Problemi di coppia, la mia partner è confusa..
Buongiorno Dottori, è passata più di una settimana da quando ho scritto questo post https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/420450-depressione-insoddisfazione-e-pessimismo.html promesso sono tornato in analisi e ho deciso di intraprendere un percorso per migliorare me stesso e aspetti del mio modo di vivere la vita.Nel frattempo ho cercato di farmi più sentire dalla mia ragazza rispettando la così detta pausa di riflessione.Finché lunedì sera ricevo una sua chiamata, mi dice che senza di me non riesce a stare, che le manco e che è decisa a voler riiniziare.Quindi mi invita a casa sua e io ovviamente corro da lei, mi sentivo al settimo cielo. A casa sua ci baciamo tanto, facciamo l'amore e dormiamo assieme e stiamo molto bene assieme. Poi torno a casa mia e i giorni seguenti ricominciamo a sentirci regolarmente come se tutto fosse tornato alla normalità.Una sera andiamo al cinema,passiamo una bella serata e rimaniamo in macchina a parlare. Io decido che dato che se si decide di avere un nuovo inizio è meglio parlare subito delle cose che devono cambiare e atteggiamenti che non devono ripetersi, le spiego che sono tornato in analisi per migliorare me stesso e non farla più stare male con il mio modo di essere però allo stesso tempo le dico anche alcuni atteggiamenti suoi che vorrei che cercasse di migliorare. Lei allora reagisce abbastanza male, si mette sulla difensiva e sembra non voler sentire le mie ragioni, dicendo che non era così, e non voleva ricominciare a discutere ma vivere solo cose belle.A me ha fatto parecchio male questa sua reazione, non volevo rovinare la serata, volevo solo che anche lei facesse un minimo di autocritica, dato che non mi sembrava giusto assumermi solo io tutte le colpe e ho voluto dirglielo perchè volevo davvero riniziare nel migliore dei modi.Nel frattempo in questi giorni ritorniamo a sentirci come due normali fidanzanti,anche se lei mi cercava sempre poco, spesso era fredda per messaggi,sentivo che qualcosa non andava e viaggiava col freno a mano tirato,anche perchè lei è sempre stata una ragazza molto dolce e presente via telefono o messaggi. Io che sentivo questa cosa le ho chiesto molto spesso se ci fosse qualcosa che non andava e lei mi rispondeva sempre che andava tutto bene anche se non era così. Ieri era il nostro anniversario decidiamo di festeggiarlo,prenoto in un agriturismo in un posto bellissimo, la mattina le compro un mazzo di fiori e le offro il pranzo, passiamo una giornate splendida,baciandoci,parlando e facendo progetti.Lei sembra felice e contenta.Poi torniamo a casa, lei sale a casa mia perchè deve prendere delle cose che ha lasciato, io nel vederla preparare la borsa con le sue cose, le dico che nonostante credo sia giusto che lei torni a casa sua mi dispiace vederla portare via delle sue cose, che nonostante questo periodo travagliato sono stato contento di vivere con lei e mi dispiaceva anche vederla così risoluta e con poco dispiacere nel farlo.Dopo aver detto questo lei ha rimesso in discussione tutto, che si sente ancora confusa su di noi, che le dispiace farmi star male e nonostante io le stia dimostrando che posso migliorare ha paura che tutto tornerà come prima e che sia troppo tardi per recuperare tutto,che ora lei è costretta a vivere a casa sua in tavernetta senza uno spazio suo con molte cose a casa mia e questo peggiora tutto.Per me è stata una doccia gelata,la tristezza e commiserazione di qualche giorno fa hanno lasciato posto alla rabbia per essere stato ancora illuso nonostante gli sforzi.Non so veramente più che fare, io l'amo davvero ma sono stanco di stare male, mi sta logorando tutto ciò. Cosa mi consigliate di fare? Grazie
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Gentile Utente,
se lei è seguito da uno psicoterapeuta, sarebbe meglio che esponesse a lui ogni problematica e domanda dato che la conosce direttamente e meglio che da qui sa rispondere ai suoi interrogativi. Ogni interferenza da parte nostra sarebbe una sovrapposizione inutile e magari anche controproducente.
