Visita dall'andrologo, imbarazzo in famiglia

Salve dottori, spero di essere nella sezione giusta perchè il mio problema è più psicologico che "fisico" e spero che in questo senso possiate darmi un consiglio.
Ho 32 anni e per il momento vivo ancora in casa con i miei genitori, perchè purtroppo le entrate del mio lavoro non mi consentono di essere autonomo.

Da circa un anno a questa parte, ho alcuni problemi legati alla sfera sessuale tipo deficit erettivi e disturbi dell'eiaculazione.
Vorrei prenotare una visita specialistica, ma data la natura del problema mi crea un forte imbarazzo dover parlare in famiglia di queste cose e vivendoci insieme non penso che riuscirei a fare tutto di nascosto; non tanto per la visita in sé, ma per le fasi successive della cura, analisi e terapia che dovrei eventualmente seguire.

Tempo fa provai a dire "bisogna che faccia un controllo alla prostata" e la loro risposta è stata "perchè ? ancora è presto, di solito si fa dopo i 50"
Quando ho prenotato altre visite non ho avuto problemi a dire dove andavo, ma stavolta mi crea un forte imbarazzo e ansia
Voi cosa mi consigliereste di fare ?




[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Lei è maggiorenne e può fare le visite mediche e le relative cure in completa autonomia rispetto ai suoi genitori, ne parli con il suo medico di famiglia.

Se non ne sente il bisogno non è tenuto a parlarne con i suoi genitori.
Come mai pensa di riuscire a fare tutto da solo?
Forse sarebbe il caso di riflettere anche su questa mancanza di autonomia rispetto alla sua famiglia di origine.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
da un lato è un suo diritto tenere la sua famiglia allo scuro della sua intimità. Credo che abbia bisogno di informarli per problematiche economiche che non gli permettono di poter essere autonomo (altrimenti basterebbe non dirlo e stop). Ritengo che l'unica via perseguibile sia quella di andare in chiaro, aprendosi con loro. Problematiche che riguardano la sfera sessuale sono molto comuni, tuttavia se non adeguatamente affrontate tendono a cronicizzare.
Non perda tempo.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie 1000 per le risposte,

Beh... io farei volentieri senza dire nulla, ma il problema è che vivendoci insieme non sarebbe fattibile.
Quindi o faccio tutto di nascosto, oppure, al primo foglio di analisi o alla prima eventuale medicina che porto a casa mi chiederebbero inevitabilmente "cos'è?" "che hai fatto?" preoccupati.

Ora, mentre per le altre visite non è un problema (ho prenotato una visita del dermatologo il mese scorso) dover dire che faccio una visita alla prostata per i problemi che ho detto sopra sarebbe alquanto imbarazzante.

Fortunatamente il fattore economico non è un problema, anche se ho entrate limitate ho qualcosa da parte (tutto sommato non pago affitto) e potrei pagarmi tranquillamente le cure.
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ma il problema è che vivendoci insieme non sarebbe fattibile.<<
lei non riesce ad avere un minimo di intimità in famiglia?
Non tutti gli spazi devono essere necessariamente condivisi con i famigliari.
I suoi genitori sono invasivi e non rispettano la sua privacy?

>>l primo foglio di analisi o alla prima eventuale medicina che porto a casa mi chiederebbero inevitabilmente "cos'è?" "che hai fatto?"<<
non credo sia un problema tenere nascosta una prescrizione medica e non è detto che debba necessariamente fare delle cure.







[#5]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Beh si, in effetti non so perchè davo per scontato il fatto di dover far sapere per forza dove andavo e il dover tenere tutto in vista anzichè in posti dove loro non possono controllare.
Vista da questo punto di vista la situazione è senz'altro migliore.

Vi farò sapere come vanno le cose, a presto e grazie :)


[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Grazie a lei!





[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

sembra che Lei stia vivendo in un clima preoccupato e ansioso, ma credo in tutta franchezza che Lei abbia contribuito a modo Suo a creare o almeno a rafforzare questo clima.

Niente di male nel fare degli accertamenti, anche perché è sempre meglio prevenire che curare, ma qualora i Suoi facessero domande preoccupati, potrebbe sempre iniziare a mettere dei paletti.

Poi ha ragione, si tratta di un tema piuttosto delicato ed è giusto che la Sua privacy sia rispettata e che Lei faccia di tutto per tutelarla.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Siamo nell' era della prevenzione e la visita andrologica viene fatta anche a prescindere dalle problematiche sessuali.
La nostra società, la SIA, società italiana di andrologia infatti, organizza ogni anno una campagna di prevenzione.
Vada nel sito della società, troverà un' Italia linkabile, inserisca la sua città e veda se ci sono campagne in atto.
Talvolta, anche in età giovanile, il disagio sessuale può essere spia di tanto altro, va sempre accuratamente e professionalmente diagnosticato
Le allego delle letture ed un canale salute, tutto sul d.e.

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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