Depressione per sesso e affetto

Allora vi illustro il mio strano problema, tra un mese faccio 24 anni e non ho mai baciato tantomeno avuto una ragazza nonostante l'ho sempre desiderata, non sono affatto timido,non ho carenze di autostima,non sono ne troppo brutto ne troppo bello, non sono pessimista e ho amici (tutti maschi e che non conoscono ragazze ovviamente). Infatti il motivo per cui non riesco ad approcciare e/o conoscere ragazze, non risiede in me che sono anche molto socievole e do addirittura consigli validi a conoscenti su come comportarsi con le donne, il problema sembra invece portato dagli eventi, in tutti questi anni non mi è capitata mai "l'occasione" e quando mi è capitata sono stato rifiutato, poi da un pò di anni non capita nemmeno l'occasione ma il problema è conoscere gente di sesso femminile,i miei amici non ne conoscono e nel mio ambiente di studio non ce ne sono, cosa analoga in passato. Ultimamente sto anche provando ad approcciare in maniera gentile sconosciute nei locali ma anche li 0.
Ovviamente non voglio chiedere a voi come fare per conoscerne (domanda che mi pongo ogni giorno), bensì voglio chiedervi come liberarmi da questa ossessione, mi sembra tutto cosi surreale e quasi un complotto, ho lunghe crisi di pianto almeno 2 volte al mese e ogni notte non riesco a prendere sonno (dormo sempre sulle 7 ore però), per non parlare del nervosismo e della tristezza giornaliera che aumenta anche solo vedendo una bella ragazza o una coppia, sopratutto vedendo che si fidanza gente molto più brutta e stupida di me. Nonostante cerchi di distrarmi (compongo musica al computer,esco il più possibile,studio e leggo libri anche di psicologia), la mia ossessione mi impedisce spesso di dedicarmi anche alle mie passioni data la troppa tristezza e peggiora con l'avanzare dell'età, è ormai dai 21 che non mi lascia più, l'adolescenza intanto è andata via per sempre e questo mi fa innervosire ancora di più, perchè anche se troverò la mia anima gemella in futuro gli anni passati non me li ridarà nessuno, intanto sorrido sempre meno e sono sempre più depresso, pur continuando ogni giorno a cercare di conoscere qualcuna senza risultati.
Secondo voi c'è un modo per sentirsi almeno meglio preferibilmente senza psicofarmaci?
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile ragazzo, certamente che può sentirsi meglio!

Probabilmente non ha fatto gli incontri giusti, oppure può cercare di capire cosa c'è che non va nel suo modo di approcciarsi al mondo femminile. Talvolta si compiono degli errori dei quali non ci si rende conto. Immagino che dopo tanti tentativi non andati a buon fine si sia scoraggiato, ma non deve perdere la speranza. Molti ragazzi della sua età si trovano in questa situazione, così come persone più grandi.

Si è mai confrontato con qualcuno sul suo modo di socializzare?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
paradossalmente più il fidanzarsi diventa un'ossessione, più ha difficoltà a guardarsi intorno e trovare una compagna. magari dovrebbe iniziare a frequentare ambienti dove può incontrare ragazze, come circoli, associazioni, palestre, locali vari. In tali luoghi può imparare a relazionarsi sia con l'altro sesso che con i ragazzi, può aumentare la sua cerchia di amicizie e distrarsi da questa sua ossessione, evitando di fissarsi eccessivamente su ogni singola ragazza che ci presta un pò di attenzioni.
Rispetto al suo pianto ed al suo pianto, è sicuro che dipendano dalla difficoltà a fidanzarsi? E comunque se le sue difficoltà le creano così tanta sofferenza, potrebbe rivolgersi ad un collega per iniziare un lavoro teso a consolidare la sua autostima. Ci ha mai pensato?
in bocca al lupo

