Non capisco me stessa

Prima di tutto ciao a tutti, mi sono appena iscritta e spero di trovare da voi un qualche modo per tranquillizzarmi.
Ho quasi 18, non credo di essere una brutta ragazza anzi, il mio aspetto mi piace, ma sta di fatto che non ho mai avuto un ragazzo e di conseguenza non ne ho mai baciato uno.
Nell'ultimo periodo mi è capitato di essere corteggiata da due ragazzi, uno dei quali lo fa ancora, è dolcissimo con me, e per dichiararsi mi ha mandato un meraviglioso mazzo di rose rosse con una lettera allegata, rifiutarlo mi ha stretto il cuore, e ogni volta che lo vedo, dato che fa parte del mio gruppo di amici mi intenerisce moltissimo, ma sta di fatto che comunque l'ho rifiutato e continuo a farlo, non c'è un motivo preciso per cui dico che non mi piace, ma è così; credo non sia la persona giusta per me; io sono sognatrice, testarda, diversa dai ragazzi della mia età, non mi piace andare in discoteca e non faccio un dramma del fatto che non esca tutte le sere come i miei coetanei (ho litigato anche l'altro ieri con mia mamma per questo), e chi mi conosce pensa che io si molto più matura rispetto al'età che realmente ho.
Quello che sto cercando di dire, è che non riesco a "spiegarmi" (anche se non so se debba esserlo per forza) come mai io non abbia mai avuto un fidanzato e come mai continui a rifiutare quelli che mi si propongono. Sono solo stata innamorata per 3 anni (alle medie) di un mio compagno di classe che poi si è fidanzato con la mia migliore amica.
Mi capita spesso, quando ascolto la musica o semplicemente quando penso a me stessa, di immaginare la mia vita futura, mi immagino medico (è il mio sogno da molti anni) con un marito accanto e con i nostri figli.
Mi capita di immaginare la mia storia d'amore e il mio matrimonio.
Da qualche giorno c'è una cosa che mi turba da morire e alla quale penso ogni secondo della mia giornata, ero con una mia amica e stavamo guardando il programma "Quattro matrimoni" e non so nemmeno io come ci siamo messe a organizzare il nostro matrimonio (tra me e lei intendo) e mi è passata di mente l'idea di poter essere lesbica. Come ho detto questa cosa mi mette angoscia, perchè non riesco a comprendermi, mi era già successo penso più di un anno fa ascoltando la canzone di Povia ma la cosa si era risolta in pochissimo tempo in quanto continuavo a "desiderare storie con uomini".
Questa situazione mi turba tantissimo, mi mette in ansia, sto vivendo in uno stato di oppressione e malessere generale e ci soffro.
So che non sarebbe un dramma, ma io davvero non voglio esserlo, e il fatto che io ci pensi praticamente di continuo, tranne quando ho la mente occupata (per esempio quando leggo o parlo con qualcuno o altro), mi sta logorando dentro.
In più cè il fatto che con il ragazzo di cui parlavo prima, ci sentiamo almeno una volta al giorno e questo mi fa sentire bene e mentre "messaggiamo" quando non mi risponde controllo il cellulare spesso, come se mi mancassero i suoi sms.
Vi prego di aiutarmi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> come mai io non abbia mai avuto un fidanzato
>>>

Dici di essere poco sensibile alle influenze dei tuoi pari, ma forse hai da qualche parte la convinzione che, a 18 anni, se ancora una non è fidanzata è una perdente. Ma questo non è affatto vero, sei ancora molto giovane e hai tempo davanti a te.

Probabilmente sta giocando a tuo sfavore un certo atteggiamento di chiusura, che potrebbe esprimersi come selettività, esigenze particolari, incertezze o sogni a occhi aperti, tale per cui ancora non sei disposta a lasciarti andare. Ma va bene lo stesso, come dicevo sei molto giovane e non è necessario fare un dramma di ciò. Cerca di usare questa fase per conoscerti meglio, per osservarti e capire meglio ciò che vuoi. Quando arriverà il momento, lo saprai da sola senza bisogno che nessuno ti dia una spinta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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