Ansia e paure quotidiane

Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni e da un anno soffro non quotidianamente ma a periodi molto frequenti di pensieri e paure che mi tormentano e non mi lasciano vivere piu tranquillo. Prima ero forte e sicuro di poter affrontare tutto prendevo tutto con forza e non avevo paura di niente. Un anno fa dopo la laurea ho deciso di andare all'estero, ero un ragazzo determinato pieno di forza di volonta e pensandoci oggi anche un po spericolato, non pensavo potesse succedere qualcosa di brutto. Oggi sono il contrario, se avessi sentito qualcuno avere le paure che ho io oggi li avrei riso in faccia. Ho paura di essere csmbiato di non riuscire piu ad affrontare la vita di essere uno sfigato e malato che potrebbe fare delle cose brutte in qualsiasi momento (ad esempio uccidere i miei cari, la mia ragazza, di diventare pazzo, di suicidarmi, di essere in depressione, di diventare drogato, di diventare pedofilo, di essere gay, ecc.), di non tornare mai piu come prima insomma. Mi piacevo da morire prima ringraziavo ogni sera il cielo per come ero e non ho mai provato invidia, ero soddisfattissimo di me. Ora mi metto sempre sotto analisi, valuto sempre ciò che faccio come se fosse un segnale della mia malattia. Non riesco a vivere sereno e tranquillo. A volte ho paura che questa vita sia finta e che posso fare di tutto tanto essendo finta non ci sono conseguenze. Questo mi fa ancora piu paura perché mi spavento che cosi facendo mi posso lasciar andare e fare di tutto. Non ho mai provato queste sensazioni e non accetto di essere anche io un debole come gli altri. Sono stato sempre perfetto e non voglio crollare ho ancora tanti anni di vita ma non posso affrontarli cosi. Non ho mai fatto uso di droghe. È iniziato tutto un anno fa quando ero per la prima volta lontano di casa, li ho subito un forte stress ero sempre preoccupato ero senza soldi non mangiavo a sufficienza e ho perso 6 kili in 6 mesi, qyesto mi ha portato un attacco di panico e da li mi è cambiata la vita. Ammetto di essere sempre stato ansioso ma cosi è troppo, penso sempre mi giudico cerco segnali dal presente e dal passato e ho paura a volte penso che morire sia una soluzione ma non dipende da me quindi non so che fare. Credo di aver detto tutto. Grazie.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
dei momenti difficili possono capitare nella vita di un individuo, la differenza sta nel come si affrontano. mi ha colpito molto "Sono stato sempre perfetto e non voglio crollare", perchè credo che la perfezione non appartenga agli esseri umani, che hanno comunque delle debolezze, delle paure, dei limiti. Probabilmente se iniziamo a pensare a questo, iniziamo anche ad accettare le nostre imperfezione ed i nostri errori. Al contrario, spesso avere l'idea di avere tutto sotto controllo o di dover avere tutto sotto controllo, richiede una grande quota di energia che a lungo andare può provocare ansia e difficoltà.
I motivi precisi dei suoi attacchi di panico e del suo momento difficile li possiamo solo ipotizzare e le posso dire che se ritiene che la situazione al momento non sia sostenibile, può rivolgersi ad un collega, che dal vivo potrà aiutarla a superare questo momento difficile. A volte da soli è molto difficile vedere la causa delle proprie difficoltà e allo stesso tempo curarsi. Chieda aiuto.
In bocca al lupo

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
"Prima ero forte e sicuro di poter affrontare tutto prendevo tutto con forza e non avevo paura di niente"
Caro ragazzo,
probabilmente ha preteso troppo da sè stesso. Ha chiesto troppo al suo corpo e alla sua mente.
"È iniziato tutto un anno fa quando ero per la prima volta lontano di casa, li ho subito un forte stress ero sempre preoccupato ero senza soldi non mangiavo a sufficienza e ho perso 6 kili in 6 mesi, qyesto mi ha portato un attacco di panico e da li mi è cambiata la vita"
Da dove veniva quest'ansia di riuscire sempre e comunque ignorando il proprio benessere psicofisico?
Per un periodo non si è voluto bene abbastanza ma ora può rimediare: contatti uno psicoterapeuta della sua città e si faccia aiutare. Il collega, valutata la sua situazione,oltre al percorso psicoterapeutico potrebbe consigliarle eventuali consulti presso altri specialisti.
Le faccio i miei migliori auguri

