Non ho mai mangiato frutta e verdura

Gentile Utente,

la sua condizione non è infrequente, anche se di solito l'avversione per frutta e/o verdura non include l'intera gamma dei vegetali, ma principalmente quelli filamentosi o che contengono semini.

Il fatto che anche il suo gemello sia nella stessa condizione fa pensare che vi sia o una causa genetica o una causa appresa da entrambi e trasmessa (presumibilmente) da vostra madre.

Non ho capito se non mangiava verdure solo in gravidanza o se in generale ha anche lei un'avversione per i vegetali: può chiarire questo punto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Grazie per risposa. L'ipotesi genetica mi solletica, ma mi chiedevo se potesse essere legato a qualcosa di psicologico che ci abbia condizionati entrambi e rafforzati nella nostra struttura gemellare da convincerci a resistere e lottare contro questa induzione forzata.
Mia madre non mangiava frutta e verdura solamente in gravidanza. Lei ha un'avversione ai formaggi che invece non è stata trasmessa.

Avete mai fatto dei test per le intolleranze alimentari o le allergie alimentari?

L'avversione sia in lei che in suo fratello è identica per tutti i tipi di frutta e verdura o ci sono delle differenze?

Quando vostra madre era incinta provava fastidio verso tutti i vegetali e non ha quindi mai mangiato nè frutta nè verdura?

Test di intolleranze e allergie no anche perchè non si sono mai verificate particolari situazioni allergiche durante gli anni (nei tentativi).

L'avversione è assolutamente identica.

Durante la gestazione non riusciva proprio a mangiare frutta e verdura per quanto magari ci abbia provato o qualcosa sia riuscita anche a mangiare.

Penso che potrebbe essere interessante che effettuaste dei test per capire se ci sono anche ragioni non psicologiche alla base dell'avversione per frutta e verdura.

Questa limitazione vi ha creato dei problemi?

No nessun problema...

solo tante persone stupite e tante domande per ora. Da piccoli eravamo molto più cagionevoli, ma ora in età adulta tutto va bene. Mi chiedevo cosa potrebbe essere in futuro.

Il vostro medico di famiglia cosa ne dice?

Non credo di averne mai parlato con lui.. non ho un buon rapporto e immagino già la risposta. Per questo ritengo opportuno consultare qualche specialista.

In primis le consiglio di rivolgersi ad un allergologo/immunologo per escludere che vi siano cause di quella natura che vi portano a provare repulsione per qualcosa che è prima di tutto il vostro fisico a rifiutare.
Alcune persone infatti non hanno alcuna voglia o rifiutano di mangiare determinati alimenti e, sottoponendosi a test allergologici o per la rilevazione delle intolleranze alimentari, scoprono che quegli alimenti creano effettivamente dei problemi al loro corpo.

Se non emergerà alcunché su questo fronte potrete rivolgervi ad uno psicologo possibilmente specializzato in ipnosi per cercare di risalire ad eventuali cause psicologiche che non riuscite ad inquadrare, che possono consistere in eventi specifici o nella "semplice" e involontaria trasmissione dell'avversione che vostra madre ha sviluppato in gravidanza e che potrebbe ad esempio averla portata ad avere un atteggiamento teso nel momento in cui vi somministrava le pappe a base di verdura che già da piccoli entrambi rifiutavate.