Vi prego di aiutarmi.. non vivo più.. sono depressissimo per un tatuaggio
Salve Medici italia. Lo scorso anno ho fatto un tatuaggio sulla spalla destra.. doveva simboleggiare la sconfitta dell' ACNE.. che mi ha portato ad una depressione terribile. Mi affidai ad uno dei 'Più bravi tatuatori della mia città'.. ebbene si.. dopo parecchi mesi decisi di farmelo colorare ( dovrebbe essere una carpa koi). Colui che potevo definire 'tatuatore' alla fine si comportò da mascalzone facendomi un lavoro del tutto privo di professionalità. Arrivo al dunque.. L'estate scorsa decisi di fare una sorta di 'Cover Up' usando colori più belli e cambiando tatuatore.. risultato? Orrendo.. adesso sono distrutto.. dopo un inverno coperto da maglietta e felpa sembrava tutto risolto.. ma ora.. adesso sono di nuovo depressissimo. Vado dallo psicologo ma ciò non mi aiuta.. Ho provato a tagliarmi il tatuaggio ma ho solo ferito la parte.. Non so più che fare. Scusate se ho scritto magari male ma non sto proprio bene.. non ho più voglia di vivere.. ps. ho 20 anni il tatuaggio è una mezza spalla stile 'orientale' se possiamo definirlo così.. Vi ringrazio in anticipo e spero in una vostra risposta.. Giulio
[#1]
Gentile Utente,
Un tatuaggio è solitamente un gesto simbolico, che incide a fuoco un momento.
Il pentirsene successivamente, può anche capitare,ma la sua reazione sembra essere esagerata e forse d' ansia.
Un nostro collega potrà lavorare sull' ansia ed un chirurgo plastico o un dermatologo, con il laser, sull' inquisito tatuaggio
Un tatuaggio è solitamente un gesto simbolico, che incide a fuoco un momento.
Il pentirsene successivamente, può anche capitare,ma la sua reazione sembra essere esagerata e forse d' ansia.
Un nostro collega potrà lavorare sull' ansia ed un chirurgo plastico o un dermatologo, con il laser, sull' inquisito tatuaggio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Giulio,
in che senso lo psicologo non Le è d'aiuto: che cosa emerge dal colloquio? E quali aspettative aveva Lei quando si è rivolto allo psicologo?
Comprendo che alla Sua età e d'estate non è facile portare in giro un tatuaggio brutto che, anzichè essere un ornamento sul corpo, diventa un qualcosa da nascondere, ma a questo punto non vale la pena rivolgersi ad un medico per valutare la situazione e,se possibile, cancellarlo?
in che senso lo psicologo non Le è d'aiuto: che cosa emerge dal colloquio? E quali aspettative aveva Lei quando si è rivolto allo psicologo?
Comprendo che alla Sua età e d'estate non è facile portare in giro un tatuaggio brutto che, anzichè essere un ornamento sul corpo, diventa un qualcosa da nascondere, ma a questo punto non vale la pena rivolgersi ad un medico per valutare la situazione e,se possibile, cancellarlo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Intanto ringrazio la Dr Angela e la Dr Valeria per le risposte cordiali e veloci.. Purtroppo soffro di depressione già da 2 anni e prendo antidepressivi... tanti fattori ne hanno causato la comparsa.. non sto qua ad elencarli.. Il tatuaggio era un qualcosa che doveva segnare la fine di un' epoca e l'inizio di un'altra.. ma purtroppo non è stato così.. Aimè il tatuaggio è costato molto.. direi troppo.. e vivendo ancora con i miei non ho proprio voglia di chiedere a loro di farmelo cancellare con il Q-switch o con altri metodi.. non sono sicuri al 100% e sono troppo costosi.. lo psicologo mi aiuta si.. ma ho sempre paura di tornare su questo argomento. Mi fa troppo male. Putroppo ci sono tanti altri fattori.. le smagliature e il peso.. mi vergogno del mio corpo quindi anche del tatuaggio.
[#4]
Gentile ragazzo,
dalla Sua richiesta l'immagine che mi rimanda è quella di una persona che, in difficoltà, continua ad agitarsi ed agitarsi. Così facendo, non fa altro che peggiorare la situazione, e non riesce a trovare una soluzione.
Invece, se si vergogna del Suo corpo e ritiene che il sovrappeso sia davvero un problema, allora è giunto il momento di fare qualcosa: potrebbe domandare allo psicologo che già La segue di aiutarLa a perdere peso.
E potrebbe anche domandare aiuto sulle Sue difficoltà. In altre parole, chieda ciò che Le serve per il Suo benessere e, se parlare del tatuaggio e del significato che ha per Lei il fatto che il tatuaggio non sia un elemento decorativo ma di vergogna, deve parlarne col curante, non scappare, altrimenti davvero lo psicologo non potrà aiutarLa.
Cordiali saluti,
dalla Sua richiesta l'immagine che mi rimanda è quella di una persona che, in difficoltà, continua ad agitarsi ed agitarsi. Così facendo, non fa altro che peggiorare la situazione, e non riesce a trovare una soluzione.
Invece, se si vergogna del Suo corpo e ritiene che il sovrappeso sia davvero un problema, allora è giunto il momento di fare qualcosa: potrebbe domandare allo psicologo che già La segue di aiutarLa a perdere peso.
E potrebbe anche domandare aiuto sulle Sue difficoltà. In altre parole, chieda ciò che Le serve per il Suo benessere e, se parlare del tatuaggio e del significato che ha per Lei il fatto che il tatuaggio non sia un elemento decorativo ma di vergogna, deve parlarne col curante, non scappare, altrimenti davvero lo psicologo non potrà aiutarLa.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.4k visite dal 27/06/2014.
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