Stato di assenza totale

Buongiorno dottori e vi ringrazio in anzi tutto per la vostra attenzione che dedicate in questo utile sito.
Sono un ragazzo di 25 anni, non ho mai fatto alcun tipo di utilizzo di sostanze e non ho mai avuto strane patologie psicologiche, però proprio stanotte mi è sucessa una cosa "assurda" che è gia la seconda volta che si ripete, la cosa mi ha spaventato moltissimo.
Arivando al dunque stamattina verso le 5 mi sono ritrovato a letto con gli occhi aperti che fissavo il vuoto, (non so se pensavo o meno) poi e come se sono tornato "semicosciente" ho guardato fuori e ho pensato: "come fa ad essere gia giorno? che mi e successo? quando ho ripreso coscienza del tutto ho capito che durante tutta la notte sono stato in uno stato alterato della coscienza era come se in quelle ore non esistessi più. e come se fossi un robot che mi sono spento e riacceso dopo ore lasciando l illusione che per me fosse passato un attimo.
Io non ho nessuna memoria di quello che è sucesso l unica cosa che sò è che non stavo dormendo non ho sognato nemmeno ma ero in uno stato alterato della coscienza non si può descrivere l' unica cosa che sò e che è come se non c' ero non mi rendevo conto nemmeno di esistere, sò solo che da quando sono andato a letto a quando ho rispreso coscienza e mi son trovato con gli occhi aperti erano passate circa 5 ore.
Ora chiaramente oggi stesso andrò dal medico per richiedere accertamenti, ma vorrei anche sapere da voi se in psicologia esistano tali fenomeni e se si di cosa si tratta, me lo chiedo poichè sto passando un periodo della mia vita molto stressante e triste direi.
Vi ringrazio attendendo vostre risposte.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Come fa a dire che era in uno stato alterato di coscienza ?
Se dormiva non può saperlo...
Forse era soltanto sonno profondo, a seguito di stanchezza o bisogno di recuperare
Accade che quando ci si sveglia di soprassalto si ha la sensazione che il tempo sia passato velocemente o che addirittura non si sa bene dove ci si trovi o che giorno sia...
Ma da quì a pensare ad uno stato alterato di coscienza, ne passa....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

lo stato alterato di coscienza non è una patologia né ha a che vedere con l'uso di sostanze: il sonno è uno stato in cui la coscienza si spegne, alcune situazioni della vita (es innamoramento) e alcune circostanze (es orgasmo) prevedono un lieve ottundimento della coscienza, ma non parliamo di patologie.

Nella situazione che Lei descrive, mi pare ci sia una buona quota d'ansia, legata alla preoccupazione che sia accaduto qualcosa e al fatto di non riuscire a spiegarsi questo fenomeno che è del tutto benigno.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio delle risposte, sò perfettamente che non dormivo perchè avevo gli occhi già aperti e stavo adirittura guardando la tv, pian piano durante la giornata mi son venuti in mente questi particolari, forse era una specie di "dormiveglia" però il mio stato di coscienza non c' era; di solito mantengo la mia coscienza attiva anche quando dormo e sogno, la mia ansia è dovuta al fatto che non ho mai speriamentato questo tipo di sensazione, Ma mi fido di quello che dite voi!
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
" di solito mantengo la mia coscienza attiva anche quando dormo e sogno"

Gentile Utente,

questo non è possibile, perché nello stato di sonno nessuno di noi ha la coscienza attiva!
Tenga presente che le circostanze che descrive sono del tutto fisiologiche: può provare a pensare ai "sogni ad occhi aperti" che si fanno, a brevi "assenze" o distrazioni per esempio se dobbiamo seguire una lezione particolarmente noiosa, ecc...

L'aspetto invece degno di attenzione è un'ansia eccessiva sul fenomeno.

Cordiali saluti,