Il pensiero porta

Salve,

Da circa un paio di mesi sono "perseguitato" da pensieri ricorrenti sul tema della morte, altrui e personale, che progressivamente hanno reso molto difficili le mie giornate. Le sensazioni prevalenti sono: paura, perdita di emozioni, rassegnazione, senso di impotenza. Il pensiero porta a una serie di riflessioni sul senso della vita, ma rese cariche d'ansia dal tema sottostante (il decesso). E' come se, negli ultimi mesi, mi fossi di colpo reso conto che tutti dobbiamo morire, e questa cosa mi toglie ogni altra energia o pensiero. Di fatto mi toglie anche la voglia di provare a curarla, dato che, così mi dice la mente in questi momenti, ogni cura è di fatto un "rimandare" il momento della morte. Secondo voi è depressione? Disturbo ossessivo? O cos'altro? Mi sono anche posto interrogativi e provato a darmi risposte "spirituali", dato il tema della paura, ma al momento nessuna riesce a darmi davvero sollievo. Attendo un parere, grazie
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Psicologo attivo dal 2014 al 2024
Psicologo
Gentile ragazzo,

Per rispondere alla sua domanda sarebbe necessaria una valutazione accurata presso uno psicologo. Le normative vigenti vietano infatti la possibilità di fare diagnosi on-line. I pochi dati da lei forniti, per quanto possano effettivamente suggerire alcune ipotesi diagnostiche, non sono di per sé sufficienti per poterle dare un parere professionale. La valutazione dei sintomi psicologici richiede infatti una conoscenza molto più approfondita del funzionamento della persona e dei suoi sintomi. Le suggerisco di contattare quanto prima uno psicologo di persona, in modo che possiate individuare la causa dei suoi pensieri associati alla morte e le modalità d'intervento più adeguate.

Cordialità
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazzo,
è successo qualcosa di significativo nella sua vita negli ultimi tempi? C'è stato qualche cambiamento importante o si accinge a viverlo?

Al di là di ogni possibile diagnosi, che, come già spiegato dal collega, non si può effettuare in questa sede, è ipotizzabile una certa ansia di fondo che assume la forma di paura della morte, come ci ha ben descritto. Cosa ne pensa?


Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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