Mia madre non capisce che sono adulta
Salve, ho 25 anni e non riesco più a sopportare mia madre!!!
A volte davvero non la capisco!
Ho trascorso questi ultimi 5 anni in un'altra città, non molto distante da dove risiedo, per frequentare al meglio il mio percorso universitario.
Sono tornata a casa da ottobre perchè non volevo fare un nuovo contratto per l'appartamento dove alloggiavoe far spendere altri soldi alla mia famiglia.
Da quando sono tornatale cose stanno così:
- mia sorella si è appropriata della cameretta e io sono finita in soggiorno sul divano-letto, senza privacy, senza posto per le mie cose, e soprattutto senza porta che mi separa dagli altri
- non ho privacy stando in soggiorno e non mi è neanche permesso azzardarmi a dire a mia madre di andarsene dillà perchè lei deve vedere la tv sennò va a dormire troppo presto
Queste cose, sommate al fatto che mia madre prova gusto a darmi i pizzichi e a dirmi "sei triste e noiosa" perchè non rido a crepapelle quando mi da i pizzichi e mi fa male (cosa che le ripeto tutte le volte ma lei si diverte...e non lo capisce che mi fa male), mi danno sempre più la voglia di andarmene di casa...
Tanto a questo obbiettivo (trasferirmi) mancano pochi mesi e tengo duro, ma mi sono palesemente scocciata di dirle che mi fa male e che ha sempre da ridire che ora sto passando dalla parte del torto perchè le rispondo male!
A volte poi passa dall'essere "normale", simpatica e gentile, all'essere acidà, scontrosa e ostile su qualsiasi cosa! (Stasera ad esempio mi ha detto che il purè era sciapo con la faccia schifata, e io le ho detto che le andavo a prendere il saleperchè per me di sale andava bene e lei non lo ha voluto)
Quindi le domande sono:
c'è un modo per farle capire che la deve piantare di indispettirmi con quei pizzichi?
C'è un modo per farle capire che sono adulta, che sò gestirmi perchè ho già vissuto da sola...e che soprattutto non ho 5anni?
C'è un modo carino per dirle che mi trasferisco a più di 600km sia perchè il mio futuro è lì e sia perchè mi ha stressato a tal punto da farmi uscire una dermatite atopica da stress ?
Per precisare...non ho mai avuto un bel rapporto con mia madre, ho sempre preferito mio padre sia perchè non mi ha mai messo le mani addosso e sia perchè mi fa ragionare invece di inveirmi contro e di parlarmi con aria di superiorità!
Vi ringrazio in anticipo per la vostra consulenza!
A volte davvero non la capisco!
Ho trascorso questi ultimi 5 anni in un'altra città, non molto distante da dove risiedo, per frequentare al meglio il mio percorso universitario.
Sono tornata a casa da ottobre perchè non volevo fare un nuovo contratto per l'appartamento dove alloggiavoe far spendere altri soldi alla mia famiglia.
Da quando sono tornatale cose stanno così:
- mia sorella si è appropriata della cameretta e io sono finita in soggiorno sul divano-letto, senza privacy, senza posto per le mie cose, e soprattutto senza porta che mi separa dagli altri
- non ho privacy stando in soggiorno e non mi è neanche permesso azzardarmi a dire a mia madre di andarsene dillà perchè lei deve vedere la tv sennò va a dormire troppo presto
Queste cose, sommate al fatto che mia madre prova gusto a darmi i pizzichi e a dirmi "sei triste e noiosa" perchè non rido a crepapelle quando mi da i pizzichi e mi fa male (cosa che le ripeto tutte le volte ma lei si diverte...e non lo capisce che mi fa male), mi danno sempre più la voglia di andarmene di casa...
Tanto a questo obbiettivo (trasferirmi) mancano pochi mesi e tengo duro, ma mi sono palesemente scocciata di dirle che mi fa male e che ha sempre da ridire che ora sto passando dalla parte del torto perchè le rispondo male!
A volte poi passa dall'essere "normale", simpatica e gentile, all'essere acidà, scontrosa e ostile su qualsiasi cosa! (Stasera ad esempio mi ha detto che il purè era sciapo con la faccia schifata, e io le ho detto che le andavo a prendere il saleperchè per me di sale andava bene e lei non lo ha voluto)
Quindi le domande sono:
c'è un modo per farle capire che la deve piantare di indispettirmi con quei pizzichi?
