficile periodo adolescenziale, su una questione molto importante per la mia salute. Nonostante loro mi sgridassero praticamente ogni giorno dicendomi che usare molto il cellulare facesse male, io lo usavo, o meglio ne abusavo: chiamavo tantissimo senza usare le auricolari, mandavo miliardi di sms. Ora che sono adulta sono tanto preoccupata per la mia salute, anche perchè ogni tanto ai telegiornali vengono riportate le novità relative all'ambito della salute: è risaputo che un uso intensivo del telefono fa venire il cancro al cervello. Non ho il coraggio di andare a leggere gli articoli relativi alla questione in siti medici, altrimenti mi deprimerei ancora di più.
Sono veramente disperata: ho poca voglia di fare, sono sempre di malumore, mi viene da piangere più volte al giorno... Sono triste, nervosa, pensierosa, e ho paura per quello che sarà il mio futuro, consapevole che molto probabilmente mi ammalerò di questo brutto male.
So che mi consiglierete di rivolgermi ad uno specialista con cui parlare, ma non saprei a chi rivolgermi perchè comunque andare dallo psicologo ha un costo e siccome non sono ancora autonoma dal punto di vista economico non me la sentirei di domandarlo alla mia famiglia perchè so che non se lo potrebbe permettere, con i tempi di che corrono.
Vi prego di aiutarmi
ultimamente non riesco più a vivere bene.
Nella vita in realtà avrei tutti gli ingredienti necessari per essere felice: una madre e un padre che mi vogliono bene, un compagno che amo tantissimo e che mi ama tantissimo con il quale sto facendo progetti di vita per il nostro futuro, voti invidiabili all'università.
Tuttavia è da un po' di tempo che i brutti pensieri mi assalgono: soffro perchè non ho amiche. Purtroppo, per quanto mi impegni, non riesco proprio ad instaurare rapporti con persone del mio stesso sesso, e anzi tendo ad allontanarle. Sono consapevole della causa di questo mio problema: sono stata vittima bullismo in adolescenza, e in seguito ho frequentato delle persone sbagliate; la sofferenza per questa cosa mi ha tanto segnata, al punto che ancora adesso a distanza di moltissimi anni ne risento: mi blocco e mi sento sempre inadeguata e in imbarazzo quando mi trovo in mezzo ad altre ragazze. I miei genitori sono stati molto presenti nel periodo in cui sono stata vittima di bullismo, mi hanno difesa e sostenuta, e soprattutto hanno preso dei provvedimenti con i diretti interessati; io, anche quando le acque si erano calmate, non ho però mai voluto farli ulteriormente preoccupare esternando loro il mio malessere interiore, anche perchè ero convinta che con il tempo passasse, essendo comunque giovanissima; al giorno d'oggi me ne pento, perchè sono consapevole del fatto che se avessi esternato le mie vere emozioni mi avrebbero aiutata facendomi magari anche parlare con uno specialista... Oggi mi pento anche di un'altra cosa, sicuramente più grave di questa che vi ho appena raccontato: di non aver dato loro ascolto, sempre durante il mio difficile periodo adolescenziale, su una questione molto importante per la mia salute. Nonostante loro mi sgridassero praticamente ogni giorno dicendomi che usare molto il cellulare facesse male, io lo usavo, o meglio ne abusavo: chiamavo tantissimo senza usare le auricolari, mandavo miliardi di sms. Ora che sono adulta sono tanto preoccupata per la mia salute, anche perchè ogni tanto ai telegiornali vengono riportate le novità relative all'ambito della salute: è risaputo che un uso intensivo del telefono fa venire il cancro al cervello. Non ho il coraggio di andare a leggere gli articoli relativi alla questione in siti medici, altrimenti mi deprimerei ancora di più.
Sono veramente disperata: ho poca voglia di fare, sono sempre di malumore, mi viene da piangere più volte al giorno... Sono triste, nervosa, pensierosa, e ho paura per quello che sarà il mio futuro, consapevole che molto probabilmente mi ammalerò di questo brutto male.
So che mi consiglierete di rivolgermi ad uno specialista con cui parlare, ma non saprei a chi rivolgermi perchè comunque andare dallo psicologo ha un costo e siccome non sono ancora autonoma dal punto di vista economico non me la sentirei di domandarlo alla mia famiglia perchè so che non se lo potrebbe permettere, con i tempi di che corrono.
Vi prego di aiutarmi
[#1]
Cara ragazza,
Può rivolgersi al servizio in convenzione presso un consultorio per un primo inquadramento e poi decideranno loro dove sarà più opportuno inviarla sempre verso un servizio pubblico.
Detto questo non se ne risenta ma la sua lettera appare quasi come un bollettino di guerra. C'è qualcosa nella sua vita che riesce a vedere con le lenti rosa?cioè che va bene secondo lei? che le piace? parta da quello.
Alla sua giovanissima età dovrebbe giocare a palla con il mondo! forza! forza!
Può rivolgersi al servizio in convenzione presso un consultorio per un primo inquadramento e poi decideranno loro dove sarà più opportuno inviarla sempre verso un servizio pubblico.
Detto questo non se ne risenta ma la sua lettera appare quasi come un bollettino di guerra. C'è qualcosa nella sua vita che riesce a vedere con le lenti rosa?cioè che va bene secondo lei? che le piace? parta da quello.
Alla sua giovanissima età dovrebbe giocare a palla con il mondo! forza! forza!
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#2]
< Ora che sono adulta sono tanto preoccupata per la mia salute
è risaputo che un uso intensivo del telefono fa venire il cancro al cervello
Gentile Ragazza,
lascerei perdere le notizie dei telegiornali e ciò che sarebbe "risaputo" , queste sembrano più che altro preoccupazioni ipocondriache che insieme ad altre difficoltà come il senso di inadeguatezza, le conseguenti problematiche relazionali , cattivo umore , nervosismo e quant'altro segnalano un malessere che merita attenzione specialistica.
<So che mi consiglierete di rivolgermi ad uno specialista con cui parlare,> Certamente è ciò che sarebbe opportuno fare dato il quadro complessivo riferito, non si fermi di fronte a problemi economici, si può rivolgere al servizio puibblico ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio.
Si prenda cura del suo benessere; da qui possiamo solo orientarla, non fare interventi diretti, impossibili on line, serve una valutazione specialistica diretta per poi individuare la strada per far fronte ai suoi disagi e ritrovare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
è risaputo che un uso intensivo del telefono fa venire il cancro al cervello
Gentile Ragazza,
lascerei perdere le notizie dei telegiornali e ciò che sarebbe "risaputo" , queste sembrano più che altro preoccupazioni ipocondriache che insieme ad altre difficoltà come il senso di inadeguatezza, le conseguenti problematiche relazionali , cattivo umore , nervosismo e quant'altro segnalano un malessere che merita attenzione specialistica.
<So che mi consiglierete di rivolgermi ad uno specialista con cui parlare,> Certamente è ciò che sarebbe opportuno fare dato il quadro complessivo riferito, non si fermi di fronte a problemi economici, si può rivolgere al servizio puibblico ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio.
Si prenda cura del suo benessere; da qui possiamo solo orientarla, non fare interventi diretti, impossibili on line, serve una valutazione specialistica diretta per poi individuare la strada per far fronte ai suoi disagi e ritrovare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 27/06/2014.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).