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Utente
Utente
Grazie per le risposte. Io ho forza di volontà e ogni volta che vorrei chiedere aiuto mi blocco e mi dico che non ho niente e che devo farcela da solo. Ho paura che cosi facendo le cose possano peggiorare e che possa succedere qualcosa di grave. Io ho sempre chiesto tanti a me stesso non mi sono mai concesso errori, anche all'università ho dovuto per forza finire negli anni perfetti. Ho paura che non cercando piu la perfezione possa cambiare e diventare un fallito o anche peggio. Io nn mi accetto cosi. Ogni volta che faccio qualcosa dico dentro se fossi come prima...e questo mi fa stare male. Quando ero fuori di casa non accettavo che mia madre dovesse mandarmi soldi perché non trovavo lavoro e questo mi ha distrutto perché come al solito volevo essere perfetto. Sto iniziando a notare che sono diverso da quello che pensavo e non mi piace. Io prima seguivo un percorso perfetto ma forse nn era quello che volevo ma quello che credevo giusto.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
come le colleghe la esorto a cercare un aiuto psicoterapeutico: i disturbi d'ansia sono in genere piuttosto facili da curare e non richiedono molto tempo; se lasciati a se stessi invece possono peggiorare, cronicizzarsi e complicarsi.

L'essersi trovato all'estero da solo era un fattore di rischio per i disturbi d'ansia a causa della mancanza di un sostegno familiare e sociale che hanno ovviamente un ruolo protettivo.

L'essersi considerato "perfetto" espone a sentimenti di forte discrepanza con la situazione attuale; è importante credo che non ci si soffermi troppo e vada piuttosto ad individuare e correggere i fattori sia recenti che remoti che hanno scatenato o favorito la sintomatologia.

Le segnalo un mio articolo sui disturbi d'ansia che può chiarire meglio cause e terapia
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/attacchi-di-panico/1254/attacchi-di-panico-cura.html
cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
La ringrazio per l'articolo e per la risposta. A dire la verità appena tornato da Londra sono andato da uno psicologo e dopo alcune sedute (2 o 3) lei mi ha detto testualmente che erano solo mie "seghe mentali" quindi essendo una persona orgogliosa e sentendomi in colpa ad aver bisogno di aiuto, perchè io non sono cosi, ho deciso di abbandonare e vedermela da solo. E' possibile che con il tempo non posso migliorare? All'inizio ero davvero traumatizzato non ho mangiato per 3 giorni e non riuscivo a dormire dopo l'attacco, ora faccio una vita normale, ma con mille paure. Per esempio in questi giorni con questi avvenimenti scandalosi che sono accaduti (Yara e l'altro pazzo che ha ucciso la moglie e i figli) ho avuto una grande paura, cercavo di capire il perchè e vedere se ci fossero similitudini con me. Questo mi fa capire che non sto bene e ho paura. Poi ho notato che la sera sto meglio e soprattutto prima di andare a letto, mi sento bene perchè la giornata è finita. Quando penso al domani mi arriva di nuovo l'ansia e la paura.
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Utente
Utente
Devo aggiungere che prima di partire oltre ad avere lo stress della laurea, mia madre si è separata con il marito dopo anni di problemi. Io ero andato via di casa, ma questo non penso sia un problema, inoltre quando avevo due anni i miei genitori si sono separati, non so se è un problema. Sono stato sempre troppo perfetto in tutto forse ora sto crollando, mi sono messo sempre troppe pressioni. Non ho mai fumato, non mi sono mai drogato, mai fatto le corna alla mia ragazza, mai bestemmiato, mai saltato una lezione o un appuntamento. Forse sto attraversando una crisi di identità. Non ho il coraggio di cambiare vita. Mi chiedo cosa sia la vita...
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Lei è ancora molto giovane e è normale si possa avere una sorta di "crisi di identità", a me sembra che anche per questo lei si gioverebbe molto dell'aiuto di una psicologa.

Anche la separazione dei genitori è un fattore di rischio: i genitori infatti, soprattutto il padre, hanno un ovvio ruolo "protettivo".