Detto questo le faccio però osservare solo una cosa, lei forse sta riattivando dinamiche precedenti nella coppia, cercando in qualche modo di far riflettere la sua partner su sue eventuali correponsabilità.
Questo non è utile poiché per quanto le potrebbe suonare strano, dovrebbe ora riflettere su quanto lei mette in atto e sui suoi contributi personali nel determinare determinate reazioni nella sua partner, più che preoccuparsi di fare rilevare a quest'ultima i propri apporti, cercando risposte (rassicurazioni) che ora non è in grado di darle. Forse il comportamento della sua parte non è teso a illuderla, come lei pensa, ma dare una possibilità al vostro rapporto che dato il reiterarsi di determinati comportamenti e dinamiche, la fa ritrarre...ipotizzo
Ne parli con il suo curante, continui il percorso, è il consiglio più sensato che le si potrebbe dare da qui.
Cordialità
se lei è seguito da uno psicoterapeuta, sarebbe meglio che esponesse a lui ogni problematica e domanda dato che la conosce direttamente e meglio che da qui sa rispondere ai suoi interrogativi. Ogni interferenza da parte nostra sarebbe una sovrapposizione inutile e magari anche controproducente.
Detto questo le faccio però osservare solo una cosa, lei forse sta riattivando dinamiche precedenti nella coppia, cercando in qualche modo di far riflettere la sua partner su sue eventuali correponsabilità.
Questo non è utile poiché per quanto le potrebbe suonare strano, dovrebbe ora riflettere su quanto lei mette in atto e sui suoi contributi personali nel determinare determinate reazioni nella sua partner, più che preoccuparsi di fare rilevare a quest'ultima i propri apporti, cercando risposte (rassicurazioni) che ora non è in grado di darle. Forse il comportamento della sua parte non è teso a illuderla, come lei pensa, ma dare una possibilità al vostro rapporto che dato il reiterarsi di determinati comportamenti e dinamiche, la fa ritrarre...ipotizzo
Ne parli con il suo curante, continui il percorso, è il consiglio più sensato che le si potrebbe dare da qui.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.ssa, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto. Non ho capito fino in fondo il suo discorso, a me sembra di essermi assunto le mie responsabilità ed aver cercato una soluzione sensata per porvi rimedio, venendo incontro anche alle aspettative della mia partner. Però credo anche che se c'è una crisi in una coppia o c'è una rottura non si possa attribuire tutta la colpa a un solo partner o che solo uno sia disposto a rimettersi in gioco venendo incontro all'altro. Credo che bisognerebbe migliorare assieme, o sbaglio? Sicuramente io ne parlerò col mio psicoterapeuta, il problema è che non lo vedrò prima di una decina di giorni. E nel frattempo però cosa faccio? come mi devo comportare con la mia partner? Da ieri non mi sono fatto più sentire e lei neanche...Devo fare finta come se non fosse successo niente? Non devo farmi sentire? devo chiedere un'altra pausa magari tra noi due per riflettere ancora un po'? non so veramente come comportarmi...ho paura di farmi solo più del male...grazie
[#3]
Gentile Utente,
provi a guardare la questione dall'esterno, come se tutta questa storia fosse accaduta ad un Suo amico... in altre parole, questi due ragazzi si rimettono insieme e una sera vanno al cinema per rilassarsi e stare un po' insieme.
Lui che cosa fa? Si mette a discutere, anziché rilassarsi e godersi il momento, dicendo che la responsabilità è di entrambi.
Verissimo che le responsabilità sono sempre di entrambi in una coppia, ma Le pareva il momento più opportuno?
