Andare via di casa perché detesto mio padre e mio fratello

Salve, cercherò di esporvi brevemente il mio problema,Sono un ragazzo di 26 anni, quasi da sempre nella mia famiglia si è instaurata una situazione insostenibile e si è creato un clima altamente ostile per me e per mia madre, mio fratello più grande di me di circa un anno è una persona molto violenta e aggressiva con la quale non si può comunicare, per qualsiasi motivo di discussioni aggredisce mia madre fisicamente e verbalmente, e mio padre anziché prendere le difese di mia madre gli va contro e si coalizza con mio fratello proponendosi in modo aggressivo e violento anche lui contro mia madre e me, la mia stima per mio padre è davvero poca anche perchè ho scoperto da qualche mese che tradisce mia madre con un'altra donna ma fa finta di niente...
Ieri sera dopo una violenta discussione si è arrivato alle mani, mio fratello a preso il cellulare di mia madre e lo ha scaraventato a terra rompendolo, mio padre anzichè rimproverarlo ha inveito contro mia madre e contro me, e dopo una lite fisica con entrambi mi sono ritrovato con vari lividi sul corpo...
adesso non ho intenzione di sopportare più questa situazione! voglio andare via di casa al più presto l'unica cosa che mi trattiene è l'assenza di un lavoro, altrimenti sarei già altrove..sto anche pensando di denunciare mio fratello, secondo voi come mi dovrei comportare in questa situazione difficile e molto ostile?

P.s. scusate lo sfogo...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

la situazione che descrive è sicuramente molto delicata e i passi da compiere devono essere attentamente ponderati.

Le suggerirei di rivolgersi prima di tutto al consultorio familiare per esporre i fatti e ottenere delle indicazioni su come muoversi, valutando tutti i possibili scenari e le loro conseguenze.

Nel prendere appuntamento al consultorio familiare della sua zona o paese le consiglio di coinvolgere anche sua madre e di recarsi possibilmente con lei al colloquio con lo psicologo o l'assistente sociale, dal momento che entrambi state vivendo con comprensibile grande disagio ciò che avviene in famiglia.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
ci descrive una situazione familiare complessa e dolorosa con dinamiche disfunzionali per la quale sarebbe auspicabile dal mio punto di vista una presa in carico familiare.

Non so se questa strada sia percorribile, ma è davvero comprensibile come lei sia arrivato al limite della sopportazione e non riesca più a reggere un tale clima familiare.

Certo svincolarsi dalla famiglia dato quanto ci riporta e la sua età adulta è un progetto condivisibile anche se per ora non facilmente perseguibile data la mancanza di autonomia economica.
Cosa sta facendo in merito? Si sta attivando per trovare un'occupazione? Cosa fa nella vita?

In ogni caso di fronte alle difficoltà che sta sperimentando e alla conseguente sofferenza, sarebbe opportuno che lei in prima persona si rivolgesse a un nostro collega per essere supportato e aiutato gestire i rapporti familiari in modo opportuno, compresi quello con suo fratello.

Cosa fanno, come si comportano i suoi genitori in merito alle aggressioni che riferisce?
Pensano di prendere provvedimenti?

La situazione a quanto riferisce mi sembra di una certa gravità e non sarebbe da sottovalutare, si riferisca in prima istanza al Consultorio Familiare ASL della sua zona per avere un parere diretto alla luce di ogni elemento utile non rilevabile da qui.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente , con le colleghe le consiglio di andare, rapidamente, al Consultorio con la mamma, qui si somma un clima familiare preoccupante con problemi concreti di ordine economico.
Deve attivarsi su ambedue i fronti..
Che età hanno i genitori, che età ha suo fratello.. che lavoro fa la mamma, insomma bisogna considerare attentamente le risorse che ci sono, per non fare colpi di testa.
E lei cosa fa, che lavoro vorrebbe fare.. è necessario muoversi con principio di realtà , il Consultorio è proprio il posto adatto a darvi una chiara visione delle cose..
La mamma pensa ad una separazione ?
Lei cosa auspica, arrabbiarsi non basta, bisogna essere lucidi e calmi e decidere tenendo presente una serie di fattori..
Coa ne pensa a bocce ferme ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it