Ho paura di essere depressa
Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni con problemi di ansia a seguito di un forte attacco di panico avvenuto a dicembre scorso. Ho cominciato a fare psicoterapia ad aprile ma dopo solo 5 sedute (che mi hanno aiutata a star meglio) la mia psicologa è andata in maternità e, per motivi che non spiego per non dilungarmi troppo, fino a settembre non posso rivolgermi ad un altro specialista. Da circa 4/5 giorni ho avvertito un brusco peggiormaneto, in concomitanza con l'arrivo del caldo (che sin da piccola mi ha portato angoscia e insofferenza). Il mio problema è che ho il TERRORE di avere un problema di depressione oltre che di ansia. Mi sveglio la mattina con la paura di affrontare la giornata, con un avvilimento grandissimo. Questo avvilimento mi accompagna durante tutto il giorno, mi sento molto insofferente, come se nulla riuscisse a farmi star meglio e sento che nulla potrà aiutarmi a migliorare, perciò ho paura di cadere nel baratro della depressione, ho paura di perdere il controllo di me stessa. Non riesco più a controllare questa paura e questo avvilimento, mi fanno passare la voglia di reagire, di uscire, di tenermi occupata ed inoltre mi è passata la fame. Ho paura che la depressione mi trasformerà perchè mi sento davvero stranissima, è come se avvertissi tutto in modo diverso, tutto con paura e non riesco più a star serena. Sono sempre in allarme e sto sempre a chiedermi cosa mi stia succedendo e se mi si chiede cosa ho, mi viene solo da dire che ho paura. Ho paura di morire e star male o diventare depressa o pazza.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto riferisce il suo stato di malessere e sofferenza sembra davvero evidente e necessita di cure.
Ci potrebbe dire per quali motivi non si può rivolgere a uno specialista fino a settembre?
Anche se la sua curante è andata in maternità potrebbe continuare con un altro specialista, ha provato ad informarsi presso altre strutture?
da quanto riferisce il suo stato di malessere e sofferenza sembra davvero evidente e necessita di cure.
Ci potrebbe dire per quali motivi non si può rivolgere a uno specialista fino a settembre?
Anche se la sua curante è andata in maternità potrebbe continuare con un altro specialista, ha provato ad informarsi presso altre strutture?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
in genere quando ci si assenta per malattia lunga, maternità, ecc... lo psicologo suggerisce un altro collega ai propri pz. Non è d'obbligo, ma preferibile, anche perché Lei aveva iniziato da poco un percorso di cura e quindi immagino che la collega glielo avesse comunicato sin dalla prima seduta.
Quindi, per evitare di peggiorare la situazione, anche perché i disturbi d'ansia si cronicizzando col tempo se non trattati, si rivolga ad altro curante o contatti la terapeuta che già conosce per avere indicazioni a riguardo.
Cordiali saluti,
in genere quando ci si assenta per malattia lunga, maternità, ecc... lo psicologo suggerisce un altro collega ai propri pz. Non è d'obbligo, ma preferibile, anche perché Lei aveva iniziato da poco un percorso di cura e quindi immagino che la collega glielo avesse comunicato sin dalla prima seduta.
Quindi, per evitare di peggiorare la situazione, anche perché i disturbi d'ansia si cronicizzando col tempo se non trattati, si rivolga ad altro curante o contatti la terapeuta che già conosce per avere indicazioni a riguardo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
Rieccoci.
Nel passato consulto col dott. del Signore e la dott.ssa Rinella ha avuto un lungo colloquio chiarificatore dal quale, avrà arguito, si evince chiaramente che lei ha bisogno di sostegno al di là delle forme che assume il suo disagio.
Ora ci parla di " TERRORE di avere un problema di depressione oltre che di ansia"
Ci rammarica sentire che intende interrompere la psicoterapia. Ma poi, mi spieghi per favore, settembre coinciderebbe col ritorno in attività della sua psicoterapeuta? Ma la stessa l'ha inviata da qualche suo collega?
