Una respirazione faticosa che peggiora con lo sforzo
Gentili dottori, sono un ragazzo di 22 anni ansioso. Rispetto a prima sono migliorato un pó in quanto ho preso coscienza di me stesso che i disturbi che ho non sono causati da patologie ma è tutto frutto della mia ansia, ma nonostante tutto continuo ancora a preoccuparmi un pó. Lunedì 23 giugno ho un appuntamento con una psicologa (che spero riuscirò a sostenere economicamente nel tempo, costa 40 euro a seduta). Nel frattempo vi chiedo se una respirazione faticosa causata da uno stato ansioso può peggiorare con lo sforzo fisico, ad esempio facendo eccessivo movimento, sollevando un oggetto pesante o facendo corsa o bici. Da una decina di giorni ho questo respiro faticoso (anche se mi sembra migliorato). Andai al pronto soccorso e mi fecero un ECG, auscultazione del torace e RX Torace tutto nella norma. Capisco che per vedere se un soggetto respira correttamente ci vuole lo spirometro, ma se veramente ci fosse qualcosa il fonendoscopio o dalla RX non si sarebbe almeno notato un sospetto? In più ho osservato alcuni dettagli.
1) Il respiro (ora non più) peggiorava in situazioni che mi suscitavano emozioni sia belle che brutte... ad esempio una delusione, una ragazza che ti dice che ti ama o addirittura una ti provoca con certe paroline piccanti.
2) L'altro giorno stavo al mare con gli amici a giocare a "7 e schiaccia" nell'acqua (è un tipo di pallavolo). Tra risate e gioco c'era una spensieratezza grande e ho notato che non mi veniva quasi per niente il respiro faticoso.
Vi ho aggiunto tutti questi dettagli giusto per completezza, ma non chiedo diagnosi ovviamente ma solo la domanda sul respiro di natura ansiosa citata all'inizio.
Cordiali saluti.
1) Il respiro (ora non più) peggiorava in situazioni che mi suscitavano emozioni sia belle che brutte... ad esempio una delusione, una ragazza che ti dice che ti ama o addirittura una ti provoca con certe paroline piccanti.
2) L'altro giorno stavo al mare con gli amici a giocare a "7 e schiaccia" nell'acqua (è un tipo di pallavolo). Tra risate e gioco c'era una spensieratezza grande e ho notato che non mi veniva quasi per niente il respiro faticoso.
Vi ho aggiunto tutti questi dettagli giusto per completezza, ma non chiedo diagnosi ovviamente ma solo la domanda sul respiro di natura ansiosa citata all'inizio.
Cordiali saluti.
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Gentile ragazzo, capiamo bene il suo disagio e la sua preoccupazione, ma quello che lei cerca è una rassicurazione che non risolverà il suo attuale stato ansioso.
Confidi nel lavoro che svolgerà dalla psicologa.
un caro saluto,
Confidi nel lavoro che svolgerà dalla psicologa.
un caro saluto,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 18/06/2014.
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