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Utente
Utente
Innanzi tutto voglio ringraziarvi per le risposte, lo apprezzo molto. Rispondo prima alla Dottoressa Sarracino dicendo che non ho mai pensato di rivolgermi a un vostro collega (ma probabilmente lo farò) poichè sembra tutto dipeso dagli eventi e non da me che ripeto non ho problemi ne di timidezza ne di autostima (sopratutto vedendo elementi che ritengo peggiori fidanzati come dicevo) e agli amici sono sempre risultato una delle persone più oneste e simpatiche che conoscono, ho frequentato le superiori senza alcun risultato nel socializzare con l'altro sesso e ora che sono nella capitale (vivevo in un paesino e sicuramente anche questo ha contribuito) a seguire un altro corso di studi, la situazione non è cambiata (l'unica ragazza non fidanzata della classe con cui parlo e scherzo spesso ha comunque rifiutato la mia proposta di uscire, evidentemente per non illudermi) e nei locali ho trovato solo ragazze non interessate o accompagnate da altri uomini,su internet stessa cosa, inoltre conoscere gente nuova non è affatto facile con l'aumentare dell'età, le crisi di pianto comunque non dipendono solo da quello purtoppo, ma credo che quello sia il problema/motivo principale.
Dott.sa Ferretti, sinceramente non proprio, per fortuna ho qualche amico fedele con cui confidarmi ma tutti pensano sia colpa mia talmente la situazione è assurda, quando invece non mi hanno mai visto "provarci" con qualcuna e ormai non posso nemmeno cercare di capire se il problema è il mio relazionarmi a loro dato che appunto non riesco a conoscerne da circa 2 anni, comunque con le poche conoscenti femminili che ho (già fidanzate o non interessate) ci parlo tranquillamente come parlo con gli uomini e con me si trovano bene, sembra che come ha detto lei non ho mai fatto gli "incontri giusti", infatti tutto ciò sembra assurdo se esteso a 24 anni ma purtoppo è la realtà, tanto che come ho detto prima a volte sono arrivato a pensare a ipotesi di complotto addirittura, la speranza si può dire che per metà l'ho persa e ho paura di non poter avere una famiglia come gli altri ma tuttavia non demordo e ogni giorno cerco di migliorare nonostante il fantasma del passato.

Distinti Saluti e grazie per il vostro tempo.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
"conoscere gente nuova non è affatto facile con l'aumentare dell'età...." si ricordi che lei ha 24 anni non 80, è nel pieno della sua giovinezza. Si deve un attimo voler più bene, se parte già svalutandosi così, chi pensa che la valuterà in un modo migliore. Se ci amiamo, potremo farci amare dalle persone.
Per quanto riguarda lo psicologo, credo che le farebbe bene andarci, così da riacquistare un pò di fiducia in sè. E si ricordi che lei non vale tanto solo se si fidanza. Ogni individuo ha un suo valore anche se resta single per tutta la vita. Non si focalizzi solo sul fidanzamento e vedrà che quando smetterà di cercare in modo ossessivo, arriverà anche per lei la persona giusta.
In bocca al lupo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a me ha colpito molto il Suo post, nel quale Lei dichiara che la responsabilità di tutto ciò che Le sta accadendo con le ragazze sia del destino... o comunque di aspetti a Lei ignoti.
Se così fosse, la vita sarebbe davvero difficile per tutti quanti, perché saremmo in balia degli eventi, senza avere alcun potere o controllo.
Se comincerà un lavoro psicologico, questo aspetto che Le sto sottolineando sarà il primo ad essere preso in considerazione, in quanto Lei non vive in un mondo isolato, ma di opportunità ne ha.
Allora la domanda sulla quale deve riflettere è come mai, pur avendo avuto delle opportunità, non Le ha sapute sfruttare?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
>>ho qualche amico fedele con cui confidarmi ma tutti pensano sia colpa mia<<

Gentile ragazzo,
sicuramente c'è qualcosa che le sfugge nel suo modo di socializzare con le ragazze, forse non se ne accorge proprio, forse non ha il coraggio di ammettere a se stesso che non può essere tutta colpa del ...destino.
La vita è imprevedibile, ma ognuno di noi può decidere cosa fare di quello che il destino gli riserva.

