Depressione?

Buongiorno gentili medici,

mi ritrovo a scrivervi in quanto ho bisogno di un consiglio su una situazione che temo di non riuscire più a sostenere. Ho 25 anni e vivo insieme a mia madre e mia sorella.
Mia madre è sempre stata una persona piuttosto disordinata, ma ultimamente la situazione sta mutando in peggio. Mia madre non pulisce, non si prende cura della casa: il bagno risulta molto sporco, così come la cucina e tutto il resto della casa.

In casa mia sono entrate poche persone, proprio perchè mia madre è sempre stata contraria. Questa situazione mi sta davvero demoralizzando: vedo mia madre senza interessi, senza passioni o hobby. E' separata da circa 23 anni e in passato ha affrontato una brutta malattia al seno, che le ha lasciato segni psicologici e fisici, e questo ha influito molto sul suo rapporto con gli altri (soprattutto con gli uomini).
Mia made è single da molto tempo, ha scarse amicizie e durante la sua giornata esce per fare la spesa a mio nonno, molto anziano, ma ancora in gamba.
In questo momento mia madre si sta lasciando andare parecchio. non ha cura per se stessa, si cambia poco, esce poco, e risulta molto nervosa.
La non pulizia e il disordine della cosa è un aspetto che mi fa soffrire molto: io amo il design e tutto ciò che è l'arredamento, e vivere in una situazione del genere sta diventando pesante. Anche mia sorella soffre di questa situazione, ma è impossibile farlo notare a mia mamma: se proviamo a farle un piccolo appunto sulla casa si innervosisce, si arrabbia, dice che sta facendo tantissimo per la casa, che pulisce tutto il giorno, e si finisce a litigare.
Purtroppo la situazione è aggravata da altri aspetti quotidiani: mia mamma dorme sul divano, o meglio, su 2 cuscini grandi posti sul tappeto, sotto al divano. In genere condividiamo il letto matrimoniale, ma lei non sempre dorme nel letto, o comunque viene a dormire intorno alle 4-5 del mattino.
Spesso alle 3 di notte è ancora sveglia, a suo dire, per pulire: percorre con lo straccio in mano sempre lo stesso percorso (mobili-finestra per scrollare la polvere-altri mobili) compiendo gesti stereotipati che emulano la pulizia. Una pulizia che in realtà non avviene!!!!
Soffro molto per questa situazione e non so come comportarmi: mia mamma fa davvero molto per noi, non ci manca nulla dal punto di vista materiale. Passiamo interi pomeriggi insieme a fare shopping di vestiti, scarpe...tutto ciò che posa farci sentire bene fuori di casa!! Però quando si rientra a casa è come rientrare in una "favelas".
A me farebbe piacere che mia madre uscisse, si creasse una rete di amicizie, fosse felice di invitare nostri amici o parenti (o semplicemente il mio fidanzato)in casa, che coltivasse qualche passione. Invece in ogni contesto (palestra, stabilimento balneare) risulta schiva e sempre sulla difensiva.
Quale consiglio mi da per affrontare questa situazione e rendere mia madre consapevole che il suo stile di vita non fa bene, nè a lei, nè a noi? Grazie davvero.
[#1]
Psicologo attivo dal 2014 al 2024
Psicologo
Gentil ragazza,