Che cosa pensa avrà mai capito quella ragazza?
Magari ha capito che qui si ricomincia a litigare e discutere alla vecchia maniera...
Pertanto quella ragazza non è da biasimare più di tanto se ha fatto un passo indietro.
Ora che fare?
Vale la pena, come già suggerito dalla Collega, sistemare queste questioni con l'aiuto del terapeuta. Nel frattempo, se vuole far passare un messaggio, non ha bisogno di parlarne a lungo, rendendosi pesante e petulante. Spesso i nostri comportamenti sono decisamente più efficaci delle parole.
Cordiali saluti,
provi a guardare la questione dall'esterno, come se tutta questa storia fosse accaduta ad un Suo amico... in altre parole, questi due ragazzi si rimettono insieme e una sera vanno al cinema per rilassarsi e stare un po' insieme.
Lui che cosa fa? Si mette a discutere, anziché rilassarsi e godersi il momento, dicendo che la responsabilità è di entrambi.
Verissimo che le responsabilità sono sempre di entrambi in una coppia, ma Le pareva il momento più opportuno?
Che cosa pensa avrà mai capito quella ragazza?
Magari ha capito che qui si ricomincia a litigare e discutere alla vecchia maniera...
Pertanto quella ragazza non è da biasimare più di tanto se ha fatto un passo indietro.
Ora che fare?
Vale la pena, come già suggerito dalla Collega, sistemare queste questioni con l'aiuto del terapeuta. Nel frattempo, se vuole far passare un messaggio, non ha bisogno di parlarne a lungo, rendendosi pesante e petulante. Spesso i nostri comportamenti sono decisamente più efficaci delle parole.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile Utente,
intendevo dirle quello che la Collega dott.ssa Pileci le ha egregiamente espresso che condivido pienamente e sottolineo.
Invece che reiterare dinamiche controproducenti, sarebbe il caso di dare nuove possibilità al rapporto evitando di cadere nelle consuete modalità di relazione disfunzionali. E lei può fare molto in merito riflettendo, da un punto di vista più ampio, su quanto accaduto durante il vostro ultimo incontro e mettendo in atto comportamenti differenti. Cominci da lei come del resto sta chiedendo con la sua domanda. Sia leggero e non assillante.
Quante alle reciproche responsabilità (non colpe) ci sarà modo poi di affrontarle, con modi e in tempi opportuni.
Cordialmente
intendevo dirle quello che la Collega dott.ssa Pileci le ha egregiamente espresso che condivido pienamente e sottolineo.
Invece che reiterare dinamiche controproducenti, sarebbe il caso di dare nuove possibilità al rapporto evitando di cadere nelle consuete modalità di relazione disfunzionali. E lei può fare molto in merito riflettendo, da un punto di vista più ampio, su quanto accaduto durante il vostro ultimo incontro e mettendo in atto comportamenti differenti. Cominci da lei come del resto sta chiedendo con la sua domanda. Sia leggero e non assillante.
Quante alle reciproche responsabilità (non colpe) ci sarà modo poi di affrontarle, con modi e in tempi opportuni.
Cordialmente
[#5]
Utente
Gentili Dott.sse vi ringrazio per le risposte. Credo di aver capito il vostro discorso anche se ho sempre pensato che se le cose devono ricominciare sia sempre meglio chiarire tutto prima, ma probabilmente mi sbaglio. Il problema è che oramai è successo, ora vivo in questo senso di insicurezza dovuto a questa situazione, non so se chiamarla, mandarle un messaggio magari anche dicendole ciò che mi avete giustamente consigliato voi o aspettare che lei razionalizzi ciò che è successo in questi giorni e si rifaccia via. Ho paura di fare l'ennesima mossa sbagliata. Il problema è che non riesco a pensare a nient'altro, le giornate sembrano infinite....
Grazie. Saluti.
Grazie. Saluti.
