Risveglio in stato confusionale

Buongiorno,

la notte appena trascorsa è stata alquanto travagliata. Sono reduce da 3 giorni di lavoro intenso con carico di responsabilità e conseguente stress. La serata è trascorsa tranquilla, mi addormento senza problemi se non, dopo circa un ora di sonno, mi sveglio con tachicardia ed in stato cofusionale. Cercavo di distrarmie pensare ad altro ma non riuscivo a calmarmi. Mi sono agitata ulteriormente peggiorando il mio stato e oltre a non prendere nuovamente sonno continuavo a pensare a cose legate al lavoro malgrado cercassi di non farlo.
Faticavo a ricordare i nomi dei miei figli e di mio marito anche se, concentrandomi ci sono riuscita. Dopo circa 3 ore mi sono finalmente addormentata ed ho dormito tranquillamente. Al risveglio ho avvertito solo un po’ di stanchezza e mancanza di fame.

Ripensando alla notte ho avvertito anche un senso di “mandibola serrata” mi imponevo di aprire la bocca per cercare aria ma faticavo a farlo.

Secondo il vostro parere necessito di un controllo medico/psicologico o potrebbe essersi trattato di un episodio legato allo stress? Oggi la situazione lavorativa è rientrata nella norma e, tolti alcuni strascichi di senso di malessere legati agli stati d’ansia di cui soffro sporadicamente, mi pare di sentirmi meglio.

Vi ringrazio per l’attenzione.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile signora, se si tratta di un caso isolato non se ne preoccupi eccessivamente. Ha analizzato la situazione, ha compreso che si tratta probabilmente di uno sfogo dovuto allo stress. Cerchi di monitorare i ritmi lavoro/riposo.

Se si dovessero ripresentare queste manifestazioni effettui una consulenza dal vivo.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
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