Mi dispiace molto per la situazione di sua madre e per ciò che lei e sua sorella state vivendo. Purtroppo a volte la depressione scatena una specie di circolo vizioso dal quale diventa sempre più difficile uscire. Se sua madre presenta questi sintomi da molti anni è probabile che possa aver sviluppato un disturbo depressivo persistente. Si tratta di un quadro sintomatologico caratterizzato da umore depresso, insonnia, bassa autostima, astenia e sentimenti di disperazione cronici, dal quale risulta spesso difficile venire fuori (per tale ragione viene definito "persistente"). Ovviamente, per capire se sua madre soffra effettivamente di tale disturbo, quali siano le cause che l'hanno originato e quali siano le modalità d'intervento più adeguate è opportuno che si sottoponga a un'accurata valutazione clinica in quanto non è possibile effettuare una valutazione on-line, né suggerirle delle modalità d'intervento adeguate. Purtroppo però la salute è un aspetto individuale sul quale non è possibile intervenire dall'esterno: non può dunque obbligare sua madre a intraprendere un trattamento psicologico se non è lei stessa a volerlo, in primo luogo perché non sarebbe consentito legalmente, in secondo luogo perché le psicoterapie per poter funzionare necessitano della collaborazione del paziente. Il mio suggerimento è dunque quello di provare a parlare con lei, usando un tono calmo e sereno, per spiegarle il disagio e la sofferenza che provate nel vederla in quel modo. Proponetele di provare anche soltanto una seduta, lasciandole la possibilità di decidere poi se continuare o meno. In alternativa, se proprio non vuole intraprendere un percorso psicoterapeutico, potreste chiederle di rivolgersi almeno a un medico psichiatra e d'iniziare una terapia farmacologica che possa aiutarla a stare meglio. Tenga conto però che se sua madre si è convinta di non avere più nulla da per cui lottare, sarà davvero difficile motivarla al trattamento. Mi auguro comunque che possiate riuscire al più presto a convincerla a intraprendere un percorso di cura adeguato.


Cordialità
[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto per la sua tempestiva risposta. Io stessa avevo bisogno di raccontare il mio stato d'animo, perchè di riflesso ne soffro molto.
Seguiró il suo consiglio e mi renderó ancora più disponibile al dialogo.
Le auguro una buona giornata.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
la mamma da quanto riferisce sembra molto sofferente ma nello stesso tempo il disagio che lei riferisce si ripercuote su lei e sua sorella che per evadere dalla situazione ricorrete a soluzioni non funzionali a risolvere il problema.

Una domanda: come mai dorme nel letto matrimoniale con la mamma? Oltre allo shopping vi è venuto in mente qualcos'altro per affrontare la situazione della mamma, la sporcizia e il disordine in casa? Voi cosa fate nella vita? Studiate, lavorate? Quali rapporti avete con il papà? Dalla sua scheda si evince una condizione di sottopeso cosa ci può dire in merito?

Dato che comunque la situazione coinvolge tutti voi e che è necessario trovare una soluzione al problema esposto (compreso il vostro modo di far fronte e gestire la problematica) che sembra trascinarsi da parecchio tempo, proverei a rivolgermi a un terapeuta familiare (sistemico-relazionale), voi due sorelle o lei in prima persona, per ricevere un parere diretto e indicazioni anche su come coinvolgere e motivare vostra madre a un consulto.