[#6]
Utente
Alla fine ho deciso di chiamarla poco fa, non c'è la facevo più volevo prendere in mano la situazione e decidere qualcosa per la nostra storia. Subito non mi voleva rispondere, mi ha scritto diversi messaggi dicendomi che non se la sentiva di parlare al telefono, che le dispiaceva di farmi del male, che si sente una brutta persona, che merita di stare da sola per un po', che io mi merito una persona che mi faccia stare bene, che non sia confusa come lei e dice che in questo momento non è in grado di darmi quello che voglio. Poi mi ha risposto le ho detto che secondo me era troppo presto per ricominciare e che probabilmente io cercavo delle risposte in lei che non era in grado ancora di darmi. Alla fine le ho proposto di non sentirci per 15 giorni e di riflettere su di noi, lei alla fine ha accettato però ho come la sensazione che lei in realtà abbia già deciso ma non sia in grado di dirmelo, ho la sensazione che sto solo prolungando questa mia tortura e agonia aggrappandomi a una speranza che forse non c'è...per giunta non credo che c'è la farò a non farmi sentire per cosi tanto tempo, mi sento già malissimo, non penso ad altro, mi sento morto dentro senza di lei..
[#7]
Gentile Utente,
se ora Lei è consapevole (o più consapevole) è probabile che in futuro riuscirà a fare diversamente. La cosa importante è considerare che nelle relazioni è molto importante la comunicazione ma questo non significa che debba sempre essere diretta, perché potrebbe far sentire l'altro minacciato ad esempio, o accusato.
E poi anche il tempismo è importante: se siete al cinema, chiaramente uno si aspetta di rilassarsi e non di discutere, quindi mi pare fuori luogo la discussione in quella circostanza. Ribadisco che prendere le distanze dalla situazione problematica e decentrare un po' aiuterà entrambi a vedere più chiaramente la situazione.
Cordiali saluti,
se ora Lei è consapevole (o più consapevole) è probabile che in futuro riuscirà a fare diversamente. La cosa importante è considerare che nelle relazioni è molto importante la comunicazione ma questo non significa che debba sempre essere diretta, perché potrebbe far sentire l'altro minacciato ad esempio, o accusato.
E poi anche il tempismo è importante: se siete al cinema, chiaramente uno si aspetta di rilassarsi e non di discutere, quindi mi pare fuori luogo la discussione in quella circostanza. Ribadisco che prendere le distanze dalla situazione problematica e decentrare un po' aiuterà entrambi a vedere più chiaramente la situazione.
Cordiali saluti,
[#8]
Utente
Grazie per le risposte. Ne ho parlato con la psicoterapeuta, probabilmente io in lei ho cercato di ricostruire un nucleo familiare che non avevo, che avevo perso, infatti per me lei è tutto il mio mondo, la persona con cui ricostruire tutto, una sicurezza che pensavo sarebbe rimasta li per sempre ad accogliermi ma ho sbagliato...ho caricato la mia ragazza di troppe responsabilità, considerandola oltre alla mia amante, fidanzata anche un po' madre e lei si è stancata di tutto ciò....ho sempre legato il mio stare bene al fatto che ci fosse lei al mio fianco, ma in realtà dovrei essere capace di stare bene anche con me stesso...ma non c'è la faccio..lei è troppo importante per me..so che dovrei prepararmi al peggio, che probabilmente anche dopo questa pausa di riflessione niente è recuperabile perchè lei in realtà ha già deciso...ma il solo pensiero mi rende morto dentro, so già che non c'è la farò...Alle volte però penso anche però ha come ha agito lei, al fatto che mi abbia abbandonato in momento così delicato e io debba affrontare una laurea in questo stato, io non farei mai una cosa del genere a una persona a cui voglio bene anche se magari credo di non amarla più..lo farei prima o aspetterei..trovo sia stata una cosa alquanto meschina...
Saluti.
Saluti.
