Affrontare le fobie
Salve, vorrei porre una domanda: molti anni fa a causa di ansia di cui soffro ancora adesso ma prendo antidepressivi, salendo sul treno che prendevo regolarmente ebbi delle vertigini anzi dei capogiri che mi spaventarono.Da allora nn sono piu riuscita a prendere un mezzo pubblico.Stessa cosa per delle cure sanitarie( anestesie profonde, ansioliotici) che mi dicono i medici possono dare capogiri. Sono terrorizzata ed evito tutto cio nn solo spostarmi ma anche interventi che devo subire ed esami con sedazione. Tuttto per paura dei capogiri che mi martirizzano da una vita. Ho preso per 12 anni 30 mg.di citalopram che pero' non mi facevano piu effetto esponendomi di nuovo di brutto a questo sintomo.Ora lo psichiatra mi ha aumentato fino a 40 mg. e per ora sto bene.Posso affrontare ora queste mie paure? Non ditemi di andare da uno psicoterapeuta perche non posso permettermelo e alla Usl mi hanno detto che e' pieno da mesi e nn c'e' posto. Espormi alla fobia di colpo o piano piano con vari interventi?
Grazie
Grazie
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>>Non ditemi di andare da uno psicoterapeuta perche non posso permettermelo e alla Usl mi hanno detto che e' pieno da mesi e nn c'e' posto.<<
la psicoterapia associata ai farmaci è il percorso più indicato, altri vie non ci sono, soprattutto on-line e senza aver fatto una valutazione di persona.
la psicoterapia associata ai farmaci è il percorso più indicato, altri vie non ci sono, soprattutto on-line e senza aver fatto una valutazione di persona.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
comprendo il Suo disagio, ma non possiamo esimerci dal suggerirLe di contattare uno psicologo psicoterapeuta e, ovviamente, non si tratta di una frase di convenienza, ma di una indicazione precisa.
Le spiego perché.
Da un punto di vista della terapia cognitivo-comportamentale, Lei ha appreso con l'esperienza del malessere sul treno che quella circostanza è in qualche maniera pericolosa o fastidiosa, ecc... ed evitandola non ha fatto altro che rafforzare la sintomatologia. Dodici anni di tale sofferenza sono tanti e il tempo aiuta a cronicizzare il disturbo..
Senza una valutazione e diagnosi non è possibile prescrivere nulla, perché è come se il medico Le prescrivesse un farmaco senza visitarLa....
Dal momento che all'ASL la situazione è svantaggiosa, potrebbe cercare uno psicologo psicoterapeuta presso i privati accreditati oppure decidere di fare un piccolo investimento per la Sua salute, altrimenti vale la pena fare tutta questa fatica nella vita e soffrire così?
Cordiali saluti,
comprendo il Suo disagio, ma non possiamo esimerci dal suggerirLe di contattare uno psicologo psicoterapeuta e, ovviamente, non si tratta di una frase di convenienza, ma di una indicazione precisa.
Le spiego perché.
Da un punto di vista della terapia cognitivo-comportamentale, Lei ha appreso con l'esperienza del malessere sul treno che quella circostanza è in qualche maniera pericolosa o fastidiosa, ecc... ed evitandola non ha fatto altro che rafforzare la sintomatologia. Dodici anni di tale sofferenza sono tanti e il tempo aiuta a cronicizzare il disturbo..
Senza una valutazione e diagnosi non è possibile prescrivere nulla, perché è come se il medico Le prescrivesse un farmaco senza visitarLa....
Dal momento che all'ASL la situazione è svantaggiosa, potrebbe cercare uno psicologo psicoterapeuta presso i privati accreditati oppure decidere di fare un piccolo investimento per la Sua salute, altrimenti vale la pena fare tutta questa fatica nella vita e soffrire così?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile signora,
le soluzioni magiche non esistono. Se la situazione le crea difficoltà deve per forza affrontarle. Se il privato non se lo può permettere, prenoti l'asl; ci vorrà tempo ma quel giorno comunque verrà, sempre meglio che attendere senza far nulla. Inoltre visto che lei è in cura da uno psichiatra e gli psichiatri possono fare anche psicoterapia, chieda a lui di fare qualche incontro di sostegno mentre si libera il posto all'asl. Tenga presente che nessun professionista serio può per email darle una terapia, perchè non sarebbe possibile valutare i rischi e le difficoltà che si possono incontrare; significherebbe mandarla allo sbaraglio e come può comprendere, non è corretto.