Se crede ci potrà riaggiornare

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Utente
Utente
Buonasera dottoressa e grazie per la risposta. Dormo nel letto matrimoniale con mamma da sempre, mia sorella invece dorme in camera sua. Noi figlie studiamo entrambe, portando a casa grandi soddisfazioni scolastiche e universitarie che certamente giovano a tutta la famiglia. Il papà vive in un'altra casa, lo vediamo da sempre solo 2 giorni a settimana. Tra mamma e papà c'è sempre stato un rapporto buono, nonostante i tanti anni di separazione.
Per quanto riguarda lo shopping il mio era solo un esempio: facciamo molte cose io, mia mamma e mia sorella. Parliamo molto, andiamo d'accordo. Il problema riguarda solo la vita in casa: mia mamma si "trasforma", compie gesti ripetitivi e non riesce a separarsi da molti oggetti finiti o inutili, che non si utilizzano più, ma che lei non riesce a buttare, e che quindi si accumulano al disordine, insieme al nervosismo di noi figlie.
Per quanto riguarda il sottopeso: sono sempre stata molto magra di costituzione, pratico sport e amo mangiare e in famiglia non ci facciamo mancare nulla: dal punto di vista materiale/cibo/necessità stiamo molto bene.
Vi ringrazio molto per il tempo che mi avete dedicato.
[#5]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara ragazza,
la tua lettera mi ha molto colpito. Certo deve essere molto pesante per voi figlie vivere nel disordine che mamma, probabilmente, non si rende neanche conto di creare...o di non riuscire a riordinare come invece riusciva una volta. Sono due dinamiche, queste, ben distinte. A te cosa sembra? che ne crei o che non riesca a riordinare come una volta ciò che anche voi mettete in disordine?
Mi piacerebbe sapere da quanto tempo è iniziata la situazione che descrivi e se mamma ha qualcosa da ridire se, voi figlie, pulite casa o spostate le cose.
In passato è sempre stata lei quella che si occupava di tutto o voi le davate una mano? vi chiedeva di fare i piatti, spolverare, lavare? voi l'avete mai aiutata? E nelle vostre stanze? chi si occupa della pulizia e dell'ordine? mamma dove tende ad accumulare roba che, oramai secondo te, non è più utile?quando tentate di gettarlo lei che fa? oltretutto una buona osservazione di questi punti ti potrà tornare utile quando vi rivolgerete ad un collega psicoterapeuta della vostra città affinchè aiuti il vostro "sistema famiglia", cosa che mi sembra necessaria. E papà cosa pensa di tutto ciò. Gliene avete parlato o lui stesso se ne è accorto?
restiamo in ascolto.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Come mai dorme nel letto con sua madre alla sua età?
Da sempre, cioè, anche da prima che se ne andasse suo padre?
Non ha una stanza sua?

I comportamenti di sua madre sarebbero da indagare a livello specialistico, così come ogni inevitabile coinvolgimento e ripercussione sulla vita dell'intero nucleo nel quale le dinamiche in essere sembrerebbero disfunzionali e involontariamente sosterrebbero i problemi esposti.

Vale il suggerimento fornitole nella replica precedente.

Un caro saluto
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
le Vostre offerte di aiutare in casa, che senz'altro non mancheranno da parte di Voi due sorelle ormai adulte, come vengono accolte dalla madre? Avete provato a prepararle una sorpresa (pulizia completa) per quando ritorna dal nonno?
La mamma fa già molto per Voi: "non ci manca nulla dal punto di vista materiale. Passiamo interi pomeriggi insieme a fare shopping di vestiti, scarpe...tutto ciò che posa farci sentire bene fuori di casa!! " Forse più di così non riesce a fare... E' lei che pulisce la casa del nonno?
Lei osserva: "A me farebbe piacere che mia madre uscisse, si creasse una rete di amicizie, fosse felice di invitare nostri amici o parenti (o semplicemente il mio fidanzato) in casa, che coltivasse qualche passione. Invece in ogni contesto risulta schiva e sempre sulla difensiva." Lei vorrebbe che sua madre fosse diversa da come è, ma si tratterà di malattia (depressione) o del suo modo di essere?
Ultimo: se Lei uscisse dal letto matrimnilae, Sua madre continuerebbe a dormire per terra?
So che sono domende "ingombranti", ma mi sono venute proprio queste alla mente.
Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno,
Dunque...andiamo per ordine: dormo insieme a mia madre alla mia età perchè non abbiamo altri letti in casa: quando è nata mia sorella i miei si sono separati e quella che era la mia camera è "interscambiabile" tra me e mia sorella. Non ne abbiamo altre... Pertanto siamo sempre state abituate a questa situazione, che so bene non essere "normale". E se ci lamentavamo mia madre vi invitava ad andare da nostro padre...
Per quanto riguarda l'aiuto in casa: io sono una persona molto ordinata, cerco sempre di mettere del mio e aiutare in casa, ma mia madre pensa che quando mettiamo tutto a posto, in realtà le nascondiamo la sua roba (sparsa per la casa o in sacchetti) e se la prende con noi. Penso che il suo carattere faccia la sua parte, nel senso che lei è sempre stata così. Ma ultimamente e, forse crescendo, presto più attenzione a questi segnali, secondo me, allarmanti.
Infine: forse si, vorrei vedere mia mamma diversa da come è: la vorreo vedere più spensierata, più rilassata e meno nervosa, vorrei vederla uscire con le amiche e costruirsi una vita, perchè anche lei ne ha diritto! Ma vederla sempre sola e con scarse relazioni amicali mi fa molto male. A questo punto la mia domanda è: queste caratteristiche possono appartenere ad una personalità? O necessariamente ci conducono a un disturbo depressivo? Non vi chiedo una diagnosi ma un parere generico, prendendo come esempio il caso da me esposto.

