Addolescente con atteggiamenti maniacali

Salve,io e le mie sorelle abbiamo scoperto mio nipote di 12 anni a spiarci e masturbarsi mentre dormiamo...ogni qualvolta viene scoperto scappa via lasciandoci alibite,molte volte durante la giornata fa in modo di trovarsi alle nostre spalle per sfiorarci le natiche...e' un ragazzino molto intelligente ma ha tantissime difficolta' a chiaccherare con noi nonostante ci abbia sempre tantissimo frequentato,e per questo che non sappiamo come affrontare l'argomento, ...a noi questo comportamento ci spaventa parecchio..e personalmente non trovo niente di normale ....aiutooooo
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Forse sarebbe il caso di affrontare il tema con questo ragazzo e di parlarne con i genitori, probabilmente non si tratta di "maniacalità", ma di una curiosità sessuale tipica della sua età.

Quindi il ragazzo sa di essere stato visto e nonostante ciò continua con questi atteggiamenti?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il ragazzino sta scoprendo la sessualità, quindi il comportamento che manifesta potrebbe considerarsi, se avviene sporadicamente, normale.

In ogni caso, gli va spiegato che si comporta in quel modo a causa della pubertà, ma che deve imparare a controllarsi, cosa questa che è fondamentale per diventare grandi.

Se invece il comportamento dovesse verificarsi con eccessiva frequenza allora è bene consultare sia uno psicologo dell'età evolutiva sia un medico pediatra.
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Utente
Utente
Forse non ha la certezza che sia stato scoperto perché fin'ora nessuno lo ha mai ripreso per questo suo comportamento ....vi ringrazio per la celere risposta,inizierò parlandone prima con i genitori,sperando di risolvere la cosa vi saluto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a me sinceramente sorprende il Suo, di atteggiamento.
Qualunque sia la ragione del comportamento di Suo fratello, che ha solo 12 anni e che quindi verosimilmente sta scoprendo la sessualità e nel contempo ne è anche spaventato un po' (come tutti gli adolescenti), la sua reazione mi pare quella di una persona smarrita e sconcertata.
Eppure, se i dati inseriti sono corretti, Lei dichiara di avere 35 anni, giusto?

In ogni caso, tenga presente che alcuni comportamenti, attuati anche da ragazzini più piccoli (es alzare la gonna alle bambine) certamente devono essere presi in considerazione, come già detto dal Collega Repici, con la finalità di educare e rispettare il prossimo, ma cogliendo anche l'occasione per poter parlare con un ragazzino di educazione sessuale.
Quale migliore opportunità per gli adulti e per il fratellino di 12 anni?

Lei scrive di non saper gestire la cosa e di esserne spaventata: "non sappiamo come affrontare l'argomento, ...a noi questo comportamento ci spaventa parecchio..e personalmente non trovo niente di normale ....aiutooooo "

Posso chiederLe che cosa La spaventa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La sorprende che non sappia come comportarmi?probabilmente se fossi un medico preparato non porrei certamente il quesito....sono una zia di 6 nipoti di cui tre maschi già adolescenti,non che mamma di un maschietto di tre...questo ragazzino trascorre il tempo con noi zie a cercare di metterci le mani addosso,a spiarci e masturbarsi quando noi dormiamo....una mattina presto che mi sveglia perché incautamente è' riuscito a poggiare la sua mano sul mio petto...lo sorpreso che fuggiva via dalla mia stanza completamente nudo....poi per ben tre volte in un'ora e mezza di pennichella pomeridiana...per non parlare di tutte le volte che finge di passare dietro di noi in posti strettissimi con la speranza di riuscire a sfiorarci le natiche.....non è un atteggiamento sporadico ma tutt'altro ....se lei da medico ritiene che non mi debba preoccupare o spaventare sono ben felice...vorrei solo capire come affrontare lal meglio una situazione affatto piacevole e piuttosto imbarazzante.la ringrazio
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Immagino il vostro sconforto e confusione nel vedere il ragazzino, tra l' altro nipote, sessuato e per di più voi siete l' oggetto del desiderio.
La situazione è molto delicata e si corre il rischio di combinare guai, mortificando lo è facendolo sentire sporco ed inadeguato, emozioni che potrebbero compromettere la sua vita futura.
Un nostro collega formato e competente, potrebbe aiutare i genitori del ragazzino a gestire la situazione.
È possibile, come detto dai colleghi, che il ragazzino stia scoprendo la sessualità, ma è utile che comprenda che le pulsioni vadano rivolte altrove.....e quando ha voglia/bisogno di praticare l' autoerotismo, "deve " farlo in privato, sono cose intime e bisogna avere pudore, altrimenti crede che tutto sia lecito e potrebbe farlo anche a scuola o in giro con persone/ragazze sconosciute.