Ha pensato ad un servizio in convenzione?provi a chiamare il consultorio di zona.
Ci faccia sapere.
Rieccoci.
Nel passato consulto col dott. del Signore e la dott.ssa Rinella ha avuto un lungo colloquio chiarificatore dal quale, avrà arguito, si evince chiaramente che lei ha bisogno di sostegno al di là delle forme che assume il suo disagio.
Ora ci parla di " TERRORE di avere un problema di depressione oltre che di ansia"
Ci rammarica sentire che intende interrompere la psicoterapia. Ma poi, mi spieghi per favore, settembre coinciderebbe col ritorno in attività della sua psicoterapeuta? Ma la stessa l'ha inviata da qualche suo collega?
Ha pensato ad un servizio in convenzione?provi a chiamare il consultorio di zona.
Ci faccia sapere.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#4]
Utente
Salve dottori, ringrazio di cuore per i vostri interventi. La mia psicologa non mi ha fornito il nominativo di un sostituto da cui andare, mi ha solo detto che posso chiamarla o inviarle una mail nel caso ne avessi bisogno e di fatti l'ho contattata telefonicamente due volte ma non mi ha dato grossi consigli. Mi ha solo detto di cercare un lavoro per distrarmi e tenere la mente più occupata, che devo cercare di non pensarci (cosa assolutamente non semplice). Nel frattempo non posso rivolgermi ad un'altra psicologa perchè al momento non ho disponibilità economica e mi ritroverei a dover spiegare a mio padre che ho bisogno di una nuova psicologa ma lui non comprende fino in fondo il mio malessere quindi voglio evitare questa situazione fastidiosa. Per quanto riguarda il consultorio, ho già avuto una brutta esperienza. Mi ci sono rivolta prima di trovare la mia attuale psicologa e andare lì non mi faceva stare bene. Vedere tutte le persone che si trovavano lì, con problemi molto più gravi dei miei, mi ha un po' traumatizzata ed inoltre sia la psicologa che la psichiatra non erano affatto interessate ad aiutarmi ma solo a darmi farmaci. Durante le sedute non facevano altro che aggredirmi e dirmi che avevo bisogno di cure quindi non mi fido a tornare lì, erano disinteressate e poco professionali. Volevo aggiungere che ieri sera sono andata a cena fuori e mi ha aiutato molto, per tutta la serata zero paure e ansia, mi sono sentita di nuovo me stessa. Questa mattina mi sono svegliata con la solita ansia e paura di affrontare la giornata, anche se di meno rispetto ai giorni scorsi, ma il fatto che sia riuscita a star bene ieri sera mi ha dato speranza... se fossi stata depressa non sarei riuscita a star bene, vero?
[#5]
Gentile Utente,
la psicologa (del consultorio) NON può prescrivere farmaci perché non è medico e in ogni caso se la Sua attuale curante non fosse in maternità non avrebbe continuato il trattamento con Lei?
Quanto al cercare di distrarsi e di non pensarci, non solo è difficile, ma impossibile perché non è la strada verso la guarigione, soprattutto se la diagnosi è di disturbo d'ansia.
Quindi rinnovo l'invito a rivolgersi personalmente ad un curante, perché da qui possiamo solo informare e orientare l'utenza.
Cordiali saluti,
la psicologa (del consultorio) NON può prescrivere farmaci perché non è medico e in ogni caso se la Sua attuale curante non fosse in maternità non avrebbe continuato il trattamento con Lei?
Quanto al cercare di distrarsi e di non pensarci, non solo è difficile, ma impossibile perché non è la strada verso la guarigione, soprattutto se la diagnosi è di disturbo d'ansia.
Quindi rinnovo l'invito a rivolgersi personalmente ad un curante, perché da qui possiamo solo informare e orientare l'utenza.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.2k visite dal 14/06/2014.
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