Vi ringrazio moltissimo.
Un saluto.
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Sa, la Sua stessa domanda finale è quella che mi sono posta anch'io in #7. Ma senza incontrare di persona l'interessata è impossibile rispondere.
Tenga però conto che Sua madre è sempre stata così (depressa da sempre??..), ma che questo non le ha impedito di non farvi mancare nulla e di accudire anche il vecchio padre. Forse da parte Sua si tratta di modificare le "sottolineature": dagli aspetti negativi a quelli palesemente positivi; e di provvedere personalmente alle cose neutre. Mi riferisco non tanto all'ordine (toccare le sue cose non è possibile), ma alle pulizie, ad es. la pulitura del bagno.
Pensate anche che tra poco sarete autonome e che, se sarete coraggiose, anche indipendenti e fuori casa.
Convivere tra tre adulti è pasante, quando le personalità sono ormai tutte tre formate; la reciprocità, la negoziazione e l'accettazione reciproca sono la regola necessaria.
Per sua madre ci può essere ormai la stanchezza della ripetitivià dei gesti casalinghi.
[#10]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Brunialti,

La ringrazio davvero, perchè con poche parole è riuscita a farmi intendere di avere compreso la mia situazione, anche se scritta d'un fiato e con qualche errorre di battitura. Pur non conoscendo tutta la mia storia personale è riuscita a fornirmi semplici consigli, ma utilissimi. Cercheró di modificare anche il mio atteggiamento nei confronti di mamma: talvolta esagerato, e poco comprensivo (soprattutto quando "realizzo" di vivere in una casa piena di sporcizia e disordine!).
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,
con il rischio di rovinare il nostro feeling, Le faccio notare quanto mi scrive in #10: ... "e con qualche erroRRe di battitura"... gli errori sono evidentemente contagiosi, tanto che neppure chi puntualizza gli errori altrui ne è immune!
Ho voluto "farLe da specchio" perchè l'ho immaginata così puntualizzatrice, ma non perfetta, anche con Sua madre. E' questo che vuol significare quando dice "atteggiamento nei confronti di mamma: talvolta esagerato, e poco comprensivo"?
D'altra parte, tutto può servire a far riflettere e a migliorarci.
Un cordiale saluto!
[#12]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara ragazza,
talvolta in famiglia si vivono delle dinamiche che, proprio perchè si è all'interno, non si riescono bene a mettere a fuoco.
Tu ci hai presentato quello che poteva apparirti il problema di mamma, e solo suo. Invece, con intelligenza e sensibilità, hai potuto comprendere che, in una famiglia, il problema di uno non è mai suo e basta. Appartiene all'intero nucleo.
Probabilmente mamma è stata, per troppi anni, oberata dalla sofferenza e fatica della separazione, della malattia, dell'accudimento di nonno e di voi due sorelle.
Ora ha bisogno lei di essere un poco accudita. Cercate, anche insieme a papà, la soluzione, da un lato, per alleggerirla dalle troppe incombenze che oggi, tra l'altro non riesce neanche più a espletare, dall'altro di proporle dei colloqui di terapia familiare con un collega della vostra città.
Saluti.
[#13]
Utente
Utente
Grazie mille e entrambe per il supporto.
Ps: con "errori di battitura" mi riferivo ai miei!!! Chiedo scusa se mi sono fatto comprendere male!

Grazie davvero.