Buon lavoro
le soluzioni magiche non esistono. Se la situazione le crea difficoltà deve per forza affrontarle. Se il privato non se lo può permettere, prenoti l'asl; ci vorrà tempo ma quel giorno comunque verrà, sempre meglio che attendere senza far nulla. Inoltre visto che lei è in cura da uno psichiatra e gli psichiatri possono fare anche psicoterapia, chieda a lui di fare qualche incontro di sostegno mentre si libera il posto all'asl. Tenga presente che nessun professionista serio può per email darle una terapia, perchè non sarebbe possibile valutare i rischi e le difficoltà che si possono incontrare; significherebbe mandarla allo sbaraglio e come può comprendere, non è corretto.
Buon lavoro
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#5]
>> quelli che non possono sono destinati a tenersi le fobie..<<
esiste un servizio pubblico (AUSL) che le permette di fare consulenze e psicoterapia pagando un ticket con un costo pari a qualsiasi altra prestazione sanitaria.
Aveva già preso in considerazione questa ipotesi?
esiste un servizio pubblico (AUSL) che le permette di fare consulenze e psicoterapia pagando un ticket con un costo pari a qualsiasi altra prestazione sanitaria.
Aveva già preso in considerazione questa ipotesi?
[#7]
http://www.ausl.bologna.it/applications/iap_app02/iap?id=51196&action=prest
Può provare a chiamare il num. verde per prenotare un colloquio.
Cordiali saluti,
Può provare a chiamare il num. verde per prenotare un colloquio.
Cordiali saluti,
[#9]
Gentile Utente,
si è spiegata bene, ma la lista d'attesa di due anni per un servizio pubblico (nel quale la gente si lamenta di non poter fare psicoterapia, che infatti non è erogata) vorrebbe dire che tutta Italia è in lista d'attesa!
Se ogni pz. effettua un ciclo di consultazione di 10-15 sedute, comprenderà che la lista d'attesa che si forma è limitata a qualche mese.
Consideri anche che tantissime persone evitano di chiedere aiuto perché ciò fa parte del problema stesso e preferiscono vivere con il proprio disagio psicologico.
Posso credere che ci sia la lista di un paio di mesi e capisco che possa essere difficile vivere con una fobia, ma deve riferirsi all'ASL, perché da qui non possiamo dare prescrizioni comportamentali di alcun tipo.
Per concludere le tecniche di esposizione si possono utilizzare certamente all'interno di una psicoterapia, ma sono prescritte dal professionista.
Cordiali saluti,
si è spiegata bene, ma la lista d'attesa di due anni per un servizio pubblico (nel quale la gente si lamenta di non poter fare psicoterapia, che infatti non è erogata) vorrebbe dire che tutta Italia è in lista d'attesa!
Se ogni pz. effettua un ciclo di consultazione di 10-15 sedute, comprenderà che la lista d'attesa che si forma è limitata a qualche mese.
Consideri anche che tantissime persone evitano di chiedere aiuto perché ciò fa parte del problema stesso e preferiscono vivere con il proprio disagio psicologico.
Posso credere che ci sia la lista di un paio di mesi e capisco che possa essere difficile vivere con una fobia, ma deve riferirsi all'ASL, perché da qui non possiamo dare prescrizioni comportamentali di alcun tipo.
Per concludere le tecniche di esposizione si possono utilizzare certamente all'interno di una psicoterapia, ma sono prescritte dal professionista.
Cordiali saluti,
[#11]
Utente
sono seguita per depressione dal centro di igiene mentale della mia prov. e alla mia richiesta e' stato risposto: non lo facciamo nemmeno piu..sospeso! e in un altra prov non mi fanno andare perche ora i C:I:M almeno qui sono tenuti per una storia di stanziamenti a prendere solo quelli della citta stessa e nemmeno della prov.
Ribadisco:la povera gente non si cura piu ormai.
Grazie
Ribadisco:la povera gente non si cura piu ormai.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.7k visite dal 11/06/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.