Ossessionato dal passato

Buongiorno a tutti , sono un ragazzo di 21 anni e fino a qualche giorno fa stavo vivendo una bellissima storia con una ragazza di cui sono innamorato. Lei ha 18 anni, è una ragazza molto sensibile , forte e comprensiva , era la ragazza giusta per me. Prima di me ha avuto soltanto altre 2 storie , inizialmente l''ho accettato senza problemi , ma quando in seguito mi ha confidato che ha avuto rapporti sessuali in età ancora "precoce" col suo primo ragazzo da quel giorno sono sorte delle ossessioni in me. Dico ossessioni poichè da quando mi ha confidato anche i "dettagli" (pratiche sessuali che non rientrano nella mia morale) ho smesso di mangiare , di dormire e sto in ansia tutto il giorno, è come se adesso la vedessi diversa dalle altre, come se la mia vita girasse attorno a questo problema che non posso risolvere! Ho paura anche che gli altri potrebbero giudicarla male per ciò che ha fatto , Quando in realtà dovrei accettarla così per come è e pensare al presente. lei notando un distacco da parte mia ha deciso più volte di allontanarmi , ma nel momento in cui lei prende questa decisione io smetto di pensare e torno subito da lei a farmi perdonare. Ma dopo un paio di minuti ritornano le ossessioni. Tutto ciò mi tiene chiuso dentro un circolo vizioso e non so come uscirne , non capisco se la cosa giusta da fare sia dirle addio oppure "combattere" queste ossessioni, che mi spingono a vederla diversa dalle altre perchè non penso sia una cosa giusta concedersi ad una persona all''età di 14 anni, è come se ce l''avesse scritto in fronte ciò che ha fatto ! Sono i "dettagli" che mi uccidono.
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Psicologo attivo dal 2014 al 2024
Psicologo
Gentile ragazzo,

È probabile che l'essere venuto a conoscenza di dettagli sessuali relativi alle precedenti esperienze della sua partner l'abbiano sconvolta. Da ciò che scrive sembra infatti emergere la presenza di pensieri ricorrenti connessi alle precedenti relazioni di questa ragazza, la quale sembrano aver compromesso la sua stabilità emotiva, al punto tale da spingerla ad allontanarsi. La sua reazione può essere comprensibile, poiché il racconto delle storie precedenti può determinare in alcune persone la comparsa di gelosia; nel suo caso però il resoconto di esperienze sessuali da lei ritenute spinte potrebbe avere indotto una reazione eccessiva. Questo tipo di reazioni possono essere comuni in persone che hanno ricevuto insegnamenti morali rigidi o che condividono valori religiosi particolari. Lei si preoccupa del giudizio che gli altri potrebbero avere nei confronti della sua ragazza, ma dubito che lei abbia intenzione di parlarne con chiunque: lo ha detto ha lei perché è il suo ragazzo! Come potrebbero dunque le persone giudicarla se non sono a conoscenza di certe informazioni? E se anche ne fossero a conoscenza, crede davvero che la vita sessuale della sua ragazza debba essere giudicata dagli altri? Dovrebbe forse cercare di capire cosa pensa lei e se il problema non risieda nel suo giudizio morale, piuttosto che in quello degli altri. Parlare con la sua ragazza dei suoi dubbi e di ciò che prova potrebbe essere una soluzione. In alternativa, le consiglio di consultare un collega di persona in modo che possa aiutarla a capire l'origine delle sue preoccupazioni e ada affrontarle.

Cordialità
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta , Comunque sia io ho dei valori morali estremamente rigidi sotto questo punto di vista. La conosco abbastanza bene ed è una persona di cui posso fidarmi ciecamente , non ha mai tradito e ne tradirebbe mai. ho provato più e più volte a buttare tutto alla nostre spalle e vivere serenamente con lei , ma non ci riesco , ogni cosa mi porta a pensare alle sue esperienze precedenti. Non penso assolutamente che gli altri abbiano il diritto di giudicare la sua vita sessuale anzi! Ma mi sento come se dovessi convivere con questo terribile segreto e lottare per far si che non venga mai fuori. Io ho sempre sofferto di inutili ossessioni , e questa probabilmente lo è, ma mi sta togliendo quasi la forza di vivere ! Sto sempre ad indagare sul suo passato ed a farle domande! E' come se la vedessi segnata a vita quasi, in lei vedo solo quel problema e non riesco a darle le attenzioni che realmente merita, quindi sento sempre di dovermi allontanare da lei per scacciare questi pensieri, ma quando lo faccio apparentemente sto bene perchè spariscono le ossessioni ed è come se tornassi a "respirare" ma dopo che concretizzo che la sto perdendo la cerco nuovamente sperimentando ogni volta una giustificazione perchè non resisto senza lei. Non capisco se queste ossessioni rappresentano una "patologia" che posso superare col tempo, o se devo arrendermi...
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Psicologo attivo dal 2014 al 2024
Psicologo
Gentile ragazzo,

Continuando a chiedere ulteriori dettagli e informazioni sulle esperienze sessuali passate rischia di alimentare ancora di più le sue ossessioni. Se lei provasse a tollerare l'ansia e a smettere d'indagare è probabile che le sue ossessioni, col tempo, si attenuerebbero. Anche perché continuando in questo modo rischia di diventare opprimente e di allontanare da lei questa ragazza. D'altronde la conoscenza di nuovi dettagli non le serve a nulla: in primo luogo perché comunque non potrebbe tornare nel passato a cambiare ciò che è successo e in secondo luogo perché non apporta nulla di utile alla vostra storia. Rileggendo ciò che ha scritto potrebbe accorgersi che le sue parole sono intrise di giudizi negativi sulla sua ragazza: "terribile segreto", "come se la vedessi segnata a vita". Dovrebbe cercare di capire cos'è esattamente che la fa stare male. Forse non riesce ad accettare che la sua ragazza possa avere avuto delle altre esperienze sessuali, o forse si pone in competizione con tali esperienze al punto tale da esserne ossessionato. Purtroppo, come le ho scritto sopra, non è possibile venirne a capo attraverso internet in modo da poterle dare una risposta esaustiva. Considerato che lei scrive di aver "sempre sofferto di inutili ossessioni" e che questa faccenda le "sta togliendo quasi la forza di vivere" le suggerisco di rivolgersi il prima possibile a un collega della sua zona. In tal modo avrà la possibilità di analizzare accuratamente le sue preoccupazioni e d'intraprendere un eventuale percorso volto al superamento delle sue problematiche.

Cordialità