Le pulsioni vanno educate, canalizzate e non censurate
È un compito arduo e risuona con il vostro naturale imbarazzo e disagio, ma un nostro Collega, potrebbe prendervi per mano, in questo faticoso, soprattutto in termini psichici, percorso......
Cari auguri

Le allego una lettura che potrebbe servirvi

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html


Parla di bambini, ma le reazioni degli adulti sono estensibili ai dodicenni......
Caro auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

per prima cosa NON sono un medico, come potrà ben leggere.

Precisato questo, è sempre l'adulto che la responsabilità dei minori e l'atteggiamento più costruttivo NON è quello di gridare "Aiutooooo!!!" ma di comprendere e agire con responsabilità, fermezza e controllo.
Un adulto sereno da questo punto di vista, si ferma a parlare e problematizzare la questione con i genitori e poi con il ragazzo, non è necessario -per fortuna- essere medici preparati ed esperti.
Con tale affermazione però Lei concorda con me che sia necessario fare in modo che siano gli adulti a prendere in mano la situazione e che siano più competenti da questo punto di vista.

Sono anche un po' perplessa perché nella Sua prima richiesta descrive una certa situazione e nella Sua replica n. 5 colora tale situazione in maniera completamente diversa. Posso chiederLe qual è la versione più verosimile, fermo restando che si tratta della Sua visione delle cose?

Inoltre, questo nipote si masturba mentre Lei dorme... vive a casa Sua, la frequenta assiduamente? Che cosa ci fa in giro per casa nudo? Glielo ha domandato?
Confermo che da adulti non dobbiamo spaventarci, perché questa paura o perplessità, ecc... viene trasmessa al ragazzino, insieme all'idea che la sessualità sia da censurare.
Non è molto più semplice e funzionale cogliere l'occasione, quando si verificano questi eventi, per parlare con lui, approfittando dell'opportunità di educare alla sessualità?

Il focus del problema quindi non è un ragazzino quanto sugli adulti che si occupano di lui.

Ripeto che se questa cosa La turba particolarmente, può rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona ad es. al Consultorio per comprendere come meglio relazionarsi con il ragazzo.
Indispensabile è informare i genitori.

Cordiali saluti,
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Al di là dell'aspetto sessuale, mi sembra evidente la difficoltà nel mettere dei confini a questo ragazzo, perché la sessualità non è una cosa diversa dall'educare.

Con tutti i comportamenti che lei descrive nessuno ha mai detto nulla?






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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara Signora,
posso comprendere il suo, e delle sue sorelle, disagio rispetto al comportamento di suo nipote.
La sessualità nei ragazzini, che fino ad ieri vedevamo ancora come dei bimbi, sgomenta, perplessa e mette disagio un pò tutti gli adulti circostanti.
Non ho ben compreso però perchè tali atteggiamenti da lei definiti, giustamente, gravi non sono stati riferiti ai genitori.
Il compito di educare il figlio alla lettura delle proprie emozioni, dei propri impulsi sessuali e di come agìrli ( quello rappresenta la gravità del problema) nel rispetto degli altri è a loro che spetterebbe e che, se mi permette, sarebbe dovuto spettare già da tempo. Ma probabilmente non immaginano neanche che il ragazzino possa attuare comportamenti del genere. Non le dico quanti genitori ho conosciuto che avvertiti da parenti, amici, vicini cadono dalle nuvole! Vede, l'educazione alla lettura delle proprie emozioni e di tutto ciò che ne consegue, quindi anche degli impulsi legati alla sessualità, è un viaggio che inizia fin da piccoli ma ciò non toglie che, con un poco di dolcezza, comprensione, attenzione ed amore in più da parte dei genitori si possa rimediare lì dove, magari, si è un pò troppo bypassato.
Stia tranquilla e non faccia questo "problema" solo suo. Lo consegni a chi di dovere. Dopo iniziali attimi di smarrimento ed incredulità Le saranno grati.
Le faccio tanti auguri.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Utente
Utente
Volevo ringraziarvi....attraverso i vostri consigli ho capito che probabilmente il vero problema siamo noi adulti.....farò in modo che i genitori vengano al più presto messi al corrente affinché la scoperta' di questo nuovo mondo diventi assolutamente priva di tabù per mio nipote ,e che attraverso il conforto di adulti consapevoli possa togliere ogni dubbio a un piccolo uomo che probabilmente e solo confuso e smarrito dai cambiamenti che il diventare grande comporta.....grazie ancora
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Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Cara signora,
lieti, e son sicura di poter parlare anche a nome dei colleghi, di esserle stati utili.
In bocca al lupo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Anche io, come la dott. Spiezio, sono lieta di averla ascoltata