Deve avere fiducia, in se stesso e nella vita. Mi associo alle colleghe: provi a consultare uno psicologo a cui potrà esporre meglio che qui la sua situazione.

Non immagina quante persone incontriamo con la sua difficoltà. Si supera.

Un caro saluto,
[#7]
Utente
Utente
Si molto probabilmente a settembre andrò da uno psicologo (soldi permettendo). Rispondendo a ciò che mi avete chiesto si sembra assurdo ma è proprio cosi, so di non vivere in un mondo isolato infatti le opportunità riguardanti tutto il resto mi si presentano regolarmente e purtoppo si credo ancora che non sia colpa mia, dato che semplicemente nemmeno riesco a parlarci e i miei amici/conoscenti non ne conoscono o comunque non escono con la nostra cerchia di amici/conoscenti.Poi teniamo conto che ho passato circa 3-4 anni da solo e/o con massimo 1-2 amici soli anche loro nel paesino e ciò sicuramente ha contribuito. Le opportunità che ho avuto (davvero poche, circa 2-3) si sono concluse con il solito "ti vedo più come un amico..." o comunque disinteresse nonostante ho molto da offrire, l'unica cosa che penso a questo punto attenendomi anche quello che avete scritto è o che appunto la colpa è del caso o mi sono costruito una realtà io ma dubito dato che appunto nemmeno riesco a parlarci e i miei amici non ne conoscono, insomma prendete una settimana in cui non avete contatti per pura casualità o per il troppo lavoro (lavoro solo in estate) con il mondo femminile e moltiplicatela per tutta la vostra vita, (era per questo che non vi avevo chiesto come mai non ne riesco a conoscere bensì come fare per stare meglio) tuttavia vi ringrazio ancora per le risposte e io come ogni giorno continuerò ad andare avanti nella mia "missione", intanto sto cercando di cambiare amici ma anche per quello ultimamente le opportunità scarseggiano (anzi anche gli amici stanno diminuendo) e il mio corso di studi non offre nuove conoscenze.

Distinti Saluti e grazie per il vostro tempo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

oltre al fatto che sia indispensabile coltivare relazioni e forse Lei sbaglia in qualche punto che da qui non è possibile intercettare, vorrei anche farLa riflettere sul fatto che Lei asserisce di avere molto da dare.

Certamente non lo metto in dubbio, ma se Lei non riuscisse a trasmettere tutto questo agli altri, proprio per le ragioni che ha descritto sopra?

Ci pensi.
Cordiali saluti,
[#9]
Utente
Utente
Mi scuso per aver risposto in ritardo ma sono stato molto impegnato, dico che ho molto da dare perchè è quello che mi sembra di vedere nei rapporti con tutti gli altri, che con me si trovano bene,inoltre mi ritengo un ragazzo intelligente e acculturato non riesco a trasmetterlo alle donne perchè non ne ho la possiblità appunto, è un circolo vizioso, e poi è anche sfavorevole approcciare con totali sconosciute nei locali (l'unico modo in cui posso muovermi). Ultimamente sono riuscito anche a conoscere una ragazza con i miei stessi gusti e uno stile di vita simile solo che dopo una lunga e interessante conversazione dove dopo tanto ho trovato sintonia, tra una cosa e l'altra si è scoperto che era fidanzata...
Come al solito continuerò a fare del mio meglio ma già questi due mesi estivi si prospettano male dato che torno al paesino a lavorare (con orari da sfruttamento che non permettono molta vita sociale) e li ho solo pochi amici maschi che non sono nemmeno interessati a socializzare o avere una ragazza, tuttavia la speranza è l'ultima a morire...

Distinti Saluti e grazie per il vostro tempo.