Autocolpevolizzarsi

Buongiorno Dott.re,
scrivo qui sperando di trovare una via di uscita. Scrivo per mia madre, 50 anni, una bella donna. Dopo un vissuto movimentato ha lasciato il compagno dopo 10 anni di convivenza perché tradita la fiducia. Sembrava aver superato bene questo momento. Ora però sembra esser entrata in un ciclo vizioso. Esce e spesso riceve delle avance dal genere maschile. Ha vissuto delle piccole storie che la facevano star bene, le aumentavano l'autostima. Ma ad un certo punto ha cominciato a vivere male le cose, ad esempio se esce e vede che c'è magari un minimo interesse dall'altra parte ma a lei al momento non interessa dopo un giorno ha rimorsi di non aver preso l'occasione presentatale. Si focalizza su quello e si dispera all'idea di aver perso l'occasione, come se fosse l'occasione della vita. E' tutto un "avrei dovuto, avrei potuto…" e appena esce da una situazione si ripresenta il problema con un altro evento. Così da troppo tempo, piange e piange. Dice che si rende conto di esagerare ma è come se non ci potesse fare niente. Le ho proposto lo psicologo ma non ne vuole sapere. Io non so come gestire la situazione e come aiutarla.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Ha fatto bene a suggerire a sua madre di rivolgersi ad un Collega di persona, purtroppo da questa postazione non possiamo aiutarla, soprattutto per interposta persona.

Dovrebbe a mio avviso continuare su questa linea, perché potrebbe riuscire a stare meglio anche in tempi ragionevoli. Certo insistere non più di tanto perché se sua madre non è motivata a fare una consulenza psicologica quest'ultima potrebbe servire a ben poco.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
La reazione di sua madre è comprensibile, diffusa, ma sbagliata. 50 anni oggi .. ? una ragazza! qui davvero bisogna intervenire sull'autostima , uno psicoterapeuta ci vuole,e anche forse un aiutino farmacologico, le dia una mano mia cara, ad allontanare fantasmi e paure, assurde... oggi sua madre ha ancora 25 anni per scegliere.. volendo, senza fretta
.Me la saluti..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara ragazza,
un pò di spaesamento è normale per qualsiasi donna dopo 10 anni di relazione. Poi occorre valutare anche cosa mamma ha lasciato; voglio dire che al di là del tradimento della fiducia che quest'uomo le ha inflitto è possibile anche che sua madre, dopo un primo momento di euforia da ritrovata libertà, si sia resa conto che, in giro, non trova nessuno "che le calzi alla perfezione" e questo la lascia nello sconforto.
Ecco, un collega potrebbe aiutarla ad affrontare questa reinserimento che, suo malgrado, diventa anche inconscia ricerca che, come le diceva la collega Fregonese, non deve essere per forza. Senza fretta. E' giovane. Mamma può prendersi tutto il tempo che vuole per valutare un compagno o, magari, di godere se stessa, i propri hobby, la casa, la famiglia.
Faccio tantissimi auguri a lei e alla sua mamma.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Utente
Utente
Vi ringrazio molto, davvero.
Mi avete dato la spinta di reagire, a volte la paura prevale.
Distinti saluti
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara ragazza.
E credo di parlare anche a nome dei colleghi.
Grazie a lei del riscontro.
Se crede ci riscriva pure.
Saluti cari