[#13]
Utente
Buongiorno Dottori,
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione. Dopo poco più di una settimana che non ci sentivamo durante la pausa, un giorno stufo di vivere in questa situazione di limbo ho preso il telefono e l'ho chiamata. Lei era fredda,molto decisa e quasi crudele, mi ha detto che non provava più nulla per me che non mi amava più e che questa pausa in realtà me l'ero creata io e lei mi aveva detto di si perchè pensava potesse farmi stare un po meglio, mi ha che era stata bene senza di me e che era troppo tardi per rimediare. Le ho scritto due o tre messaggi disperati, dove dicevo che l'amavo che era troppo importante per me e che stavo andando in analisi, che era veramente intenzionato a fare qualcosa per me stesso e per migliorare il nostro rapporto ma mi ha detto che era troppo tardi, che sperava che un giorno trovassi una persona che potesse amarmi e di dimenticarla perchè la persona che amavo non esisteva più. Inoltre mi ha detto di non cercarla più perchè non voleva diventare cattiva per allontanarmi. Mi sono sentito morire, disperato e ancora adesso ci sto malissimo e non faccio altro che pensare a lei. Non mi sono fatto più sentire, e la scorsa settimana mi ha scritto dei messaggi dove mi chiedeva come stavo, che mi voleva bene e ci teneva a me e che sperava che un giorno ci si potesse rifrequentare in amicizia e in cui mi diceva che sarebbe passata a prendere tutta la sua roba da casa mia domenica e di farle trovare alcune cose sue. In pratica prima mi diceva che non voleva più sentirmi e poi mi scrive cose carine per recuperare la sua roba quanto poteva anche scrivere a mia madre. Io le ho risposto freddamente. Poi domenica quando è venuta a prendere la sua roba io per fortuna ero fuori per lavoro, mia madre le ha chiesto di non scrivermi e lei ovviamente mi ha scritto che aveva preso la sua roba e che dovevo stare su col morale, e io non le ho più risposto. A casa mia a lasciato alcune cose come una dispensa di un esame che deve ancora dare e il suo cuscino preferito, mi chiedo se l'abbia fatto apposta. Non ci sentiamo ormai da una settimana e lei in questo periodo si è messa ad aggiungere ragazzi su facebook tra cui anche uno con cui era stata e l'aveva trattata male per giunta e mettere mi piace alle foto di ragazzi che le andavano dietro. Poi alle volte scrive cose tristi e altre volte fa comunella con un altra sua amica poco di buono che ha mollato il ragazzo e lo tradiva. Io sto impazzendo però ho fatto finta di niente e non mi sono più fatto sentire, sono combattuto tra l'amore immenso che provo per lei e il fatto che vorrei chiamarla per insultarla per come si sta comportando, mi sembra quasi che non le basti avermi lasciato ma che voglia rincarare la dose e farmi soffrire ancora di più! Secondo voi l'indifferenza è davvero la cosa migliore? può servire per riprendermi emotivamente e magari farla tornare da me? so dovrei considerare tutto finito ma purtroppo sono ancora innamorato di lei e nutro ancora qualche speranza che torni..Secondo voi è possibile? Perchè lei si comporta così? Grazie
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione. Dopo poco più di una settimana che non ci sentivamo durante la pausa, un giorno stufo di vivere in questa situazione di limbo ho preso il telefono e l'ho chiamata. Lei era fredda,molto decisa e quasi crudele, mi ha detto che non provava più nulla per me che non mi amava più e che questa pausa in realtà me l'ero creata io e lei mi aveva detto di si perchè pensava potesse farmi stare un po meglio, mi ha che era stata bene senza di me e che era troppo tardi per rimediare. Le ho scritto due o tre messaggi disperati, dove dicevo che l'amavo che era troppo importante per me e che stavo andando in analisi, che era veramente intenzionato a fare qualcosa per me stesso e per migliorare il nostro