La Psicologia non è una scienza esatta; è possibile che i sintomi col tempo migliorino, ma è possibile anche il contrario come le ho detto, soprattutto in assenza di adeguata psicoterapia. In ogni caso senza di essa, anche con un miglioramento dovuto al tempo, è molto probabile che resterebbe comunque una vulnerabilità dovuta ai fattori di rischio evidenziati.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Va bene la ringrazio, ora sono un paio di giorni che invece di alzarmi per pensare a ciò che devo fare penso che anche io un domani uccideró la mia ragazza come spesso succede la mancanza di sicurezza che io non farò mai certe cose mi fa stare male.
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Utente
Utente
Mi sveglio già con una pesantezza incredibile come se ogni giorno fosse una sfida da superare non so come spiegarlo, come se dovessi sforzarmi per resistere a certe cose non sapendo fino a quandoppotrò resistere. Ho paura che la vita sia troppo lunga e che non ce la posso fare. A volte vorrei essere già vecchio cosi avrei finito il mio percorso, altri vorrei addirittura non svegliarmi piu. Poi ho notato di avere degli sbalzi di umore incredibili un giorno voglio fare di tutto e un giorno vorrei morire boh. Ho anche delle manie di grandezza mi è capitato due giorni fa di dire alla mia ragazza che siamo giovani che dobbiamo lottare per ottenere tutto e che un giorno sarò famoso e ieri di dirle ma si troviamo un lavoretto e facciamo una vita tranquilla. Sono lunatico cambio idea da un giorno all'altro. Un giorno vorrei sposarla e il giorno dopo vorrei lasciarla. Anche con lei nei primi 2 anni di relazione la lasciavo e riprendevo ogni mese per ogni piccolo litigio. Prima non davo peso a tutte queste mie "pazzie" ma dopo l'attacco di un anno fa mi fisso su tutto. Che cosa ho?
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro Utente,
la esorto prima di tutto a non navigare su internet in cerca di autodiagnosi o di tentativi di "vestirsi" di sintomi e pensieri di altri.
Inoltre, dato che la sua esistenza è stata non facile e che ora si ritrova in una situazione lavorativa difficile tutto ciò può aver influito sulla sua tenuta psichica le ri-consiglio di rivolgersi ad un collega dal vivo e di farlo celeremente. Sarà lui, come le ho già scritto, a valutare la sua situazione e a decidere, insieme a lei, se è opportuno un percorso parallelo con un collega psichiatra.
"Che cosa ho? "
Come servizio on line non siamo in grado di formulare diagnosi ma solo di intuire, attraverso quello che lei ci scrive, che è arrivata per lei l'ora di essere aiutato.
Non metta tempo in mezzo.
Le faccio tanti auguri
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Utente
Utente
Va bene la ringrazio.
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Di niente, e credo di parlare anche a nome delle colleghe, ci ha fatto piacere poterle dare qualche consiglio su come muoversi.
Forza!
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Utente
Utente
Volevo sapere una cosa chi è in depressione si chiede se lo è oppure c'è e basta? Comunque spesso mi capita di chidermi cos'è la vita e di pensare che quello che vivo non sia presente non sia reale. In piu tante cose che prima amavo mi davano gioia ora le faccio giusto per farle, come ad esempio vedere le partite di calcio. È possibile che sto uscendo pazzo? Ho paura di non riuscire a controllarmi un domani e quindi sto male oggi.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
è nuovamente attaccato allo schermo di un pc. Ha contattato un collega che la possa seguire? A mio avviso, ora è più utile questo che farsi delle domande vaghe a cui qui non possiamo dare risposta. Inoltre inizi ad accettare il fatto che non si sente bene piuttosto che scervellarsi per dimostrarsi falsamente il contrario. A cosa le serve? se vuole realmente star bene si decida a chiedere aiuto, e non su un sito, dove le è stato detto tutto il possibile ma da un collega in carne ed ossa.
Buon lavoro
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Utente
Utente
Non so se andrò davvero da uno psicologo continuerò a lottare da solo e vedrò come andrà a finire. È tutto destinato nella vita. Quello che viene viene sono solo stupide paure che superero da solo sono forte abbastanza. Grazie a tutti.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
la vita è sua e decide lei. Noi le abbiamo dato un parere da psicologi, ora sta a lei fare ciò che vuole e ciò che reputa giusto.
In bocca al lupo
Ansia

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