C'è un modo per farle capire che sono adulta, che sò gestirmi perchè ho già vissuto da sola...e che soprattutto non ho 5anni?
C'è un modo carino per dirle che mi trasferisco a più di 600km sia perchè il mio futuro è lì e sia perchè mi ha stressato a tal punto da farmi uscire una dermatite atopica da stress ?
Per precisare...non ho mai avuto un bel rapporto con mia madre, ho sempre preferito mio padre sia perchè non mi ha mai messo le mani addosso e sia perchè mi fa ragionare invece di inveirmi contro e di parlarmi con aria di superiorità!
Vi ringrazio in anticipo per la vostra consulenza!
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Gentile utente, lei ha molte ragioni , ma secondo me la mamma non trova la misura per rapportarsi in modo .. corretto ..con lei , vorrebbe essere affettuosa e goffamente le dà pizzichi assurdi che la fanno solo giustamente arrabbiare.. forse questa mamma non sa come prendere la ragazza colta emancipata che lei è ora, nella nostalgia per la sua bambina.. cerchi di parlarle un poco di sè , degli anni , ben cinque in cui si è sbrigata la vita da sola .. non sempre gestire la distanza emotiva è semplice per le madri e questo rende infelici le madri e anche le figlie..
Parlarle non vuol dire essere obbediente o peggio dipendente , ma un rapporto adulto, gentile, affettuoso, sarebbe una cosa buona per tutti.. provi a pensare come fare, renderla un pò partecipe , approvarla qualche volta .. spesso essere generosi e buoni ( virtù fuori moda ) è la cosa migliore..
Cosa ne pensa ?
Parlarle non vuol dire essere obbediente o peggio dipendente , ma un rapporto adulto, gentile, affettuoso, sarebbe una cosa buona per tutti.. provi a pensare come fare, renderla un pò partecipe , approvarla qualche volta .. spesso essere generosi e buoni ( virtù fuori moda ) è la cosa migliore..
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa! La ringrazio per la sua risposta ma devo purtroppo dirle che ho già provato più di una volta a farglielo capire con le buone,cioè con un dialogo, anche coinvolgendo mia sorella e mio padre...ma niente! Nessuno risultato buono anzi...lei si è messa a piangere e autocommiserarsi per la sua vita che non è come la voleva, la casa non è quella che voleva, è arrivata a dire che non voleva neanche dei figli...una volta ha anche detto che era colpa di mio padre e che voleva lasciarlo....
Io francamente non so cosa pensare di mia madre, si comporta in modo contraddittorio e penso anche che da quando sono morti i suoi genitori, i miei nonni quindi, lei non abbia affrontato e superato il distaccamento....oltre a queste cose, si va a sommare lo stress del lavoro, il suo non affrontare la sua obesità, e il suo non voler vedere che noi siamo cresciute e che la sua età aumenta, volente o nolente.
Quindi accolgo la sua risposta dottoressa, ma tutte le volte che ho parlato con lei o meglio provato a farla partecipe della mia vita mi ha sempre giudicato e io francamente sono stanca di essere comprensiva con una persona che, seppure è mia madre, mi rema contro moralmente e fisicamente!
È probabile che proverò dinuovo a parlarci perchè la mia bontà/ingenuità è infinita, ma non penso che otterrò minimamente un cambiamento perchè lei non vuole cambiare solo lamentarsi.
Lei però rispondaad una mia domanda: è possibile far migliorare una personase questa non vuole?
Cordiali saluti.
Io francamente non so cosa pensare di mia madre, si comporta in modo contraddittorio e penso anche che da quando sono morti i suoi genitori, i miei nonni quindi, lei non abbia affrontato e superato il distaccamento....oltre a queste cose, si va a sommare lo stress del lavoro, il suo non affrontare la sua obesità, e il suo non voler vedere che noi siamo cresciute e che la sua età aumenta, volente o nolente.
Quindi accolgo la sua risposta dottoressa, ma tutte le volte che ho parlato con lei o meglio provato a farla partecipe della mia vita mi ha sempre giudicato e io francamente sono stanca di essere comprensiva con una persona che, seppure è mia madre, mi rema contro moralmente e fisicamente!
È probabile che proverò dinuovo a parlarci perchè la mia bontà/ingenuità è infinita, ma non penso che otterrò minimamente un cambiamento perchè lei non vuole cambiare solo lamentarsi.