rapporto ma mi ha detto che era troppo tardi, che sperava che un giorno trovassi una persona che potesse amarmi e di dimenticarla perchè la persona che amavo non esisteva più. Inoltre mi ha detto di non cercarla più perchè non voleva diventare cattiva per allontanarmi. Mi sono sentito morire, disperato e ancora adesso ci sto malissimo e non faccio altro che pensare a lei. Non mi sono fatto più sentire, e la scorsa settimana mi ha scritto dei messaggi dove mi chiedeva come stavo, che mi voleva bene e ci teneva a me e che sperava che un giorno ci si potesse rifrequentare in amicizia e in cui mi diceva che sarebbe passata a prendere tutta la sua roba da casa mia domenica e di farle trovare alcune cose sue. In pratica prima mi diceva che non voleva più sentirmi e poi mi scrive cose carine per recuperare la sua roba quanto poteva anche scrivere a mia madre. Io le ho risposto freddamente. Poi domenica quando è venuta a prendere la sua roba io per fortuna ero fuori per lavoro, mia madre le ha chiesto di non scrivermi e lei ovviamente mi ha scritto che aveva preso la sua roba e che dovevo stare su col morale, e io non le ho più risposto. A casa mia a lasciato alcune cose come una dispensa di un esame che deve ancora dare e il suo cuscino preferito, mi chiedo se l'abbia fatto apposta. Non ci sentiamo ormai da una settimana e lei in questo periodo si è messa ad aggiungere ragazzi su facebook tra cui anche uno con cui era stata e l'aveva trattata male per giunta e mettere mi piace alle foto di ragazzi che le andavano dietro. Poi alle volte scrive cose tristi e altre volte fa comunella con un altra sua amica poco di buono che ha mollato il ragazzo e lo tradiva. Io sto impazzendo però ho fatto finta di niente e non mi sono più fatto sentire, sono combattuto tra l'amore immenso che provo per lei e il fatto che vorrei chiamarla per insultarla per come si sta comportando, mi sembra quasi che non le basti avermi lasciato ma che voglia rincarare la dose e farmi soffrire ancora di più! Secondo voi l'indifferenza è davvero la cosa migliore? può servire per riprendermi emotivamente e magari farla tornare da me? so dovrei considerare tutto finito ma purtroppo sono ancora innamorato di lei e nutro ancora qualche speranza che torni..Secondo voi è possibile? Perchè lei si comporta così? Grazie
[#14]
Gentile Utente,
ne dovrebbe parlare con il suo terapeuta.
Ma fino a che lei coltiva aspettative su questo rapporto continuerà a tormentarsi e a non lasciar andare il passato, per quanto doloroso e difficile sia voltare pagina.
Ci lavori con il suo curante, continui il percorso.
Cari auguri
ne dovrebbe parlare con il suo terapeuta.
Ma fino a che lei coltiva aspettative su questo rapporto continuerà a tormentarsi e a non lasciar andare il passato, per quanto doloroso e difficile sia voltare pagina.
Ci lavori con il suo curante, continui il percorso.
Cari auguri
[#15]
Utente
Gentile Dott.ssa,
il mio terapeuta mi consiglia di lavorare su me stesso e non pensare alla mia ex ragazza però a parole è facile, più difficile è metterlo in pratica. Poi adesso è in vacanza e non lo vedrò fino al 17 luglio e io non riesco a darmi pace e dallo smettere di controllarla e pensare a cosa le passa per la testa anche se so che sono domande che non troveranno mai risposta.
Grazie saluti.
il mio terapeuta mi consiglia di lavorare su me stesso e non pensare alla mia ex ragazza però a parole è facile, più difficile è metterlo in pratica. Poi adesso è in vacanza e non lo vedrò fino al 17 luglio e io non riesco a darmi pace e dallo smettere di controllarla e pensare a cosa le passa per la testa anche se so che sono domande che non troveranno mai risposta.
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Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 9.9k visite dal 22/06/2014.
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