Lei però rispondaad una mia domanda: è possibile far migliorare una personase questa non vuole?
Cordiali saluti.
[#3]
Anche sì , indirettamente, forse bisogna coccolarla , portarla dal medico di base, avere pazienza, anche pensare che non è detto che questa mamma sia stata sempre felicissima., andare da uno psicoterapeuta sistemico..tante cose, si possono fare volendo, volendo davvero..
Faticoso.. ci pensi, pensateci però..
Faticoso.. ci pensi, pensateci però..
[#4]
Gentile Utente,
Lei pone le domande: c'è un modo per far capire alla mamma che...?
Forse no, o non dipende da Lei. Infatti scrive della mamma: "...il suo non voler vedere che noi siamo cresciute e che la sua età aumenta, volente o nolente..."
Vede, i genitori crescono insieme ai figli, non sono soltanto i figli a crescere e diventare grandi, ma ci sono tantissimi genitori che non mollano e quindi non permettono ai figli neppure di separarsi in modo sereno, guadagnando autonomia e indipendenza. Sul perché questi genitori fanno fatica potremmo discuterne all'infinito. Ma non è questo l'aspetto più importante a mio avviso.
Secondo me il punto cruciale della Sua richiesta e della situazione che sta vivendo non è tanto andare a vedere come far capire alla mamma che Lei si è stufata, quanto imparare a relazionarsi in maniera diversa con la mamma, con pazienza, sottolineando attraverso il Suo COMPORTAMENTO -dal momento che la mamma fa fatica a comprenderlo- che Lei è una donna adulta e si comporta di conseguenza.
Sarebbe carino che Lei abbandonasse anche questo rancore verso la mamma: è vero che talvolta potrà risultare pesante, ma non lo fa né con cattiveria, né con l'intenzione di ferirLa. Probabilmente la mamma è davvero convinta che quello sia il modo migliore per dimostrarLe l'affetto.
Quindi, faccia un passo indietro Lei, si prenda il tempo per guardare la mamma come una persona che fa fatica in queste cose. E abbandoni anche l'idea di poter cambiare la mamma, nessuno di noi ha il potere di cambiare gli altri.
Tutti, però, abbiamo il potere di cambiare noi stessi e il modo di porci con gli altri.
Non è da escludere, infatti, che qualcosa nel Suo atteggiamento stia rafforzando il comportamento della Sua mamma.
Cordiali saluti,
Lei pone le domande: c'è un modo per far capire alla mamma che...?
Forse no, o non dipende da Lei. Infatti scrive della mamma: "...il suo non voler vedere che noi siamo cresciute e che la sua età aumenta, volente o nolente..."
Vede, i genitori crescono insieme ai figli, non sono soltanto i figli a crescere e diventare grandi, ma ci sono tantissimi genitori che non mollano e quindi non permettono ai figli neppure di separarsi in modo sereno, guadagnando autonomia e indipendenza. Sul perché questi genitori fanno fatica potremmo discuterne all'infinito. Ma non è questo l'aspetto più importante a mio avviso.
Secondo me il punto cruciale della Sua richiesta e della situazione che sta vivendo non è tanto andare a vedere come far capire alla mamma che Lei si è stufata, quanto imparare a relazionarsi in maniera diversa con la mamma, con pazienza, sottolineando attraverso il Suo COMPORTAMENTO -dal momento che la mamma fa fatica a comprenderlo- che Lei è una donna adulta e si comporta di conseguenza.
Sarebbe carino che Lei abbandonasse anche questo rancore verso la mamma: è vero che talvolta potrà risultare pesante, ma non lo fa né con cattiveria, né con l'intenzione di ferirLa. Probabilmente la mamma è davvero convinta che quello sia il modo migliore per dimostrarLe l'affetto.
Quindi, faccia un passo indietro Lei, si prenda il tempo per guardare la mamma come una persona che fa fatica in queste cose. E abbandoni anche l'idea di poter cambiare la mamma, nessuno di noi ha il potere di cambiare gli altri.
Tutti, però, abbiamo il potere di cambiare noi stessi e il modo di porci con gli altri.
Non è da escludere, infatti, che qualcosa nel Suo atteggiamento stia rafforzando il comportamento della Sua mamma.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 20/06/2014.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.